Completamente artigianale, equipaggiata con un motore Alfa Romeo, la Effeffe Berlinetta, Gt dal sapore anni 50, è stata ammirata a Villa d’Este.
Completamente artigianale, equipaggiata con un motore Alfa Romeo, la Effeffe Berlinetta, Gt dal sapore anni 50, è stata ammirata a Villa d’Este.
Non si è ancora spenta l’eco dell’ultima edizione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, uno degli eventi più importanti per gli appassionati di auto storiche di grande prestigio. A fianco dei migliori esemplari d’epoca, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este (che quest’anno è stato vinto dalla Alfa Romeo 6c 1750 GS Zagato – Aprile, esemplare unico di proprietà del collezionista milanese Corrado Lopresto) vede in lizza anche le più moderne concept e show car e i più interessanti prototipi che vengono portati a Cernobbio dalle Case auto (come la roadster Mini Superleggera Vision esposta quest’anno). O, in alcuni casi, anche da ambiziosi privati che si sono armati di tanta passione e creatività per allestire degli esemplari unici che non hanno niente da invidiare alle “storiche” più blasonate.
E’ il caso della “Effeffe Berlinetta“, una “one-off” completamente artigianale, che deve la propria origine dalla determinazione di un gruppo di appassionati brianzoli: una coupé realizzata oggi, esclusivamente con l’impiego della manodopera umana, senza alcun macchinario; ma con l’immagine e il sapore delle GT anni 50.
La “Effeffe Berlinetta” è stata realizzata dall’atelier Officine Fratelli Frigerio, i sui tecnici hanno trasposto in un esemplare unico la propria competenza nel settore delle auto d’epoca. A livello di motorizzazione, pulsa una unità Alfa Romeo; ma è tutto l’insieme, nella “Effeffe Berlinetta“, che riporta la mente indietro di almeno cinquant’anni, all’epoca d’oro delle “piccole – grandi” carrozzerie che, con tanta manualità, passione ed esperienza (quello che oggi si definirebbe “know – how“), dalla lamiera grezza facevano nascere autentici capolavori: un vanto dell’artigianato made in Italy in ambito automotive oggi ancora popolarissimo fra gli appassionati di tutto il mondo e che ha prodotto un grande numero di opere d’arte. Una di queste è proprio “Effeffe Berlinetta“, il cui “abito” (rigorosamente ribattuto a mano) rimanda a Ferrari e Maserati anni 50, fra la 250 Gt e la A6Gcs.
Una eccezionale cura dei dettagli che non è assolutamente passata inosservata a Villa d’Este, e che si ritrova anche nell’abitacolo, anch’esso artigianale. Gli interni della “Effeffe Berlinetta” sono stati realizzati in cuoio e pelle da Matteograssi, azienda di Giussano specializzata nella realizzazione di rifiniture e arredi. Notevole, a questo proposito, l’abbinamento fra pelle e alluminio, fra i sedili “baquets” e la strumentazione, tra le preziose rifiniture e la plancia, volutamente lasciata “nuda” (in tinta carrozzeria) a testimonianza di un’immagine “racing” secondo gli stilemi di mezzo secolo fa.