Riflettori puntati sulla nuova declinazione restyling del compact SUV che guida le vendite VW: l’upgrade fa leva sui contenuti hi-tech.
Rimane se stessa, tuttavia porta in dote un ampio bagaglio di aggiornamenti. È la nuova declinazione-restyling 2021 di Volkswagen Tiguan: il compact-SUV di Wolsfburg sviluppato sulla piattaforma modulare MQB-Modularer Querbaukasten, “campione di incassi” per il colosso tedesco – oltre sei milioni di esemplari dall’esordio della prima serie, che avvenne nel 2007; e circa 911.000 unità consegnate nel 2019, traguardo che ha confermato allo “Sport Utility” tedesco la palma di modello più venduto per Volkswagen e per l’intero Gruppo VAG: più venduto anche della eterna bestseller VW Golf, per intenderci – è al centro di un ampio programma di rinnovamento sulla seconda serie in produzione dal 2015. Un upgrade che, in sintesi, presenta una serie di novità improntate all’evoluzione dei contenuti che da alcuni mesi è al centro delle priorità per il “big player” tedesco. Vale a dire: una marcata attenzione sulle tecnologie di elettrificazione e di ecosostenibilità a livello di propulsione, sui sistemi ADAS “up-to-date”, sulla connettività di ultima generazione. Ma andiamo con ordine.
Cinque allestimenti
I tempi di esordio su strada di Volkswagen Tiguan 2021 saranno resi noti più avanti, allo stesso modo dei prezzi di vendita. Le configurazioni di gamma sono peraltro state comunicate. Di seguito l’assortimento di varianti, ciascuna delle quali provvista di una personale immagine complessiva funzionale al relativo assortimento di accessori.
- VW Tiguan “base”
- VW Tiguan Life
- VW Tiguan Elegance
- VW Tiguan R-Line
- VW Tiguan R (la novità di modello).
Le dotazioni in dettaglio
Il “capitolato” di accessori standard portati in dote da Tiguan 2021 è piuttosto ricco e “ovviamente” improntato a soluzioni hi-tech. Si segnalano, fra gli altri:
- gruppi ottici (anteriori e posteriori) a Led
- nuovo volante multifunzione
- dispositivo infotainment provvisto di schermo HD da 6.5” e comprendente le funzioni multimediali We Connect e We Connect Plus
- sistema di protezione proattiva per gli occupanti abbinato al Front Assist.
A sua volta, Volkswagen Tiguan 2021 in allestimento Life si distingue per:
- cerchi da 17”
- barre portatutto longitudinali sul tetto
- climatizzatore automatico Climatronic
- sistema Light Assist di regolazione automatica dei fari abbaglianti
- Cruise Control adattivo.
Salendo di gamma, gli allestimenti “superiori” Elegance ed R-Line di VW Tiguan 2021 presentano, fra gli altri:
- fanaleria anteriore Led Matrix IQ.Light (a matrice di 24 diodi luminosi) esclsuiva della più recente produzione di Wolfsburg e che qui debutta a bordo di VW Tiguan dopo avere esordito sul SUV full-size Touareg ed avere poi equipaggiato i modelli Passat e Golf
- illuminazione “ambient” multicolore regolabile per l’abitacolo
- Winter Pack con volante riscaldabile
- strumentazione digitale Digital Cockpit con display da 10”
- portellone ad azionamento elettrico e barre sul tetto anodizzate e rifinite in tinta argento per la configurazione Elegance.
Corpo vettura: le principali novità
Dal punto di vista estetico, l’immagine di Volkswagen Tiguan 2021 risulta aggiornata nel frontale (nuova calandra, più “vicina” nello stile ai modelli più grandi, come Touareg e l’americano Atlas Cross Sport), nel disegno del cofano motore (rialzato), nella forma dei paraurti e nel disegno del portellone.
Abitacolo e infotainment
All’interno, Volkswagen Tiguan 2021 concentra le maggiori novità sui comandi. Spiccano, fra gli altri, il modulo touch per le funzioni di climatizzazione (con i nuovi cursori tattili, aumentati nelle rispettive dimensioni ed illuminati, per la regolazione della temperatura e della ventilazione) così come del riscaldamento del parabrezza, dei sedili e del lunotto oltre alla gestione del menu relativo alla regolazione delle temperature nell’abitacolo; il nuovo volante multifunzione e la presenza di ulteriori prese Usb-C illuminate.
Il sistema multimediale presenta la nuova serie di sistemi infotainment MIB 3, collegati alla rete per offrire numerosi servizi all’utente: la “suite” offre, grazie all’unità OCU (Online Connectivity Unit) con scheda eSIM integrata, i servizi online We Connect e We Connect Plus (predisposti rispettivamente all’utilizzo “a vita” e gratuito per un anno o per tre anni in Europa). A seconda dell’allestimento, il modulo MIB 3 può fornire al conducente ed ai passeggeri maggiori informazioni “captate” dal Web, fra le quali si segnalano le indicazioni relative alle condizioni del traffico, le previsioni meteo ed i prezzi dei carburanti. Nuovo (per Tiguan) è anche il sistema Travel Assist di guida semi-autonoma, funzionale cioè al controllo di acceleratore, freni e sterzo fino a 210 km/h: ciò avviene in virtù del sistema di controllo automatico della distanza ACC – la cui ultima generazione rileva in maniera predittiva anche la segnaletica stradale ed i limiti di velocità rilevati dalla telecamera anteriore e dai dati cartografici e satellitare del navigatore – e dell’assistente al mantenimento di corsia Lane Assist. Al conducente viene richiesto di mantenere le mani sul volante (a tecnologia capacitiva) anche quando il Travel Assist è attivo.
Tiguan R: il compact-SUV assume un’immagine racing
In piena corrispondenza con la recente strategia di sviluppo di gamma VW rivolta ad una connotazione marcatamente sportiva, anche per Tiguan 2021 arriva il momento di indossare l’”abito da corsa”. Si tratta del nuovo allestimento “R”, che dal punto di vista estetico-funzionale presenta i paraurti (anteriore e posteriore) dedicati, un aerokit formato da nuove appendici supplementari ed un diffusore inferiore, passaruota di maggiori dimensioni che ospitano un set di cerchi “Estoril” da 21”, un impianto frenante maggiorato, l’assetto DCC-Dynamic Chassis Control oggetto di una messa a punto specifica e che poggia su un kit di ammortizzatori regolabili adattivi e sospensioni ribassate di 10 mm rispetto al resto della gamma, il programma di commutazione delle modalità di guida dedicato, il comando di disattivazione del controllo di stabilità ESC, un impianto di scarico sportivo provvisto di quattro terminali “a vista” ed a finitura cromata (Volkswagen informa già che, a richiesta, il “sound” sprigionato dall’unità motrice di Tiguan R potrà essere ulteriormente “incattivito” con l’adozione di un impianto di scarico realizzato dallo specialista Akrapovic). Analogo discorso va fatto per l’abitacolo di VW Tiguan R, dove l’ambiente “corsaiolo” trova giustificazione dal ricorso di nuovi sedili semi-anatomici con poggiatesta integrati, della strumentazione digitale Digital Cockpit con monogramma “R” e cronometro integrato, accenti “R” in Carbon Grey e battitacco anteriori illuminati e anch’essi provvisti di monogrammi “R”, nonché un nuovo volante sportivo con tasto R per l’attivazione della modalità di guida “Race”, le levette sportive del cambio DSG doppia frizione a sette rapporti.
Motorizzazioni: ampia scelta; le nuove varianti ibride
Sotto il cofano della nuova declinazione-restyling “Model Year 2021” del fortunato compact-SUV di Wolfsburg, i tecnici del colosso tedesco hanno scelto di applicare una “offensiva” di unità motrici decisamente ampliata, vale a dire formata da versioni (tutte aggiornate) benzina e turbodiesel ed ibride plug-in. L’obiettivo è, chiaramente, rivolto ad un nuovo traguardo di ecosostenibilità. Del resto, il “materiale” era già “in casa”: nello specifico ed in relazione alle unità a gasolio, il dispositivo “Twin dosing” formato da due sistemi di riduzione catalitica selettiva (SCR) disposti “in serie” e ciascuno dei quali dotato di iniezione di AdBlue separata, in modo di ridurre in maniera significativa le emissioni degli ossidi di azoto. Riguardo alla variante ad alimentazione ibrida ricaricabile (Volkswagen eTiguan), il modulo di propulsione fa riferimento ai più recenti modelli plug-in del Gruppo VAG (da Skoda Octavia a Seat Leon, a Cupra Formentor): unità benzina turbo 2.0 TSI abbinata ad un motore elettrico, collocato in corrispondenza del cambio DSG doppia frizione, che insieme sviluppano 245 CV di potenza complessiva. Volkswagen eTiguan, nella quale l’azione del motore “a zero emissioni” è, in modalità “Hybrid”, di supporto al TSI nelle fasi di accelerazione, viene dichiarata per un’autonomia massima di circa 50 km in modalità di funzionamento 100% elettrica e fino ad una velocità di 130 km/h. Ulteriore programma di guida specifico: la modalità “GTE” che può essere attivata tramite un pulsante posizionato accanto alla leva del cambio DSG e fornisce al veicolo la massima potenza di sistema.
Il 2.0 TSI da 320 CV per la versione più “pepata”
Volkswagen Tiguan R viene, dal canto suo, dotata della variante di motorizzazione più performante: il 2.0 TSI da 320 CV che fa parte della “famiglia” EA888 evo4, cioè la versione più recente del propulsore che da tempo equipaggia i modelli high performance di fascia media e compatta del Gruppo VAG. Funzionale alle aumentate doti dinamiche è il sistema di trazione integrale 4Motion con Torque Vectoring con ripartizione selettiva della forza motrice. Volkswagen Tiguan R presenta sette modalità di guida specifiche: Comfort, Sport, Race, Individual, Offroad, Snow e Offroad-Individual.