“Porte aperte”, il prossimo weekend, per la nuova Mercedes Classe C, profondamente rinnovata e pronta al debutto in Italia su cinque declinazioni.
“Porte aperte”, il prossimo weekend, per la nuova Mercedes Classe C, profondamente rinnovata e pronta al debutto in Italia su cinque declinazioni.
Dopo il lancio della CLA e della Classe A, per Mercedes prosegue il progetto restyling per la propria gamma di modelli “compatti” e di segmento medio. In queste ore, Stoccarda comunica il prossimo debutto commerciale della nuova Classe C, una delle novità di rilievo per la Stella a Tre punte al Salone di Ginevra, in svolgimento fino a domenica prossima: la nuova Mercedes Classe C fa parte dell’ambizioso programma “Mercedes – Benz 2020” di progressivo rinnovamento globale dell’intera gamma (ricordiamo che, oltre all’imminente nuova Classe C, il primo trimestre 2014 si concluderà con il debutto del Suv compatto Gla; a questi modelli faranno seguito, nei prossimi mesi, la nuova Classe S, la Classe C Station Wagon e la nuova generazione di Cls, che sarà proposta anche nella versione “Shooting Brake“).
La nuova Mercedes Classe C, che sarà presentata ufficialmente al pubblico italiano, nelle concessionarie del marchio, il prossimo weekend in una operazione “porte aperte“, viene proposta a un prezzo di listino che parte da 32.553 euro, e su cinque declinazioni: “Business“, “Executive“, “Sport“, “Exclusive” e “Premium“.
Rispetto alla versione che si prepara a sostituire, la nuova Mercedes Classe C presenta un corpo vettura maggiorato nelle dimensioni, seppure “dimagrito” di un centinaio di kg grazie all’impiego della nuova scocca “ibrida” a base di alluminio: “passo” di 2.840 mm (aumentato, dunque, di 80 mm), lunghezza 4,69 m (risulta più lunga di 9,5 cm) e larghezza di 1,81 m (4 cm più larga); in crescita anche la capienza del bagagliaio, che passa a 480 litri.
A livello di motorizzazioni, “sottopelle” la gamma della nuova Mercedes Classe C si presenta articolata su sei motorizzazioni, suddivise fra quattro unità a benzina e due turbodiesel (alle quali bisogna aggiungere la versione BlueTec Hybrid, che secondo il collaudato schema Mercedes abbina un motore diesel a un’unità elettrica). I modelli a benzina, tutti con funzione Eco Start&Stop di serie, si compongono del 1.6 da 156 CV e 250 Nm di coppia (per la C180), del 2 litri da 184 e 211 CV (rispettivamente 300 e 350 Nm di coppia massima) per C200 e C250, e del più grosso 3 litri da 333 CV e 480 Nm, che equipaggia la versione C400 a trazione integrale permanente con il classico sistema 4Matic di Mercedes.
Le versioni a gasolio, tutte BlueTec, partono dal nuovo piccolo 1.6 (“nome in codice” OM626), declinato su due livelli di potenza: 115 e 136 CV e 230 – 320 Nm di coppia massima a 2.000 giri/min, che va ad equipaggiare le versioni C180 e C200; e il collaudato (qui rinnovato) 2.2 da 163, 170 e 204 CV (400 e 500 Nm di coppia) per le versioni C220, C220 “Eco” e C250. A queste versioni si aggiunge la declinazione ibrida, cioè Mercedes C300 BlueTec Hybrid, che al 2.2 turbodiesel da 204 CV abbina un piccolo motore elettrico da 27 CV (accoppiati al Cambio automatico 7G-Tronic Plus a sette rapporti), per 500 + 260 Nm di coppia e un consumo a ciclo medio di 3,6 litri di Gasolio per 100 km.
L’equipaggiamento di serie per la nuova Mercedes Classe C comprende un nuovo touchpad collocato sul tunnel centrale (un dispositivo che permette il controllo delle funzioni di bordo e la gestione della nuova funzione multimediale “Apple Car Play“); l’head-up display a colori che proietta sul parabrezza parametri della vettura, velocità, informazioni di navigazione; il sistema “Intelligent Drive“, che comprende i dispositivi di assistenza alla guida “Attention Assist”, “Collision Prevention”, “Crosswind Assist”, “Torque Vectoring”, “Distronic Plus”, “Active Lane”, “Pre – Safe”, “Bas Plus”, “Steering Assist”.