Bosch e TomTom uniscono le proprie competenze per mettere a punto mappe ad altissima precisione indispensabili per la guida automatizzata.
Bosch e TomTom uniscono le proprie competenze per mettere a punto mappe ad altissima precisione indispensabili per la guida automatizzata.
Bosch ha scelto di puntare sulle mappe digitali di TomTom per mettere a punto i suoi innovativi sistemi di guida automatizzata. I due gruppi sono già al lavoro per affinare le tecnologie destinate ad arrivare sui veicoli nei prossimi anni, avendo come obiettivo quello di migliorare la sicurezza stradale mediante l’uso di mappe ad altissima precisione.
Alcuni prototipi di veicoli autonomi sono già in azione su alcune strade tedesche e americane. Queste vetture fanno uso di avanzati sistemi elettronici messi a punto da Bosch, i quali, per consentire all’intelligenza artificiale di condurre l’auto in maniera sicura, hanno bisogno di carte stradali notevolmente più accurate rispetto a quanto avviene nei sistemi GPS attualmente sul mercato, al punto da arrivare a uno scarto massimo non superiore a dieci centimetri.
Le mappe digitali ad alta precisione si differenziano da quelle tradizionali non solo per il maggior dettaglio, ma anche per il fatto di essere costituite da più strati. Oltre al primo strato che consiste nella navigazione da un punto A ad un punto B, le mappe di nuova generazione si basano anche sullo strato di localizzazione, che consente al veicolo di combinare le informazioni rilevate dai sensori di bordo sull’ambiente circostante con i dati di localizzazione forniti da TomTom, in modo da avere una perfetta percezione della strada e della posizione del corpo vettura rispetto alla corsia di marcia.
Un altro punto importante è poi la strato della pianificazione, che consiste nelle informazioni relative al percorso comprensive di indicazioni in tre dimensioni sulla geometria della strada, sulle pendenze, sulle curve e sul loro raggio, nonché sui segnali stradali e sulla presenza dei limiti di velocità.
Le dichiarazioni degli addetti ai lavori fanno capire bene l’importanza che le mappe digitali rivestiranno in un mondo in cui la guida autonoma sarà sempre più preponderante. Secondo Dirk Hoheisel, responsabile di Bosch: “Solamente attraverso l’utilizzo di mappe precise sarà possibile mettere a punto un sistema di guida automatizzata. Stimiamo che questo processo potrà essere reso disponibile sulle strade principali nel 2020”.
TomTom assicura che entro la fine dell’anno le tangenziali e le superstrade tedesche saranno digitalizzate ad alta precisione per l’impiego nella guida autonoma, mentre in programma per i prossimi anni c’è l’ampiamento di questa cartografia agli altri paesi europei al Nord America.