Nessuna elaborazione aerodinamica né al possente V10 da 610 CV: va benissimo così com’è. L’attenzione Print Tech è rivolta alla tinta carrozzeria.
Nessuna elaborazione aerodinamica né al possente V10 da 610 CV: va benissimo così com’è. L’attenzione Print Tech è rivolta alla tinta carrozzeria.
Prezzi e prestazioni da urlo non fermano la corsa all’elaborazione per i modelli Lamborghini: le Gt di Sant’Agata Bolognese sono fra le supercar più ambite dalle aziende specializzate nel ricavare edizioni ancora più “estreme” rispetto ai modelli di serie. Non fa eccezione l’ultima nata sotto il segno del Toro, la “piccola” Huracan, già oggetto di attenzione da parte dei tuner.
E in questi giorni, dalla Germania (“patria” europea delle elaborazioni) arriva un’inedita “special” su base Lamborghini Huracan: ad occuparsene è Print Tech, factory di Monaco di Baviera al suo secondo intervento, in un anno esatto, su una Lamborghini, dopo la Aventador “vestita” con una esclusiva livrea in tinta arancio cromato che avevamo illustrato giusto dodici mesi fa.
In questo caso, la Lamborghini Huracan by Print Tech segue la stessa filosofia impostata dal tuner bavarese per la precedente Aventador: nessuna elaborazione Aerodinamica né meccatronica, ma una esclusiva livrea che si stacca nettamente dalla gamma di sei tinte carrozzeria (“Arancio Borealis”, “Giallo Midas”, “Rosso Red”, “Verde Mantis”, “Bianco Monocerus”, “Nero Noctis”) proposte dagli artigiani di Sant’Agata Bolognese: una colorazione in tinta grigio cromato, che Print Tech ha battezzato “Centurion Black Chrome” realizzata nella ormai conosciuta pellicola vinilica che sempre più aziende di elaborazioni impiegano per rivestire le vetture sulle quali intervengono. Il risultato finale dell’elaborazione Print Tech per Lamborghini Huracan è piuttosto vistoso, l’ideale per non passare inosservati.
Quello che non cambia, nella Lamborghini Huracan “riveduta e corretta” dal tuner di Monaco di Baviera, è l’impostazione generale della vettura, giudicata più che sufficiente per entusiasmarsi. Telaio esclusivo Lamborghini in fibra di Carbonio con elementi in alluminio, finestratura laterale a esagono e fanaleria anteriore e posteriore full – Led, rivestimenti dell’abitacolo in pelle Nappa e Alcantara; e, alle spalle di pilota e passeggero, l’ultraperformante V10 da 5,2 litri (abbinato al cambio Ldf – “Lamborghini Doppia Frizione” – a sette rapporti, di derivazione Audi) che sprigiona 610 CV a 8.250 giri/min e 560 Nm di coppia massima, e fa schizzare la “baby” di Sant’Agata Bolognese a 325 km/h di velocità massima, a 100 km/h da fermo in 3,2 secondi e a 200 km/h in 9,9 secondi.
Per concludere, un occhio ai prezzi: l’elaborazione cromatica Print Tech per Lamborghini Huracan – disponibile, indica il tuner bavarese, in un’ampia varietà di colorazioni – è disponibile a 7.500 euro.