Evoluzione senza precedenti per la Nissan Note, forte del nuovo motore benzina 3 cilindri e dotata di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Evoluzione senza precedenti per la Nissan Note, forte del nuovo motore benzina 3 cilindri e dotata di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
La nuova Nissan Note, costruita per il mercato europeo nello stabilimento di Sunderland nel nord est dell’Inghilterra, presenta un aspetto moderno e ben riuscito, piacevolmente adatto ai gusti esigenti del vecchio continente, dove vetture di questa tipologia, piccole fuori e grandi dentro, rappresentano una valida soluzione di mobilità.
Esterni Nissan Note: design rinnovato
La Nissan Note 2014 presenta una linea simile a quella di un cuneo, con un profilo del parabrezza e del tetto ribassati, archi passaruota pronunciati e grandi fari anteriori che incorniciano una riuscita calandra nera a nido d’ape. La forma spiovente del parabrezza e del tetto ha permesso di dare spazio a quattro distinte luci generate dalla suddivisione dell’area destinata ai vetri laterali. La superficie metallica delle fiancate risulta comunque movimentata e caratterizzata da una piacevole sagomatura del profilo laterale degli sportelli. Cerchi in lega da 15″ dal disegno moderno e appagante, specchi laterali ben profilati e fanalini posteriori dalla forma sinuosa e mai scontata, contribuiscono a render piacevole e appagante la linea fin da subito.
Interni: tanto spazio e tecnologia
La prima cosa che appare evidente salendo a bordo della più recente evoluzione di Nissan Note e la facilità di accesso garantita dalle grandi portiere dotate di apertura prossima ai 90 gradi, che danno luce ad un ambiente ampio e piacevolmente sovradimensionato per ospitare con estrema comodità tutti gli occupanti dell’abitacolo o i loro bagagli. Una volta saliti a bordo ci si rende subito conto che i sedili anteriori sono ben profilati e contenitivi, anche se mancano di un adeguato supporto lombare e che il divano posteriore è abbastanza capiente e giustamente distanziato per permettere una comoda sistemazione anche ai più alti. Il volante, purtroppo non regolabile in profondità, e i comandi di cambio e pedaliera risultano ben posizionati per trasmettere una buona sensazione di dominio sulla vettura e sulla strada una volta intrapresa la marcia. Nell’abitacolo trovano posto una notevole quantità di vani portaoggetti e svuota tasca, compresi i due ampi cassetti ricavati sulla plancia all’altezza del passeggero anteriore. La qualità dei materiali impiegati però non è sempre di livello adeguato tanto che soluzioni utili come questo utile doppio vano, purtroppo non illuminato, evidenziano negativamente la sottovalutazione nella scelta dei materiali plastici che lo compongono e del loro stampaggio.
La plancia dalla forma semplice e razionale è caratterizzata al centro dalla presenza del display da 5,8″ touch screen del sistema NissanConnect, dai comandi tutti raggruppati in basso del potente impianto di climatizzazione e da ampie bocchette di ventilazione dalla forma e dalla geometria di apertura comune a molte altre vetture. La loro caratteristica, purtroppo negativa, è quella di emettere un fastidioso fruscio in una specifica posizione socchiusa, mai riscontrato su altre vetture. Il volante che contiene i comandi di cruise control, radio e telefono vivavoce integrato anticipa solo in parte le soluzioni elettroniche di ausilio alla guida disponibili sulla vettura. Come optional è possibile optare per l’installazione del sistema “Safety shield” e dell’Around view monitor, che grazie a 4 telecamere esterne permette una visione perimetrale fuori dall’auto sui 360°, essenziale in manovra quanto utile in movimento, grazie anche agli specchietti attivi capaci di segnalare eventuali oggetti presenti nella zona cieca e al sistema di segnalazione acustica del superamento limite corsia.
Su strada: la riscossa del tre cilindri
La vettura provata dotata del piccolo 3 cilindri da 80 cv per soli 1198 cc, già testato in occasione della sua prova all’interno del vano motore di nuova Micra, ci ha riservato delle notevoli sorprese. Quasi tutte le nostre poco appaganti impressioni ricevute al volante della piccola Nissan sono state sovvertite dal piacevole feedback ricevuto al volante della Note. Stessa unità motrice, stessi cavalli, stesso valore di coppia, peso superiore di quasi 100Kg e sezione maestra più abbondante si sarebbero dovute trasformare nel tracollo totale di tutte le aspirazioni della piccola unità motrice. Al contrario sulla Note è successo un piccolo miracolo, la vettura presenta più o meno gli stessi valori di accelerazione e velocità massima della sorella minore, ma su strada le carenze di vigore, tono e corposità lasciano il posto ad una piacevole sensazione di equilibrio. Il tre cilindri appare sempre pigro ma decisamente più vitale, pronto e sempre presente a fare del suo meglio in ogni circostanza.
Con la Note si può anche azzardare un uso extraurbano dell’auto, magari sfruttando le sue doti di carico per trasportare agevolmente tutta la famiglia fuori porta ogni weekend. Il cambio a cinque marce risulta ancora legnoso nell’uso rapido della guida allegra, ma anch’esso ha quel qualcosa in più che non abbiamo riscontrato sulla Micra. Su strada il lavoro di messa a punto delle sospensioni fatto dai tecnici Nissan emerge fin dai primi metri. Le sospensioni, con schema classico MacPherson anteriore e ponte interconnesso al posteriore, risultano essere tarate per assorbire bene le asperità ma contenere al contempo Rollio e Beccheggio nei trasferimenti di carico del corpo vettura. Ottimo il comportamento dinamico complessivo su asciutto e bagnato, merito anche di uno sterzo preciso e di una frenata pronta e ben modulabile. L’elettronica di bordo chiamata in causa molto raramente non fa altro che mettere l’accento sulle qualità dinamiche dell’auto che non eccede mai neanche nel Sottosterzo ad andature sostenute sui percorsi ricchi di curve e controcurve. I valori di consumo si attestano su valori molto vicini al dichiarato rendendo del tutto veritieri gli ottimi risultati raggiunti dalla casa madre nella messa a punto della vettura. In modalità Eco si riesce a risparmiare carburante sfruttando le pratiche indicazioni poste sul quadro strumenti che ci avvertono di quanto stiamo schiacciando il pedale dell’acceleratore, aiutandoci a contenere gli eccessi e soprattutto gli sprechi che vengono comunque limitati dalla presenza vigile del sistema Start&Stop.
Prezzo: sempre conveniente sia accessoriata che non
Pur non avendo provato l’allestimento Tekna, il top di gamma disponibile, nella nostra configurazione Acenta arricchita della piacevole verniciatura metallizzata “Dark metallic grey” dal costo di 600 euro e dal “Teck Pack” che per ulteriori 1000 euro ci permette di avere navigatore Nissan Connect, Around view monitor e sistema Safety shield, non mancava proprio nulla. La vettura nella configurazione definitiva è passata dai 15.300 euro del prezzo base ai 16.900 euro della vettura testata. Il prezzo complessivo ci è parso competitivo e perfettamente adeguato ai contenuti offerti. La presenza dei accessori elettronici destinati normalmente a vetture ben superiori ha fatto di certo protendere l’ago della bilancia verso la zona più conveniente del tra qualità e prezzo.