La nuova “baby” ibrida giapponese ha riportato la massima valutazione, insieme ad Audi e-tron Sportback e Renault Clio E-Tech.
L’importanza dell’argomento è fuori discussione, e anche per questo i criteri di valutazione del grado di sicurezza offerto dalla produzione automobilistica in progressivo esordio sul mercato seguono sempre nuove evoluzioni. La protezione degli occupanti di un veicolo è da tempo complementare all’attenzione nei confronti di tutti gli altri utenti della strada, in primo luogo le categorie che tecnicamente vengono definite più vulnerabili, come ciclisti e pedoni (e chissà che presto non si debba prestare attenzione anche ai monopattini elettrici, sempre più numerosi sulle nostre strade). Traguardi tecnologici permessi dal costante affinamento dei sistemi multimediali di bordo (dispositivi di auto connessa su tutti) e dallo sviluppo dei dispositivi ADAS, molti dei quali peraltro richiesti dagli enti che provvedono alla determinazione ufficiale dell’indice di sicurezza del singolo veicolo.
I crash test europei sono ripresi
A questi ultimi fa riferimento Ncap: il New Car Assessment Programme è, in ordine alla ripresa delle attività dopo il lungo periodo di lockdown causato dalla pandemia da Covid-19, tornato ad occuparsi della propria attività peculiare, cioè i crash test che assegnano alle vetture di nuovo inserimento sul mercato il grado di valutazione (sotto forma delle famose “Stelle EuroNcap”) determinante a livello europeo.
La “baby” segmento B ibrida sotto i riflettori
Primo modello ad essere transitato sotto le “Forche Caudine” dei tecnici Ncap è Toyota Yaris. O meglio: la nuova generazione della vendutissima “segmento B” prodotta (in Francia) dal colosso giapponese, che fa leva su un corposo programma di aggiornamenti, tanto nella “base di partenza” (la nuova piattaforma modulare TNGA-B) quanto nel ricco assortimento di sistemi “Advanced Driver Assistance Systems”.
Crash test 2020 ancora più severi
Dal punto di vista dei risultati, Toyota Yaris Hybrid ha ottenuto la massima valutazione, cioè le 5 Stelle Ncap. Un traguardo di ancora maggior valore se si considera che, dal presente 2020, le valutazioni EuroNcap sono ancora più severe nei criteri di determinazione del grado di sicurezza offerto dal veicolo. Un’evoluzione, d’altro canto annunciata già nel 2019 sulla scorta della consueta revisione biennale delle tecniche di svolgimento dei crash test, che si traduce in un sostanziale passo in avanti dei sistemi di verifica delle condizioni di sicurezza dei veicoli.
Dall’implementazione della barriera che viene utilizzata nei test di urto frontale all’”upgrade” per il manichino che riproduce le dimensioni fisiche di un occupante di sesso maschile; e, via via, un più rigoroso test di impatto laterale, e l’adozione di nuove situazioni di marcia per valutare l’efficacia dei sistemi di frenata autonoma d’emergenza; nonché una prima valutazione dei dispositivi di monitoraggio del grado di stanchezza del conducente e lo sviluppo di nuove regolamentazioni per promuovere la sicurezza delle persone dopo un incidente.
>> Crash test EuroNcap: le nuove simulazioni di urto 2020
Promossa a pieni voti
Nel dettaglio, Toyota Yaris Hybrid ha riportato un giudizio “ottimale” in tutte le simulazioni di urto alle quali è stata sottoposta. Di seguito il sunto dei crash test e dei rispettivi gradi di sicurezza calcolati dai tecnici EuroNcap, come sempre espressi sotto forma di valori percentuali.
- Protezione di conducenti e passeggeri adulti: la vettura di Toyota ha fatto emergere una sicurezza pari all’86%; “marginale” è stato indicato il fenomeno di spostamento del manichino, verso il lato opposto all’urto, nella simulazione di impatto laterale (e questo, sebbene nella dotazione fossero presenti gli airbag centrali che, appunto, devono limitare gli “scontri fisici” tra passeggeri)
- Sicurezza bambini a bordo: decisamente elevata (81%), la protezione dei “baby passeggeri”
- Sicurezza per pedoni e ciclisti: gli “utenti vulnerabili” hanno un grado di protezione nell’ordine del 78%, dunque piuttosto buona (unica “voce” che ha leggermente penalizzato il giudizio finale, l’impatto delle teste contro i montanti parabrezza)
- Grado di valutazione in materia di sistemi di ausilio attivo alla guida: elevato (85%) grazie alla presenza dei moduli Toyota Safety Sense e Toyota Pre-sense (con frenata autonoma d’emergenza, Pre-Collision System, Emergency Lane Keeping, Lane Keep Assist, Vehicle Sway Warning e Lane Departure Alert, Dynamic Cruise Control con Road Sign Assist).
5 Stelle Ncap anche ad Audi e Renault
Insieme a Toyota Yaris Hybrid, i tecnici EuroNcap hanno sottoposto a valutazione tecnica anche Audi e-tron Sportback e Renault Clio E-Tech. Per il SUV ad alimentazione elettrica di Ingolstadt e la “supercompatta” bestseller francese ad alimentazione ibrida, la valutazione finale è stata quella più elevata, a conferma dei rispettivi risultati “5 Stelle Ncap” ottenuti nei crash test 2019 dai modelli dai quali esse derivano.