Strano ma vero: dopo 45 anni la Ford Mustang approderà finalmente nella NASCAR, l’unica serie che le mancava
Strano ma vero: dopo 45 anni la Ford Mustang approderà finalmente nella NASCAR, l’unica serie che le mancava
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Con la nuova Ford Mustang model year 2010 appena lanciata negli USA, dove si trova a fronteggiare una Chevrolet Camaro che nei mesi scorsi l’ha sorpassata nelle classifiche di vendita, Ford ha deciso di dare una nuova vita alla propria “pony car” nella serie sportiva più seguita d’America: la NASCAR.
Il debutto della Mustang fra le “stock cars” avverrà il prossimo anno nella NASCAR Nationwide Series, in pratica il campionato “cadetto” rispetto alla Sprint Cup che è la serie top dove già compete la Ford Fusion (è una berlina, non la MPV europea) attualmente schierata anche nella Nationwide.
Un debutto che arriverà a ben 46 anni dal lancio della Mustang, che in tutto questo tempo ha preso parte a quasi tutte le serie americane attuali e passate come la Trans-Am, Grand-Am, SCCA, IMSA, nei dragster della NHRA e anche nel drifting della Formula D (ne gareggia una anche nel nostro Superdrift Challenge, in pratica il campionato italiano di specialità e qualcuna in Europa nel FIA GT4), ma non nelle stock cars.
L’occasione è data dall’arrivo nel campionato 2010 delle “Car of Tomorrow”, cioè nuove auto con specifiche più sicure e meno costose delle attuali, con un processo simile a quello che nel 2007 venne varato nella Sprint Cup, ovvero l’utilizzo delle nuove vetture solo per alcuni circuiti per renderle poi obbligatorie dall’anno successivo.
Dal momento che i regolamenti prevedono auto tutte uguali, tecnicamente la Mustang NASCAR non sarà molto differente dalle avversarie (Chevrolet Impala SS, Dodge Challenger e Toyota Camry), ma l’impiego del marchio Mustang in competizioni dall’audience così vasta (in America la NASCAR è ai livelli della NFL e della Major League di Baseball) va letto come una operazione di marketing sicuramente vincente.
“Siamo contentissimi che la Mustang arrivi nella NASCAR. E’ uno dei modelli più vincenti nella storia delle corse e ci sembra corretto che debba arrivare nella categoria più polare del Nord America. Abbiamo parlato per lungo tempo con la NASCAR condividendo la loro visione l’ingresso delle ‘muscle car’ nella Nationwide Series e insieme siamo stati d’accordo che era un modo per differenziarla dalla Sprint Cup“, ha commentato Brian Wolfe, responsabile di Ford North America Motorsports.