Inizierà alla fine del 2010 la produzione della prima elettrica Made in Nissan
Inizierà alla fine del 2010 la produzione della prima elettrica Made in Nissan
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Leaf come “foglia”, leggera allo stesso modo dell’ambiente che intende preservare. Con questo nome la Nissan ha annunciato, nei giorni scorsi, il primo modello di vettura totalmente elettrica, destinato ad entrare nella produzione di serie del Marchio giapponese.
La Nissan Leaf è dotata di batterie al litio – prodotte a Zama, in Giappone, dalla AESC, una società nata dalla joint venture fra la stessa Nissan e la NEC – a struttura laminata a 48 moduli, dotate di una capacità di ricarica di 8 ore da qualsiasi comune presa di corrente e di un’autonomia dichiarata di 160 km.
Il motore elettrico trova posto nella parte anteriore della vettura e ha una potenza di 80 kW con una coppia di 280 Nm, equivalente, in sostanza, a un motore Diesel di 1,6 litri di cilindrata. La trazione è sulle ruote anteriori.
La linea della Nissan Leaf è quella di una berlina a due volumi. Interessante, dal punto di vista estetico, la scelta della forma conferita alla fanaleria anteriore: la particolare conformazione dei gruppi ottici permette di dirigere il flusso dell’aria all’esterno e nella parte superiore della vettura, migliorando l’aerodinamica e garantendo, di conseguenza, un minore dispendio energetico.
Allo stesso modo, gli pneumatici sono dei Firestone Ecopia, disegnati per offrire la minore resistenza possibile al rotolamento.
All’interno, la Nissan Leaf si presenta equipaggiata con una strumentazione ad un solo – grande – elemento, un unico quadrante digitale. L’avviamento del motore avviene mediante un pulsante sistemato alla sinistra del piantone dello sterzo, mentre nella parte centrale della consolle trova posto uno schermo multimediale collegato con una telecamera di parcheggio orientata verso la parte posteriore della vettura.
La produzione della Nissan Leaf, secondo quanto dichiarato dalla Casa, inizierà alla fine del 2010, ed è indirizzata verso i mercati che stanno dimostrando di recepire al meglio le esigenze di vetture pulite: Giappone, USA e Europa.