La Sports Activity Coupé Mini ammalia per il suo stile sportivo abbinato a propulsori da 112 a 218 CV.
La Sports Activity Coupé Mini ammalia per il suo stile sportivo abbinato a propulsori da 112 a 218 CV.
Mini aggiorna la Mini Paceman, l’originale Sports Activity Coupé anglo-tedesca che si rinnova nell’estetica e nei contenuti. La rinnovata vettura porta in dote una gamma completa di motorizzazioni, compresa la potente e compatta unità quattro cilindri turbo da 218 CV che equipaggia la versione di punta e particolarmente pepata John Cooper Works.
Affinamenti estetici che esaltano la grinta
Il restyling della Paceman sottolinea il design sportivo, accattivante e nello stesso tempo particolarmente elegante della vettura, che si distingue per numerosi dettagli dal carattere sportiveggiante. La parte che conquista subito lo sguardo è senza dubbio l’imponente frontale che vanta la generosa calandra esagonale che separa i proiettori dalla forma trapezoidale, mentre la vista laterale svela una linea muscolosa e slanciata che risulta rastremata verso la coda, dove troviamo il piccolo lunotto dal profilo inclinato che si sposa con il portellone di generose dimensioni e i proiettori dalla forma arrotondata. Tra le novità del nuovo modello segnaliamo gli inediti componenti aerodinamici, la nuova collezione di cerchi in lega disponibili a richiesta, così come le inedite livree esterne Jungle Green metallizzato e Midnight Grey metallizzato.
Interni curati e moderni, ma con un tocco retrò
Gli interni della nuova Paceman vantano un design giovanile e moderno che non rinuncia ad alcuni richiami retrò e a componenti particolarmente curati e di qualità. Come da tradizione, la plancia risulta dominata dal grande tachimetro incastonato al centro della consolle centrale, chiamato ad ospitare lo schermo del navigatore satellitare (optional). Tra le novità segnaliamo le inedite cromature dedicate ai comandi del sistema d’aerazione, i sedili sportivi anteriori offerti di serie e il sistema portaoggetti Mini Center Rail.
Tecnologia e dotazione ai massimi livelli
Sempre a richiesta è possibile arricchire la propria Mini Paceman con il tetto panoramico apribile realizzato in cristalli, il climatizzatore automatico, l’assetto sportivo, il cambio automatico con paddles al volante, il sistema audio ad alta fedeltà Harman Kardon e i nuovi accessori firmati “John Cooper Works”, sviluppati ad hoc per il nuovo modello. Un discorso a parte merita il nuovo dispositivo di Infotainment, battezzato Mini Connected. Questo sistema multimediale integra le funzioni di smartphone e tablet, permettendo così di usufruire di numerose app durante le soste o la guida, tra cui segnaliamo: Mission Control, Dynamic Music, Driving Excitement e Minimalism Analyser, l’utilizzo di Facebook, Twitter, foursquare e Glympse, la ricezione di RSS newsfeed , Stitcher, Deezer, Audible, Napster/Rhapsody e TuneIn.
Ampia offerta di propulsori con potenza fino a 218 CV
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la nuova Mini Paceman viene offerta con 2 motorizzazioni diesel e 3 unità a benzina, tutti omologati euro 6. Si parte dalla Cooper D equipaggiata con il 2.0 litri turbodiesel da 112 CV e 270 Nm di coppia massima. Al vertice dei motori a gasolio, troviamo la versione Cooper SD, forte del 2.0 litri turbodiesel da 143 CV e 305 Nm di coppia. Sul fronte dei propulsori a benzina l’offerta si apre con la versione Cooper equipaggiata dal quattro cilindri 1.6 litri aspirato da 122 CV e 160 Nm di coppia, mentre un gradino sopra troviamo la sportiva Cooper S, forte del 1.6 litri turbo da 190 CV e 240 Nm di coppia, che diventano 260 Nm con la funzione overboost. Al vertice della gamma troviamo la pepata John Cooper Works, sempre equipaggiata con il 1.6 litri turbo a benzina, portato questa volta alla potenza di ben 218 CV, mentre la coppia raggiunge i 280 Nm (300 Nm con l’overboost). La trazione integrale All4 è offerta di serie sulla variante John Cooper Works, mentre sulle altre versioni è disponibile a richiesta come optional.