…ma non sarà per tutti: fino al 2012 la citycar ad impatto zero sarà disponibile solo in leasing in un progetto pilota a Roma, Milano e Pisa
…ma non sarà per tutti: fino al 2012 la citycar ad impatto zero sarà disponibile solo in leasing in un progetto pilota a Roma, Milano e Pisa
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Piccolo è bello, anche…nelle batterie. Grazie all’accordo siglato nei mesi scorsi con la Tesla, la Casa californiana che produce la fortunata Roadster elettrica ed è in procinto di lanciare la berlina media (anch’essa elettrica) Model S, le batterie agli ioni di Litio della prossima serie della smart elettrica, prodotte dalla stessa Tesla, saranno i “serbatoi” della seconda generazione della microcar elettrica prodotta dalla Casa tedesca.
E saranno più piccole delle precedenti, occuperanno meno spazio e – per non “rubare spazio” nell’abitacolo e migliorare la stabilità e di conseguenza diminuire i consumi – saranno posizionate nella parte bassa della vettura.
Nei giorni scorsi, infatti, Daimler ha annunciato che, a Novembre, la due posti entrerà in produzione equipaggiata con un motore elettrico, in una veste rinnovata rispetto alla smart elettrica presentata nel 2007. La smart Fortwo elettrica che sarà disponibile in inverno è caratterizzata da una più veloce ricarica delle batterie, che permetteranno alla “elettro – smart” un’autonomia di 115 km con una ricarica completa.
Niente di eccezionale, se questa caratteristica viene presa in maniera fine a sé stessa. Ma va ricordato che, secondo le stime rilevate dalla stessa Mercedes, per una ricarica completa non si spenderanno più di 2 euro.
Un gran vantaggio, insomma, anche considerato che per la stessa percorrenza della smart Fortwo “normale” (che ha un’autonomia di circa 450 km), non si spenderanno più di 8 euro.
La ricerca del massimo risparmio possibile, inoltre, ha riguardato anche l’adozione di alcuni dispositivi abbatti consumi, come l’aria condizionata programmabile, in grado di evitare gli sprechi di energia elettrica.
La smart Fortwo elettrica, che riprende la sperimentazione avviata nel 2007 con i primi esemplari che dall’anno scorso circolano in alcune gradi città europee, sarà disponibile a Novembre, ma non si potrà acquistare fino al 2012. E sì, perché per i primi due anni (abbondanti) di produzione, l’unica maniera per accaparrarsene una sarà sotto forma di leasing. Un “numero chiuso” di clienti, selezionati in diverse città europee e degli Stati Uniti, saranno i pionieri di questo progetto, che prenderà il via a Berlino e interesserà Parigi, Madrid e, in Italia, Roma, Milano e Pisa.