L’aggiornamento alla coupé quattro porte di Zuffenhausen, che debutterà sul mercato in autunno, è più marcato “sotto”. Tutti i dettagli.
Rinnovata nella dotazione, negli equipaggiamenti e nell’assortimento delle motorizzazioni, e caratterizzata da un aggiornamento più “di dettaglio” al corpo vettura (che fra gli altri conferma l’assortimento delle tre varianti “base”, Executive a passo lungo, Sport Turismo). Ecco, in estrema sintesi, la “carta d’identità” di Porsche Panamera in edizione-restyling 2021, svelata in anteprima online ed attesa sul mercato a partire dal prossimo ottobre.
La nuova declinazione aggiornata della “quattro porte” di Zuffenhausen – la cui attuale generazione è in listino dal 2016 – presenta una serie di upgrade più “di sostanza” che estetici, se si eccettuano a questo proposito alcune novità finalizzate ad una più marcata immagine sportiva. Decisamente più articolato è, al contrario, il programma di modifiche che riguardano l’abitacolo, anch’esso di intonazione più “spinta” e maggiormente vicino al più puro spirito Porsche; e, soprattutto, le motorizzazioni e le relative proposte eco friendly (leggi varianti ad alimentazione ibrida plug-in). Ma andiamo con ordine.
Corpo vettura: i dettagli di stile
Relativamente all’immagine esteriore, Porsche Panamera 2021 mette in evidenza il ricorso (di serie, e per tutte le versioni) del “pacchetto” Sport Design che da accessorio a richiesta assume caratteristica standard. A sua volta, la declinazione 2021 porta in dote un nuovo disegno per i cerchi (nonché un più ampio assortimento di modelli disponibili nel catalogo degli accessori: dieci varianti, tre delle quali – da 20” e 21” di diametro, sono inedite per Panamera), una nuova forma ai gruppi ottici posteriori (a finitura “Exclusive Design” oscurata nell’allestimento Gts) con motivo luminoso a Led al di sopra del portellone e attivazione automatica all’apertura e chiusura delle porte, ed un aggiornamento al profilo del diffusore posteriore. Per la versione Panamera Turbo S (che sostituirà la configurazione Turbo), sono da segnalare il disegno dedicato dei paraurti e la presenza di prese d’aria laterali di maggiori dimensioni.
Abitacolo: c’è sempre aria di famiglia
All’interno, Porsche Panamera 2021 si caratterizza per l’adozione di un nuovo volante a tre razze forate (elemento di immagine spiccatamente “corsaiola”) dotato di nuovi comandi multifunzione e corona rivestita in pelle (medesima finitura per le levette della trasmissione laterali). Un volante “GT”, rifinito in Alcantara e dotato di riscaldamento, è invece montato a bordo di Porsche Panamera Turbo S. Nel complesso, l’impostazione è simile alla generazione che si prepara ad essere sostituita. È “ovviamente” disponibile il “pacchetto” Sport Chrono con orologio Porsche Design a funzionamento analogico che trova posto sulla sommità della plancia. Il rivestimento dei sedili è in pelle. Fra i principali dettagli ottenibili a richiesta, Porsche Panamera 2021 offre accenti in fibra di carbonio e inserti in legno per plancia, consolle centrale e pannelli porta.
Dotazioni multimediali, ADAS e dinamiche telaio
Il modulo infotainment Pcm-Porsche Control Management di Porche Panamera 2021 viene aggiornato attraverso l’ausilio di un microprocessore più performante. Attraverso questa introduzione, indicano i tecnici di Zuffenhausen, le novità digitali sono notevoli: layout grafico ulteriormente perfezionato nella risoluzione, comandi vocali migliorati, connettività compatibile con gli standard Apple CarPlay anche in modalità wireless ed un arricchimento alla suite di funzionalità online. Si segnala, a questo proposito, la presenza di un “Risk Radar”, progettato in ordine alla ricezione di avvisi ed informazioni che riguardano le istantanee condizioni del traffico e la segnaletica stradale.
Riguardo ai dispositivi di ausilio attivo alla guida ADAS InnoDrive specifici della produzione della “Cavallina” di Zuffenhausen, Porsche Panamera 2021 introduce di serie, fra gli altri, il sistema Lane Keeping Assist di mantenimento attivo della corsia di marcia. Un re-engineering al comando del servosterzo ed al modulo Pasm-Porsche Active Suspension Management di regolazione elettronica degli ammortizzatori in funzione delle condizioni di guida e del tipo di fondo stradale assicura, comunicano i tecnici Porsche, una risposta ancora più equilibrata al comportamento dinamico della coupé quattro porte di Zuffenhausen.
Motorizzazioni: da 330 a 630 CV
Sotto il cofano, le novità introdotte con la declinazione “Model Year 2021” di Panamera sono, come si accennava in apertura, piuttosto numerose. Nel ruolo di variante “entry level” di gamma c’è, anch’essa “riveduta e corretta” in ordine ad un aggiornamento alla classe di inquinamento Euro 6d, l’unità motrice benzina 2.9 V6 sovralimentata con doppio turbocompressore, che eroga una potenza massima di 330 CV ed una forza motrice da 450 Nm di coppia massima. Su un gradino intermedio si colloca la configurazione Panamera Gts, provvista di un’”edizione” rinnovata del già performante V8 bi-turbo da 4 litri, che da 460 CV passa a 480 CV (un aumento di quasi il 5%, dunque) e 620 Nm di coppia massima: peculiarità del re-engineering, una più ampia ed elastica erogazione della forza motrice anche ai regimi di lavoro medio-alti. Ai vertici di gamma si posizione la variante Turbo S, che aumenta di quasi il 15% la “cavalleria” della precedente versione Panamera Turbo: l’”Ottovù” 4.0 bi-turbo, oggetto di un intervento tecnologico che ha riguardato anche i gruppi pistone-biella, guadagna ben 75 CV (la potenza sale da 550 CV a 630 CV), per una coppia massima di ben 820 Nm.
I valori prestazionali, “ovviamente” elevatissimi, sono in effetti perfettamente “in linea” con la fascia di mercato cui Panamera si posiziona: nel programma di guida “Sport+”, Porsche Panamera Gts raggiunge una velocità massima di 300 km/h ed i 100 km/h con partenza da fermo in 3”9 (il miglioramento, in rapporto alla precedente Panamera Gts, è di due decimi di secondo); mentre per Panamera Turbo S, la velocità di punta è di 315 km/h con un tempo di 3”1 per il passaggio da 0 a 100 km/h.
Elettrificazione: al debutto la versione 4S E-Hybrid plug-in da 560 CV
Relativamente al “capitolo” eco friendly, Porche Panamera 2021 mette in evidenza l’esordio della nuova variante ibrida ricaricabile 4S E-Hybrid, che all’unità 2.9 V6 bi-turbo benzina da 440 CV unisce un motore elettrico da 136 CV, integrato nel cambio Pdk otto rapporti con comando coppia frizione, ed alimentato da una nuova batteria più potente (17,9 kWh) che trova posto al di sotto del pianale e per questo non incide sulla capacità di carico utile nel vano bagagli (403 litri nel normale assetto di marcia per la versione “berlina” e 418 litri per Sport Turismo; e fino a, rispettivamente, 1,242 litri e 1.287 litri); la potenza complessiva della novità Panamera 4S E-Hybrid è di 560 CV, la coppia massima è 750 Nm; la velocità massima dichiarata è 298 km/h, con un tempo di accelerazione di 3”7 da 0 a 100 km/h. Buona l’autonomia in modalità 100% elettrica: fino a 54 km. Confermate le varianti plug-in 4 E-Hybrid e Turbo S E-Hybrid, anch’esse dotate della nuova e più efficiente batteria.