La Honda Jazz si rinnova profondamente, ha una natura ibrida, e nella variante Crosstar si da arie da SUV.
Ci sono auto particolarmente intelligenti, pensate per un utilizzo quotidiano, e ideali sia per la città che per affrontare delle trasferte autostradali senza rinuncie. Tra queste troviamo sicuramente la Honda Jazz, che abbiamo provato per la prima volta nella variante Crosstar in una presa di contatto cittadina decisamente illuminante.
Un po’ MPV e un po’ crossover
Iniziamo col dire che alla quarta generazione la Jazz compie l’ennesimo rinnovamento, ed in questo allestimento rappresenta un perfetto ibrido tra una MPV ed una crossover; inoltre, guarda anche al mondo dei SUV con un’altezza incrementata di 3 cm e l’adozione delle protezioni nere presenti su paraurti, passaruota e nella parte bassa della fiancata. Le misure sono da vettura di segmento B, quindi con una lunghezza di poco superiore ai 4 metri ed una larghezza prossima al metro e settanta centimetri, mentre l’altezza generale di 1,53 cm suggerisce la presenza di tanto spazio interno.
Abitacolo ampio e funzionale
Infatti i centimetri a disposizione dei 5 passeggeri sono tanti, anche sopra la testa, e le ampie superfici vetrate donano luminosità all’interno della piccola di Casa Honda. Sulla plancia il protagonista è l’ampio display da 9,1 pollici del sistema multimediale che si gestisce bene attraverso icone ampie a prova di distrazione, ma in questo minimalismo interno, che nasconde tanti vani portaoggetti, le finiture sono migliorabili, e non mancano le soluzioni che incrementano la praticità dell’auto come i sedili posteriori che si abbattono come per magia. In questo quadro positivo bisogna segnalare un bagagliaio ridotto per via della presenza del sistema ibrido che arriva a circa 300 litri di capacità.
Al volante: ibrido intelligente
Sotto pelle troviamo una power unit realizzata attraverso un 4 cilindri 1.5 da 97 CV che lavora insieme ad un motore elettrico da 80 kW. La magia della Jazz sta nel fatto che alle basse andature il propulsore termico funge da generatore per erogare energia all’unità elettrica. In città i due motori si danno il cambio come due giocatori d’esperienza che militano in Serie A, per cui non si percepisce il momento in cui uno lascia il posto all’altro nella dinamica di marcia.
In ogni caso la Jazz ibrida utilizza il motore elettrico il più possibile, così nella guida urbana il consumo si attesta sui 25 km/l. In questo quadro positivo, l’assenza del cambio a favore di un riduttore produce il poco apprezzato effetto scooter se si spinge troppo sull’acceleratore, anche se questa Honda andrebbe condotta in maniera fluida e sostenibile per dare il meglio. Ma la verve non le manca come dimostra lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in meno di 10 secondi. A completare il quadro generale troviamo gli ADAS di ultima generazione, che garantiscono un incremento della sicurezza attiva, ma il dispositivo che aiuta il conducente a rimanere nella propria corsia risulta un filo invadente quando entra in scena.
Prezzo: 26.900 euro
Nell’allestimento Crosstar la Jazz di nuova generazione ha un costo di 26.900 euro, ma le varianti meno modaiole con una dotazione meno ricca ma pur sempre valida hanno un listino che parte da 22.500 euro incentivi esclusi.