Dal magnetic ride control alla ricarca wireless per un allestimento esclusivo.
Dal magnetic ride control alla ricarca wireless per un allestimento esclusivo.
Quando una Chevrolet Tahoe è contraddistinta dalla sigla Z71, allora vuol dire che ha qualcosa in più sia nell’aspetto che sotto pelle. Infatti, questo allestimento, nato nel 1988, riserva sempre qualcosa di più esclusivo agli estimatori del Marchio del Cravattino.
Nello specifico, la Tahoe Z71 del 2015 presenta una griglia cromata unica, una robusta piastra paramotore anteriore, delle grandi pedane per salire più agevolmente, i fari fendinebbia, i sensori di parcheggio anteriori, e dei cerchi da 18 pollici con pneumatici off-road.
Non mancano soluzioni raffinate come il magnetic ride control che tiene sempre sotto controllo l’assetto della vettura, delle sospensioni posteriori Multilink ed un posteriore che assicura comfort alle basse andature.
La Carreggiata è più larga e migliora la stabilità di un veicolo che basa la sua ossatura su un robusto telaio perimetrale, mentre il nuovo Servosterzo elettrico assicura un miglior controllo e una riduzione di consumo di carburante.
Tra le chicche tecnologiche bisogna annoverare l’apertura automatica del portellone tramite un sensore posizionato sotto il paraurti posteriore e il pannello per la ricarica wireless dello smartphone, una bella novità che elimina il ricorso agli ormai imprescindibili caricatori da auto.
Identificata dai loghi sulla carrozzeria e nell’abitacolo, la Tahoe Z71 si rinnova per continuare ad essere un riferimento tra i SUV a stelle e strisce, ed è disponibile sia nella variante 2WD che 4WD.