Le vetture da competizione Mitjet promettono tanto divertimento ad un costo realmente contenuto.
Le vetture da competizione Mitjet promettono tanto divertimento ad un costo realmente contenuto.
In occasione del Roma Festival of Speed, che si è tenuto domenica 23 marzo a Vallelunga, sono state presentate le nuove vetture da corsa Mitjet, davanti ad un pubblico di addetti ai lavori e a migliaia di appassionati.
Le Mitjet sfruttano un interessante pacchetto tecnico abbinato ad un imbattibile rapporto costo-prestazioni, capace di rendere queste vetture particolarmente divertenti e competitive. Le Mitjet hanno dato vita ad una nuova categoria di gara, capaci di riscuotere un successo sempre maggiore in paesi come Francia, Spagna e Russia ed è per questo motivo che la Motorquality S.p.A., in qualità di importatore ufficiale, e la AS Sport Service, nel ruolo di organizzatore, hanno deciso di presentare un inedito piano dedicato al debutto italiano della Serie.
Meccanica: propulsore 2.0 litri e tanta leggerezza
Le Mitjet sono caratterizzate da un telaio tubolare abbinato a scocche in vetroresina, capaci di offrire un ottimo equilibrio tra stabilità e leggerezza. Dal punto di vista meccanico, queste vetture sfruttano un compatto e potente propulsore quattro cilindri 2.0 litri di origine Renault rivisti dalla Oreca, gestito da un cambio sequenziale Sadev che può essere equipaggiato con paddles al volante. Decisamente ottimale risulta la ripartizione delle masse, suddivisa equamente al 50% all’anteriore e al 50% al posteriore, capace di rendere questo tipo di vettura molto precise e nello stesso tempo facili da pilotare, grazie anche all’utilizzo dell’ottimo telaio realizzato dalla Tork Engineering (l’elaboratore della Mini e della Dacia ufficiali che hanno corso alla Pikes Peak, oltre ad aver realizzato prototipi speciali come la Alpine A110-50, la Twingo TwinRun e la Peugeot RCZ concept).
Auto equilibrata e sempre sincera
Proprio queste caratteristiche permettono al pilota che si mette alla guida di una Mitjet di apprezzare il grande equilibrio di queste vetture e la sincerità delle reazioni dell’auto in pista che permettono di apprezzare al meglio il piacere di guida offerto da queste vetture. Nonostante le prestazioni offerte siano decisamente elevate, guidare una Mitjet non è assolutamente roba da piloti esperti e particolarmente consumati, grazie anche all‘assenza di e alla presenza delle gomme semi slick, omologate stradali, capaci di offrire un comportamento molto più prevedibile rispetto ai pneumatici slick da gara.
Tanta adrenalina ad un prezzo contenuto
In occasione della presentazione della nuova serie Mitjet, Bruno Zanini, Direttore Generale di Motorquality, ha dichiarato: “Appena l’abbiamo vista ci siamo resi conto di trovarci di fronte ad una proposta veramente diversa, perchè si tratta di un concetto tecnico e sportivo, ancora prima che un’automobile da corsa. La Mitjet incorpora tutte quelle qualità che, oggi, dovrebbe avere una vettura da competizione: semplice e raffinata nella costruzione, un look da auto nata esclusivamente per le corse, componenti di altissima qualità, una dinamica divertente e veloce, in grado di soddisfare e far divertire sia il gentleman driver che il pilota più esperto, il tutto ad un costo di acquisto e, soprattutto, di gestione assolutamente imbattibile. La vettura viene venduta a 46.650 euro oltre Iva e optional. Tranne il kit per avere il cambio elettroattuato con palette al volante, che ha un prezzo di 5.400 euro, il resto è costituito da accessori da poche centinaia di Euro l’una”.