E’ sempre più il mondiale di Lewis Hamilton che trionfa al Mugello precedendo Bottas ed Albon, ottavo Leclerc e decimo Vettel
La Formula 1 si appresta a disputare il primo gran premio sul circuito del Mugello, dopo che Andrea Bocelli canta l’inno italiano con la sua voce inconfondibile. Sarà una corsa diversa su una pista poco incline a perdonare eventuali errori e dove i piloti nelle fasi più calde potranno realmente fare la differenza.
Subito fuori Verstappen
Alla partenza scatta bene Bottas, che prende la testa della corsa, molto bene anche Leclerc, terzo, dietro Verstappen viene tamponato, rimane nella sabbia, ed è costretto ad abbandonare la gara mentre grida via radio con rabbia “no power”. Si gira Sainz e viene toccato da Vettel costretto a tornare ai box per cambiare l’ala. Ed è subito safety car, ma è probabile che ne vedremo altre nel corso della gara.
Secondo incidente al rientro della safety car e gara sospesa
Al giro 7 rientra la safety car, Bottas riparte, ma intanto dietro un incidente con più auto causato da un tamponamento innescato da Giovinazzi costringe la direzione gara a sospendere la corsa esponendo la bandiera rossa. Escono di scena quindi anche Magnussen, tamponato da Giovinazzi, Latifi e Sainz, che a sua volta ha centrato l’auto del pilota Alfa Romeo. Intanto Grosjean si lamenta ripetutamente con gesti eclatanti dimenticandosi di colpo che in passato è quasi salito sulla testa di Alonso a Spa nel 2012.
Nuova partenza con Hamilton che prende la leadership
Nuova partenza dalla griglia, si riprende dal nono giro, quando mancano ancora 50 giri alla fine, e le due Mercedes ripartono con gomma gialla dopo aver montato la mescola media nella pausa. Hamilton parte forte e supera subito Bottas, mentre Leclerc riesce a tenere la posizione su Stroll. Intanto Perez ha superato sia Albon che Ricciardo. Ma la vera lotta è tutta per il terzo posto tra Leclerc e Stroll. Si riaccende Ricciardo che supera Perez e va alla caccia del duo Leclerc-Stroll. Al giro 18 il cuore di Leclerc non basta e il pilota Ferrari viene superato da Stroll che gli soffia la terza posizione. Ma al giro successivo anche Ricciardo svernicia Leclerc che è uno dei più lenti in pista. E’ un calvario, e anche Albon e Perez prendono la posizione su Leclerc. Così, il monegasco rientra ai box e monta la gomma bianca per tentare un azzardo ed andare fino in fondo, ma il trucco non funziona e viene superato subito da Perez appena il messicano ha cambiato le gomme.
Stroll esce di pista ed arriva un’altra bandiera rossa
Al giro 32 entra ai box Bottas che vuole assolutamente le gomme bianche per differenziare la strategia da Hamilton, ma ha ben 8 secondi da recuperare sul compagno di squadra al comando, comunque tenta una strategia differente. Rientra anche Hamilton e mette la stessa gomma di Bottas, quindi si allinea al finlandese. Continua ad essere superato Leclerc che perde il settimo posto a favore di Norris, manca velocità alla Ferrari e alla lunga i tentativi di difesa del pilota numero 16 risultano vani. Così, al giro 38 Leclerc torna ai box e monta la gomma gialla. Intanto al giro 40 Albon fa il giro veloce e si avvicina a Ricciardo, che a sua volta non è molto distante da Stroll, e si accende la lotta per la terza posizione. Al giro 44 la Racing Point di Stroll esce di pista per una foratura ad alta velocità, 282 km/h, e per il pilota fortunatamente non ci sono conseguenze. Così, si entra in regime di safety car, ed un attimo dopo viene esposta la bandiera rossa, con molte vetture che nel frattempo hanno effettuato il pit-stop.
Terza partenza dalla griglia
Per gli ultimi 13 giri si riparte in regime di safety car e questo agevola Lewis Hamilton nei confronti di Bottas. Poi arriva la comunicazione ufficiale e si riparte dalla griglia di partenza. Intanto, i piloti si sono affrettati a montare la gomma rossa per avere una mescola più performante. Per la terza volta si riparte dalla griglia e Ricciardo svernicia Bottas guadagnando la seconda posizione, mentre Albon supera Perez e conquista il quarto posto. Bottas però non ci sta e riesce a riprendere la posizione su Ricciardo per poi andare alla caccia di Hamilton per il primo posto. Nel frattempo Albon si avvicina a Ricciardo per strappargli la terza posizione e ci riesce al giro 51 con un sorpasso da campione all’esterno. Intanto Hamilton semina la compagnia e si avvia alla conquista dell’ennesimo successo.
Hamilton centra la sua 90esima vittoria
Con una gara pazzesca Albon si avvicina a Bottas e pensa a conquistare la seconda posizione. Ma proprio sul più bello il finlandese allunga cambiando la modalità di ricarica della batteria e si avvicina persino ad Hamilton. E’ una gara incerta fino alla fine, anche se Bottas rimane sempre ad 1 secondo e mezzo circa da Hamilton. Infatti, il campione del mondo centra la sua 90esima vittoria davanti a Bottas e ad Albon. Poi Ricciardo, Perez, Norris, Kvyat, Leclerc, Raikkonen e Vettel per le prime 10 posizioni. Sono solo 12 le monoposto arrivate sotto la bandiera a scacchi e questo la dice lunga su quanto sia difficile il Mugello, una pista per uomini veri!