Con l’Easy Access Door System ed il cambio automatico è l’ideale per muoversi in città
Con l’Easy Access Door System ed il cambio automatico è l’ideale per muoversi in città
La Ford B-Max rappresenta l’interpretazione degli uomini dell’Ovale Blu del concetto di MPV compatto. Concorrente diretta della Opel Meriva, risponde alla sua avversaria con l’Easy Access Door System per offrire un’accessibilità da primato. L’abbiamo provata nella versione 1.6 a benzina con Cambio automatico Powershift.
Esterno: aria familiare
La linea della B-Max non può prescindere dai suoi contenuti; di conseguenza, per offrire un’abitabilità degna di nota, l’altezza deve essere necessariamente importante in modo che lo spazio sopra la testa dei passeggeri sia notevole. Il frontale, con la presa d’aria centrale ed i gruppi ottici che si prolungano sul passaruota richiama i modelli Ford più recenti, la fiancata è dominata da un’ampia superficie vetrata, mentre al posteriore la siluette ricorda quella della sorella maggiore S-Max.
Interno: aperta al mondo
Accedere all’abitacolo della B-Max è un’operazione semplice e immediata, e anche i passeggeri posteriori non hanno il minimo problema grazie alle porte scorrevoli ed all’assenza del montante centrale. E’ come un sipario che si apre sul mondo e rende facile l’accesso alle famiglie offrendo uno spazio mai visto prima. Per il resto ritroviamo una plancia con i comandi simili a quelli della Fiesta, quindi una strumentazione semplice da interpretare, una serie di pulsanti sulla console centrale ed il piccolo display, magari un filo troppo infossato, che riporta le informazioni del sistema multimediale. Volendo, si possono utilizzare i comandi vocali del sistema Sync per controllare l’impianto audio ed i dispositivi collegati mediante bluetooth e USB. L’abitabilità è perfetta per 4 persone adulte, ma, in caso i passeggeri posteriori di giovane età, dietro si sta bene anche in 5. Il bagagliaio risulta capiente per la categoria con 318 litri che possono diventare 1.386 litri con il divano posteriore abbattuto.
Al volante: perfetta in città
La B-Max di solito viene acquistata con il piccolo 3 cilindri a benzina Ecoboost da 1 litro, o con i motori TDI, e magari, volendo, con il 1.4 a benzina dotato d’impianto Gpl, ma la motorizzazione 1.6 a benzina, abbinata al Cambio automatico a 6 rapporti Powershift, non è da sottovalutare, soprattutto se si ha l’abitudine d’utilizzare l’auto in città e non si percorrono molti km durante l’anno. Sicura, grazie ad una tenuta di strada che perdona in più di un’occasione, la B-Max della nostra prova si è dimostrata adatta sia ai viaggi, grazie al 1.6 a benzina da 105 CV e 150 Nm di coppia a 4.200 giri, che in città, dove ha sfoderato tutta la dolcezza e l’efficacia del cambio Powershift alleviando decisamente lo stress da traffico anche nelle ore di punta. Buona la frenata che non tende a scomporre la vettura neanche nelle situazioni impegnative; turistico, ma preciso e progressivo lo sterzo che ha anche la giusta leggerezza. Certo, i consumi non sono da citycar, in città si fatica a percorrere 10 km con un litro, ma la situazione migliora sulle statali, soprattutto se non si affonda troppo sull’acceleratore.
Prezzo: da 18.250 euro
Il prezzo della B-Max 1.6 Powershift varia in base alla versione prescelta: parte dai 18.250 euro ed arriva a 19.750 nella variante Titanium, la più accessoriata, passando per i 19.250 dell’allestimento Business. Ma la lista degli optional, suddivisa in pacchetti, consente di scegliere gli accessori più utili in base all’esigenza del cliente.