Riflettori puntati sulla novità “zero emission” di Martorell, che alla consueta intonazione sportiva della gamma Cupra abbina l’attesissimo sistema di alimentazione 100% elettrico.
Il 2021 dello “spin-off” sempre più autonomo di Seat prosegue all’insegna della completa elettrificazione applicata al segmento C. Si tratta di Cupra Born, che segue le recenti “release” del giovane e dinamico “brand” catalano (Formentor VZ5, Formentor e-Hybrid e Leon 2.0 TSI; alle quali è da aggiungere l’attesa Tavascan il cui esordio è previsto nel 2024) e sposta l’obiettivo del marchio di Martorell verso l’alimentazione elettrica.
In produzione dopo l’estate
La presentazione ufficiale di Cupra Born permette di conoscere le date essenziali del suo programma di debutto sul mercato: la novità a zero emissioni entrerà in produzione a settembre 2021, nello stabilimento di Zwickau. Per inciso, le medesime linee di montaggio dove vengono assemblate Volkswagen ID.3 e ID.4 e con le quali Cupra Born condivide l’architettura.
Elementi in comune con VW ID.
La piattaforma utilizzata è, in effetti, il pianale MEB-Modularer Querbaukasten che già costituisce la base tecnica della nuova gamma a zero emissioni di Wolfsburg, rispetto alla quale il nuovo modello “zero emission” di Cupra mette in evidenza un’impostazione esteriore che ricorre a soluzioni di stile improntate ad un diffuso dinamismo, anche perché stile e layout complessivo del progetto sono stati portati avanti in autonomia dai tecnici dell’azienda catalana, appunto per realizzare un modello elettrico di segmento medio-premium e dal carattere sportivo, voce quest’ultima che costituisce il principale marchio di fabbrica per Cupra.
Esterni: strizza l’occhio agli appassionati
Alcuni particolari del corpo vettura (sei le tinte carrozzeria che saranno disponibili) ricordano Volkswagen ID.3: ad esempio, per quanto riguarda la linea laterale “a cuneo”, il corto “volume” anteriore (peraltro funzionale all’impostazione powertrain), e le misure esterne: 4,32 m di lunghezza, 1,81 m di larghezza, 1,53 m di altezza su un passo di 2.767 mm, laddove ID.3 misura rispettivamente 4,26 m, 1,81 m e 1,569 m. Ci sono tuttavia notevoli differenze, e tutte rivolte ad un’allure marcatamente dinamica: la forma del frontale, le prese d’aria inferiori con cornici in tinta rame, colore-simbolo di Cupra e funzionali all’affinamento aerodinamico, la fanaleria specifica con firma luminosa dedicata, l’inclinazione del parabrezza, creata specificamente per motivi di penetrazione dell’aria. Da notare lo spoiler posteriore di generose dimensioni, ed il diffusore inferiore in tinta carrozzeria. I cerchi, dal disegno aerodinamico, saranno disponibili in tre differenti misure di diametro: 18”, 19”, 20”.
Abitacolo: sportività eco friendly
All’interno, Cupra Born mette in evidenza tanto i ben conosciuti accenti in tinta rame, quanto alcuni particolari sportivi e sostenibili: rivestimenti dei sedili (quelli anteriori di tipo semi-anatomico) in microfibra “Dinamica” bicolore e materiali realizzati dal riciclo dei rifiuti plastici raccolti nei mari (sistema realizzato in collaborazione con il partner tecnico con Seaqual Initiative).
Infotainment “new gen”
Il sistema multimediale di Cupra Born prevede un touchscreen centrale capacitivo da 12” per la visualizzazione delle funzioni Cupra Connect a connettività wireless Full Link in abbinamento alla “suite” di servizi forniti dalla App MyCupra che permette anche la gestione da remoto di numerose funzioni (compreso il controllo dei processi di ricarica) attraverso il proprio device portatile.
Telaio e ausili attivi alla guida
Fra gli equipaggiamenti specifici, e che concretizzano “su strada” l’impostazione sportiva del modello, Cupra Born viene dotata di Dcc-Dynamic Chassis Control con ammortizzatori a gestione elettronica, taratura dedicata per l’Esc, servosterzo progressivo ed un impianto frenante high performance. Fra i dispositivi ADAS, ci sono Travel Assist, Cruise Control adattivo ad azionamento predittivo, Side Assist ed Exit Assist, sistema di riconoscimento della segnaletica stradale, Pre-crash Assist ed Emergency Assist.
Alimentazione
L’architettura di propulsione è la medesima di VW ID.: il motore elettrico si trova in posizione posteriore. Due le versioni che saranno proposte al debutto:
- Cupra Born 150 CV, con tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h dichiarato in 8”9;
- Cupra Born 204 CV: in questo caso, grazie al sistema e-boost – che sarà disponibile in opzione – garantirà un picco di 231 CV e permetterà alla vettura di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 6”6, mentre in configurazione standard lo 0-100 richiederà 7”3.
Tre i livelli di capacità delle batterie agli ioni di litio:
- 45 kWh;
- 58 kWh;
- 77 kWh.
L’autonomia annunciata varia fra 340 km (45 kWh), 420 km (58 kWh) e 540 km (77 kWh). Per la versione più potente, ci sarà la possibilità di avere a disposizione fino a ben 780 km di percorrenza nel ciclo urbano.
Modalità di ricarica
Cupra Born verrà equipaggiata con i sistemi di Wallbox “Cupra Charger”, “Cupra Charger Connect” (per la gestione dei processi di carica mediante connessione WiFi) e “Cupra Charger Pro” (compatibile con la rete 5G) per le ricariche in ambito domestico; e di cavo per l’allaccio alle colonnine pubbliche di tipo Fast Charge: in questo caso, collegando il veicolo ad un sistema da 125 kW una sosta di circa 7 minuti basterà per avere a disposizione un’autonomia di 100 km.
Sul mercato verso fine 2021
Per il debutto di Cupra Born nelle concessionarie italiane, l’appuntamento può essere preso almeno per fine 2021. I dettagli relativi a prezzi ed allestimenti si conosceranno quindi nei prossimi mesi, insieme alle formule di possesso per le quali si segnalano alcune soluzioni di noleggio a canone mensile complementari alle tipologie di acquisto “tradizionali”.