La potenza della super berlina rimane invariata a 600 CV (625 la Competition), mentre l’handling viene ottimizzato per migliorare il piacere di guida.
La Casa di Monaco ha tolto i veli alla Bmw M5 restyling 2020, aggiornamento di metà carriera dedicato alla berlina tedesca dotata di altissime prestazioni. Molte delle novità della supercar a quattro porte del costruttore tedesco vengono ereditate dalla Serie 5 restyling, mentre il poderoso propulsore V8 biturbo resta invariato.
Si punta sugli affinamenti estetici
Tra le novità estetiche di spicca segnaliamo l’adozione della mascherina a doppio rene di dimensioni maggiori, ma non “esagerate” come quella apparsa sulla nuova Serie 4. Rispetto alla più tranquilla Serie 5, la M5 adotta prese d’aria di grandi dimensioni, nuove luci LED, calotte degli specchietti specifiche e il tetto realizzato in CFRP (materiale leggerissimo composto da una speciale plastica e fibra di carbonio).
Dietro spuntano quattro nuovi scarichi incastonati nel diffusore realizzato in carbonio, inoltre di inedita concezione sono anche il fascione paraurti e i proiettori posteriori dotati di tecnologia LED. La vettura viene equipaggiata con cerchi da 19 pollici avvolti da pneumatici da 275/40 R 19 all’anteriore e 285/40 R 19 al posteriore, mentre la versione “Competition” può contare su cerchi da 20 pollici abbinati a pneumatici da 275/35 R 20 davanti e 285/35 R 20 dietro. Sempre per quanto riguarda la M5 Competition, troviamo nuove finiture in nero lucido dedicate a: griglia anteriore, calotte degli specchietti, spoiler posteriore e terminali dello scarico. Tutte le versioni possono invece essere personalizzate con 4 livree esterne metallizzate e una opaca.
Abitacolo dal gusto racing
Osservando l’abitacolo ella rinnovata M5 si apprezza un ambiente curato nei mini dettagli e dall’animo racing. Una nota di merito va al sistema di infotainment che risulta abbinato ad un display centrale da 12,3 pollici e permette di controllare numerose funzioni, oltre a vantare nuovi menù specifici. Non mancano sedili ad alto contenimento “M” rivestiti in pelle (optional la versione con poggiatesta integrati), a cui si aggiunge il volante “M” a 3 razze dotato di comandi multimediali. Tra questi ultimi spiccano i due pulsanti M1 ed M2 che consentono al guidatore di richiamare velocemente i settaggi dedicati al comportamento dinamico della vettura, tra cui il carico dello sterzo, la taratura delle sospensioni, la risposta dell’acceleratore, la gestione della trazione integrale e tanto altro ancora. Tra le varie modalità troviamo anche quella denominata “Track”, sviluppata appositamente per l’uso in pista.
Meccanica raffinata
Sotto il lungo e muscoloso cofano della nuova M5 batte il noto e potentissimo V8 biturbo da 4.4 litri in grado di sviluppare la bellezza di 600 CV e una coppia massima di 700 Nm, disponibili tra 1.800 e 5.600 giri. La variante Competition può invece contare su una potenza di 625 CV, mentre l’arco di giri per sfruttare meglio la coppia aumenta fino a 5.860 giri. Potenza e coppia vengono gestiti da un cambio automatico a 8 rapporti e scaricati sulla trazione integrale M xDrive che ora risulta in grado di scollegare l’asse anteriore e mantenere la trazione solo sulle ruote posteriori.
Secondo i dati dichiarati dal Costruttore, la M5 restyling accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi (3,3 secondi la Competition), mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h, ma se si opta per l’M Driver’s Package la velocità sale a 305 km/h. L’handling è stato infine ottimizzato con l’uso di supporti motore più rigidi e nuovi ammortizzatori, mentre l’impianto frenante può contare su dischi ventilati morsi da pinze a 6 pistoncini all’anteriore e mono pistoncino al posteriore. Optional l’impianto carboceramico, più leggero di ben 23 kg.