Stesso motore termico della Prius III, ma in modalità elettrica raggiunge i 100 km/h ed ha una autonomia di 20 km. La vedremo nel 2010
Stesso motore termico della Prius III, ma in modalità elettrica raggiunge i 100 km/h ed ha una autonomia di 20 km. La vedremo nel 2010
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Nel 1997 era stata la prima vettura a propulsione ibrida ad essere prodotta in serie. Nei prossimi mesi, potrà essere la prima vettura del colosso giapponese ad essere messa in circolazione in configurazione ibrida plugin.
Si tratta della Toyota Prius Plug-in, che sarà presentata in anteprima al Salone di Francoforte, la kermesse che quest’anno si propone come una eccezionale vetrina che confermerà la “corsa alle basse emissioni” che ha caratterizzato il 2009 dell’automobile.
Questa Prius abbinerà un motore a scoppio (1.8 litri da 99 CV come quello della nuova Prius III) con un propulsore elettrico più potente da 60 kW (equivalenti a 82 CV) alimentato da un pacco di batterie al litio che possiede una potenza doppia di quello della Prius attuale.
In questo modo è garantita una autonomia di circa 20 km in configurazione elettrica (giudicata sufficiente per un piccolo spostamento quotidiano grazie alla ricarica, ottenibile anche con una normale presa domestica, di 90 minuti a 200V in 1 ora e 40 minuti) con una velocità massima raggiungibile nella sola modalità elettrica di 100 km/h.
La Casa giapponese non ha ancora comunicato i consumi, anche se si può pensare che saranno decisamente bassi, allo stesso modo dei valori di emissione di CO2, questi, sì, già annunciati: risultano inferiori ai 60 g/km.
I piani produttivi della Toyota Prius Plug-in indicano un primo lotto di 500 esemplari che saranno realizzati nei primi mesi del 2010 e saranno affidati in leasing. Di questi, 150 saranno destinati ai mercati europei.