La poderosa Scrambler 1100 Pro “base di partenza” di un’edizione limitata per i soci della storica Scuderia. Significativo programma di beneficenza.
Non soltanto auto storiche (“ovviamente” di produzione nazionale) di grande prestigio: il Club Italia si abbina ad una serie speciale realizzata da Ducati. E si tratta, a voler essere precisi, di un significativo ritorno alla livrea dedicata al sodalizio creato nel 1989 con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza sportiva e di immagine delle autovetture italiane: già nel 1995, dunque venticinque anni fa esatti, Ducati aveva creato una serie limitata della “storica” Monster 900, “tirata” in 36 unità ed assurta ad autentico oggetto da collezione. Un po’ come la altrettanto conosciutissima (e ambita dagli enthusiast) Lancia Delta HF Integrale Evoluzione Club Italia, realizzata nel 1992 in appena 12 unità.
Ad un quarto di secolo da Ducati Monster 900 Club Italia, il marchio di Borgo Panigale – che, ricordiamo, di recente ha dato il via alla produzione della attesa Superleggera V4 – ha realizzato una nuova “edizione specialissima” su base Scrambler 1100 PRO, che assume così la denominazione Scrambler Ducati Club Italia. La nuova “special edition” è destinata esclusivamente ai soci del Club Italia. Gli esemplari verranno consegnati il prossimo settembre: ogni unità verrà corredata di un telo coprimoto personalizzato, di un casco Bell “Jet” realizzato a mano e recante la medesima colorazione della moto ed una grafica dedicata, e di un certificato di autenticità.
Creazione unica e raffinatissima
Più nel dettaglio, ecco il “capitolato” di aggiornamenti che contribuiscono alla creazione della nuova serie limitata Scrambler Ducati Club Italia.
- Sella rivestita in pelle di Poltrona Frau verniciata in rosso con ricamato il monogramma “Club Italia”
- Serbatoio blu metallizzato con sottoguancia in rosso brillante e “logo” Ducati disegnato da Giorgetto Giugiaro
- Telaio verniciato nella medesima tinta blu metallizzato del serbatoio
- Telaietto posteriore in alluminio naturale
- Parafanghi (anteriore e posteriore) in alluminio con serigrafia tricolore
- Cerchi a raggi con canale e raggi in nero
- Targhetta numerata applicata al telaio
- Silenziatori Termignoni in titanio omologati
- Tappo serbatoio in alluminio ricavato dal pieno, sotto al quale è presente lo “scudetto” Club Italia
- Corpo in alluminio ricavato dal pieno per gli indicatori di direzione a Led
- Leve freno e frizione e pedane poggiapiedi in alluminio ricavato dal pieno
- Coperchi dei serbatoietti pompe freno e frizione in alluminio ricavato dal pieno
- Griglia protettiva al faro anteriore
- Manopole riscaldate.
Telaio e motore: tutto come prima
L’impostazione ciclistica e meccatronica rimane invariata: il telaio, nel tradizionalissimo traliccio di tubi in acciaio, viene abbinato ad una forcella anteriore Öhlins a steli rovesciati da 48 mm completamente regolabile, alla sospensione posteriore progressiva con monoammortizzatore Öhlins regolabile e forcellone monobraccio in alluminio, ed al poderoso motore 1.100 (1.079 cc; alesaggio x corsa: 98 x 71 mm) bicilindrico a V raffreddato ad aria e provvisto dell’immancabile distribuzione desmodromica delle due valvole per cilindro, che fornisce alla “maxi Scrambler” di Borgo Panigale una potenza massima di 85 CV a 7.250 giri/min ed una coppia massima di 91 Nm a 4.750 giri/min. Il cambio è a sei rapporti.
Il responsabile del Centro Stile: “Perfetto mix fra sportività, eleganza e cura per i dettagli”
“Quando si ha la possibilità di collaborare con persone che hanno la tua stessa passione per le cose ben realizzate, per i motori e per l’Italia, la soddisfazione per il lavoro che ne scaturirà è assicurata ed il risultato è una garanzia – dichiara Andrea Ferraresi, direttore del Centro Stile Ducati – Lo ‘Scrambler Club Italia’ è qui a dimostrarlo e rappresenta un perfetto bilanciamento tra sportività, eleganza e cura del dettaglio. Insieme ai soci della Scuderia Club Italia abbiamo scelto il giusto tono di blu, il materiale della sella, il tipo di logo da utilizzare e l’intera dotazione speciale. Nulla è stato lasciato al caso ed ogni modifica è stata vagliata e condivisa. La ciliegina sulla torta è stata infine il poter presentare di persona, insieme a Giulio Malagoli, direttore Product Marketing Ducati, questa creazione unica ai soci del Club”.
Un progetto di beneficenza
Da segnalare, contestualmente alla presentazione della nuova edizione limitata, l’illustrazione di una iniziativa benefica che va ad interessare in maniera diretta i piani di sviluppo sanitario dopo le drammatiche settimane di lockdown e la difficilissima emergenza sanitaria. Ducati e Club Italia hanno deciso che 500 euro per ogni moto acquistata andranno a favore di #raceagainstCovid, raccolta di fondi organizzata dal marchio di Borgo Panigale a sostegno dei programmi di riabilitazione del Policlinico Sant’Orsola di Bologna creati per i pazienti in convalescenza dopo avere contratto il Coronavirus.