Spazio e versatilità premium caratterizzano la Serie 2 Active Tourer, primo monovolume della Casa bavarese.
Spazio e versatilità premium caratterizzano la Serie 2 Active Tourer, primo monovolume della Casa bavarese.
La BMW continua l’ampliamento della gamma attraverso la nuova Serie 2 Active Tourer, una tutto spazio che esula dai soliti canoni della Casa bavarese e parte alla conquista di una nuova clientela che cerca nuovi contenuti in un segmento in piena espansione.
Esterno: inconfondibilmente BMW
Nonostante abbia delle proporzioni imposte dalla tipologia di auto per ottenere grande spazio a bordo, la Serie 2 Active Tourer è inequivocabilmente una BMW e lo si evince nel momento in cui appare negli retrovisori. Infatti, il Doppio Rene, il cofano motore caratterizzato da nervature, e i gruppi ottici con il disegno interno a 4 elementi, non lasciano alcun dubbio. La vista laterale invece, si contraddistingue per il caratteristico taglio del finestrino posteriore, mentre da dietro la somiglianza con gli altri modelli della gamma è evidenziata dai fari ad elle.
Interno: spazio premium
L’abitacolo della nuova tutto spazio di Casa BMW colpisce per lo spazio a bordo e per le finiture che da sempre caratterizzano i modelli del marchio teutonico. La strumentazione, la consolle centrale e le altre zone della plancia presentano la tipica componentistica, preziose finiture e inserti in alluminio spazzolato che arricchiscono l’ambiente. Inoltre, l’auto della nostra presa di contatto presentava anche gli interni in pelle, l’head-up display e il sistema di navigazione abbinato al grande schermo in cui vengono riproposte tutte le informazioni del sistema multimediale. I passeggeri dei sedili posteriori possono contare su un’ampia distanza per le ginocchia e per i più alti non ci sono problemi nemmeno per quanto riguarda la vicinanza della testa con il tetto. Il posto centrale del divano è riservato a bambini o a passeggeri che affrontano brevi tragitti, vista la presenza delle bocchette d’areazione e di un leggero rialzo. Ampio e a prova di sportivo il bagagliaio, che offre la possibilità di traslare in avanti le sedute posteriori anche attraverso un pulsante e di ampliare la sua capacità di carico da 468 a 1.510 litri. Inoltre, come optional si può avere anche il dispositivo che consente di chiuderlo attraverso il semplice tocco di un pulsante.
Al volante: dinamica come una BMW
Ammettiamolo, guidare una BMW a trazione anteriore per qualcuno può sembrare qualcosa di anomalo, inoltre, i motori trasversali fanno il resto a livello d’impatto psicologico sul cliente tipo della Casa bavarese, ma la Serie 2 Active Tourer è un’altra cosa, è destinata a pescare in un mare diverso, non dimentichiamolo. Così, con questa convinzione, salgo al volante della versione che appare la più indicata per il nostro mercato: ovvero la 218 d da 150 CV. La posizione di guida consente di tenere tutto sotto controllo, in BMW affermano che sia più alta di quella della X1, e la marcia procede fluida mentre i 330 Nm di coppia arrivano alle ruote anteriori. Le prestazioni, ovvero un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi ed una velocità di punta di 208 km/h, consentono di affrontare con ampio margine ogni percorso, sicuri che basta una piccola pressione sul gas per avere subito la spinta richiesta. In abbinamento al Cambio automatico ad 8 rapporti con convertitore di coppia (optional), il 2 litri diesel risulta più fluido che mai: l’ideale per viaggiare in tranquillità sulle lunghe distanze. Ovviamente, ci sono anche i paddles dietro il volante, qualora si voglia provare una condotta più dinamica, ed è proprio in questi frangenti che scopriamo con grande piacere che il DNA BMW non è stato sacrificato sull’altare della trazione anteriore. Certo, non ritroviamo esattamente lo stesso feeling della Serie 3, tanto per fare un esempio, ma la Serie 2 Active Tourer è rigida il giusto, ha un assetto che si mantiene piatto e presenta un’elettronica che, senza essere invasiva, neutralizza gli accenni di sottosterzo. Inoltre, con un consumo dichiarato di 4,1 l/100 km, promette di ridurre le soste dal benzinaio.
Motori di nuova generazione
Oltre al 2 litri diesel a 4 cilindri, al lancio, la tutto spazio bavarese presenta il 2 litri benzina, sempre a 4 cilindri, da 231 CV, presente sulla 225i, e il 1.5 3 cilindri da 136 CV che equipaggia la 218i. Verso la fine dell’anno arriveranno anche il 2 litri diesel da 190 CV e che verrà montato sulla 220d, e il 1.5 diesel 3 cilindri da circa 116 CV che troverà posto sotto il cofano della 216d. Ma non è tutto, per la 220d e la 225i sarà disponibile anche la trazione integrale, un vero must per la categoria. Tutti i propulsori della Serie 2 Active Touring sono modulari ed hanno il 60% di componenti in comune, mentre tra quelli alimentati a benzina e quelli a Gasolio le parti in comune rappresentano il 40%, e non è un caso che questa nuova famiglia di motori venga prodotta sulla stessa linea.
Prezzi da 26.960 euro
Per entrare in possesso dell’ultima nata in Casa BMW bisogna mettere in conto una spesa che parte dai 26.960 euro della 218i e arriva 41.550 euro della 225i Luxury, mentre 218d Sport, a nostro avviso la più appetibile in Italia, ha un costo di 32.850 euro. Corposa come sempre la lista degli optional che annovera anche un dispositivo per il trasporto delle biciclette nella parte posteriore dell’auto.
Durante la presentazione alla stampa, abbiamo avuto modo di testare anche la BMW Cruise e-Bike, una bici a pedalata assistita, equipaggiata con un motore Bosch da 250 W e batterie Bosch da 400 WH, per un peso complessivo di 22 kg ed un costo di 2.645 euro. Pratica in città, dove consente di girare per circa 50 km con il minimo sforzo, e di selezionare diverse modalità per regolare l’entità dell’assistenza elettrica, ha fatto bella figura anche in Montagna a Merano 2000 dove ci ha accompagnato in un breve tour tra scorci mozzafiato.