In una giornata dedicata ai fans Nick Heidfeld e Troy Corser scambiano monoposto e Superbike, mentre Xaus sale sulla 320si del WTCC
In una giornata dedicata ai fans Nick Heidfeld e Troy Corser scambiano monoposto e Superbike, mentre Xaus sale sulla 320si del WTCC
.
Passare dalle due alle quattro ruote per i professionisti del motorsport è un richiamo irresistibile. Iniziò infatti così la carriera del grande Tazio Nuvolari, mentre ai giorni nostri è un…vizietto a cui non si sottrae il “Kaiser” Michael Schumacher, uno che con le auto ha fatto di tutto e per provare a emozionarsi si diletta saltuariamente con le superbike del campionato tedesco.
In attesa, un giorno forse, di vedere Valentino sulle Rosse, sul circuito del Nurburgring BMW Motorsport ha rimescolato le carte con una nutrita schiera dei suoi piloti impegnati nelle diverse categorie in un evento dedicato a 700 sostenitori del Marchio dell’Elica. Momento clou della giornata lo scambio fra Nick Heidfeld e Troy Corser. Il pilota tedesco ha ceduto la sua BMW-Sauber F1.09 al veterano della Superbike, che a 37 anni suonati e due titoli mondiali alle spalle ha “debuttato” su una monoposto da Formula 1.
Interessante il parere dei due professionisti, abituati da sempre all’alta velocità, ma eccitati come novizi alle prese con due mezzi radicalmente differenti. Entusiasta Heidfeld: “Mi ero già divertito molto a provare la versione di serie in mattinata – ha detto il driver di Mönchengladbach sulla BMW S1000 RR – e ho cercato di fare le prime scorticature alle saponette della mia tuta.
Naturalmente volevo toccare con il ginocchio nelle curve e ci sono pure riuscito. Pensavo che ci fosse un salto incredibile fra la Superbike e la versione di produzione, un po’ come le auto di serie e quelle da corsa, ma sono rimasto sorpreso alla fine. Da una parte la Superbike è più aggressiva, ha più grip e freni, ma dall’altra è più facile perché la controlli meglio e la maneggevolezza è veramente perfetta. Ovviamente sono chilometri lontano dal limite, mi sarebbe piaciuto fare molti più giri…“.
Emozionantissimo come un “deb” Corser, al suo primo anno nel Mondiale Superbike con BMW: “E’ stato semplicemente stupendo! La macchina sembra perfettamente bilanciata e i freni sono fantastici, le gomme hanno un grip incredibile e lo sterzo è veramente diretto ma ha un grande feeling. Non posso credere quanto puoi frenare tardi. So che frenavo troppo presto e mi sarebbe veramente piaciuto avere un giorno o due in più per vedere cosa riesco a fare. Ringrazio tutti per avermi dato questa opportunità e spero di ripeterla“.
C’era anche Ruben Xaus, che ha provato la BMW 320si impegnata nel WTCC alla presenza di Jörg Müller, Sergio Hernández e Augusto Farfus, fresco di vittoria a Brands Hatch. Lo spagnolo però pare che non abbia cambiato idea sul suo…mestiere: “E’ stato divertente ma speravo di avere più tempo per giocare, purtroppo ho potuto fare solo due giri. L’auto trasmette la sensazione di essere veramente sicura e puoi attraversare la ghiaia, cosa che con la moto non posso fare, ovviamente. La differenza maggiore fra due e quattro ruote è la frenata, perché puoi frenare più tardi. Mi sono divertito in questa breve esperienza, ma preferisco la mia moto, perché sulla moto mi sento libero“.
Tutti d’accordo su una cosa, dunque: è stato un bel gioco, ma è durato poco…