Primi giri in pista per la Peugeot Rcz-R Cup ufficiale che verrà schierata nel Campionato Italiano Turismo Endurance 2014.
Primi giri in pista per la Peugeot Rcz-R Cup ufficiale che verrà schierata nel Campionato Italiano Turismo Endurance 2014.
Dopo l’esperienza maturata nell’omonimo Trofeo monomarca, per Peugeot Rcz-R Cup è arrivato il momento di un ulteriore salto di qualità. Si tratta della Rcz-R Cup ufficiale preparata espressamente per l’imminente stagione 2014 del Cite, il Campionato Italiano Turismo Endurance che scatterà nel weekend del 13 aprile al circuito di Franciacorta (Brescia).
La nuova Peugeot Rcz-R Cup per il Cite 2014 in questi giorni è stata impegnata in una serie di test preliminari all’Autodromo “Tazio Nuvolari” di Cervesina (Pavia). La vettura, il cui aggiornamento tecnico viene seguito dalla italiana 2T, è strettamente derivata dalla “edizione Trofeo” curata da Peugeot Sport, con la differenza che per l’Italiano Endurance è stato raggiunto un risparmio di circa 100 kg, è stata rivista l’aerodinamica, sono stati ulteriormente affinati assetto e freni (ora con uno specifico Abs sportivo), mentre Peugeot Sport si è occupata della parte powertrain, con il montaggio di nuovi pistoni, un nuovo studio sulla camera di scoppio e una rimappatura specifica della centralina. Le prove di questi giorni sono state svolte con un motore da 250 CV, in attesa che venga approntata una nuova unità da 305 CV.
Queste sono le novità di rilievo espresse dalla Peugeot Rcz-R Cup “versione Cite”; a livello di corpo vettura, le modifiche sono state interamente improntate all’insegna del risparmio in termini di peso. Più nel dettaglio, la Peugeot Rcz-R Cup ufficiale per il Campionato Italiano Turismo Endurance 2014 mette in evidenza paraurti, porte, finestrini e lunotto realizzati con materiali alleggeriti (fibra di vetro per le parti carrozzeria, lexan per i cristalli). L’abitacolo viene dotato – per motivi regolamentari – di un sedile anatomico e dell’impianto di estinzione completo. Dal punto di vista aerodinamico, la vettura viene equipaggiata con un nuovo spoiler anteriore e due “flap” che saranno impiegati per migliorare la stabilità nei circuiti più lenti; al posteriore, l’alettone risulta più spostato verso l’esterno, per generare meno vortici dal lunotto e garantire più portanza al retrotreno.
Rinnovato anche l’assetto, che sfrutta l’azione di nuovi ammortizzatori Ohlins a tecnologia Ttx e regolazione a tre vie, nuove molle e una geometria studiata ex novo per gli angoli ruota, improntati a un più efficace sfruttamento degli pneumatici. Anche l’impianto frenante è stato rivisitato: oltre al montaggio di un sistema Abs racing, i nuovi gruppi freno di Brembo azionano pinze a sei pistoncini all’anteriore.