La Casa di Maranello attira l’attenzione del pubblico di Ginevra presentando la nuova e affascinate California T.
La Casa di Maranello attira l’attenzione del pubblico di Ginevra presentando la nuova e affascinate California T.
Ferrari sfrutta l’importante palcoscenico del Salone di Ginevra 2014 (4-16 marzo) per presentare in anteprima mondiale la nuova Ferrari California T, evoluzione della prima coupé-spider dotata di tetto in metallo ripiegabile della Casa di Maranello. Rispetto alla vettura che sostituisce, la California T porta in dote tante novità che riguardano sia lo stile, ma anche i contenuti tecnici, considerando l’introduzione del nuovo propulsore V8 3.8 litri Turbo da 560 CV che rompe la tradizione dei motori aspirati, utilizzati dalle “rosse” negli ultimi trent’anni.
Design: affinamenti stilistici in nome della tradizione
Esteticamente, la nuova California T affina la propria immagine sportiva e allo stesso tempo molto elegante, prendendo in prestito alcuni stilemi di altre supecar del Costruttore italiano, come il frontale aggressivo che ricorda quello della Ferrari F12, con la grande bocca inferiore e i proiettori dalla forma allungata, mentre la vista laterale sfoggia le nuove feritoie, simili a quelle utilizzate sulla Ferrari FF. Un ulteriore tocco di grinta arriva dal cofano motore di nuovo disegno, “incattivito” con due generose prese d’aria chiamate a raffreddare i bollenti spiriti del propulsore sovralimentato, mentre il generoso Estrattore d’aria posteriore realizzato in fibra di Carbonio ingloba il nuovo impianto di scarico sportivo a quattro vie.
Abitacolo: il nuovo Turbo Performance Engineer
Anche l’abitacolo segue la tradizione Ferrari, grazie ai materiali di alta qualità utilizzati e alla dotazione di accessori hi-tech. Il volante dal piccolo diametro e con fondo piatto ingloba numerosi comandi come il pulsante di accensione e il “manettino” studiato per settare le varie modalità di guida della vettura. Al centro della plancia, esattamente tra le bocchette d’aereazione, spunta il nuovo TPE (Turbo Performance Engineer), uno speciale strumento in grado di mostrare in tempo reale le migliori fasi di utilizzo della sovralimentazione. Non manca la presenza del nuovo impianto multimediale abbinato allo schermo “touch” da 6.5 pollici incastonato al centro della plancia, mentre in un secondo momento sarà possibile integrare il dispositivo di infotainment con il nuovo CarPlay di Apple che permetterà di utilizzare gli smartphone della Casa di Cupertino e il sistema vocale Siri senza distrarsi dalla guida.
Meccanica: con il turbo aumenta la potenza e diminuiscono i consumi
Le novità più interessanti della California T si trovano ovviamente sotto il cofano della vettura, dove è stato installato l’inedito V8 da 3.8 litri dotato di Sovralimentazione e capace di scaricare sull’asse posteriore ben 560 CV e 755 Nm di coppia massima, ovvero ben 70 CV in più del propulsore V8 4.3 litri aspirato che sostituisce. Nonostante le premesse, questa unità consuma il 15% in meno del V8 4.3 litri e scatta da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, raggiungendo una velocità di punta di 316 km/h. Le elevate prestazioni offerte, vengono mitigate dalla presenza delle sospensioni Magnaride e del controllo della trazione F1-trac, inoltre è stato potenziato l’impianto frenante: la vettura risulta in grado di fermarsi alla velocità di 100 km/h in appena 34 metri.