Il quarto modello del fortunato SUV di Crewe viene chiamato ad occupare un ruolo di “ponte” fra la versione base 4.0 V8 e la “estrema” Speed.
Da una parte, la strategia di riposizionamento “Beyond100”, che si incarica di ampliare in maniera sostanziale i programmi di elettrificazione della propria gamma di modelli con l’obiettivo di traghettare il marchio di Crewe verso un ruolo di primo piano nella nascente fascia di mercato luxury zero emission. Dall’altra, l’evoluzione della lineup, che si concretizza nel costante sviluppo del segmento Sport Utility avviato nel 2016 con il debutto di Bentayga e, in cinque anni giusti giusti, ha superato di larga misura l’importante traguardo dei 25.000 esemplari venduti: cifra di notevolissimo spessore se si considera l’elevata ed esclusiva fascia di appartenenza del modello “a ruote alte”. I più recenti periodi della ultracentenaria storia di Bentley sono tanti e tali da poter a buon diritto indicare come “ep0ocale” il passaggio evolutivo del marchio che fa capo al Gruppo VAG: e la stessa Bentayga rappresenta uno dei motivi di concretizzazione dello sviluppo di immagine e di mercato per la “B Alata”.
A poco meno di un anno dall’annuncio relativo alla nuova edizione-restyling 2021 (riportato all’inizio di luglio 2020) nonché all’anticipazione della configurazione Speed (illustrata nell’agosto successivo) e dell’ancora più recente arrivo della rinnovata Hybrid ad alimentazione plug-in (gennaio 2021), i riflettori di Crewe vengono puntati sulla nuova declinazione S, chiamata a recitare un ruolo-bridge fra le versioni “base” (4.8 turbo) e la citata Speed.
Anello di congiunzione
Il compito di Bentley Bentayga S, protagonista di un “vernissage” che ne mette in evidenza l’impostazione di stile ed i contenuti relativi, è dunque chiaro: aggiungere un ulteriore “quid” di sportività in relazione alla versione “standard”, pur senza raggiungere gli elevatissimi valori prestazionali del modello Speed.
Corpo vettura: le modifiche
Il quarto modello della gamma Bentayga (che si articola sulle versioni “Ottovù” 4litri, Plug-in e 6.0 V12) mette in evidenza, all’esterno, una serie di dettagli dedicati, fra i quali spiccano:
- Un set di cerchi da 22” di disegno specifico e proposti in tre differenti finiture, con pneumatici da 285/40 ZR 22;
- Pacchetto Blackline di serie;
- Nuovo spoiler posteriore più pronunciato;
- Modanature laterali sottoporta rifinite in nero lucido;
- Nuovi paraurti anteriore e posteriore;
- Stemmi “S” collocati lungo il bordo inferiore delle porte anteriori;
- Fanaleria (anteriore e posteriore) oscurata;
- Verniciatura in nero per i gusci degli specchi retrovisori e per le cornici della finestratura laterale;
- Nuovo impianto di scarico con finitura in nero per i terminali “Twin-quad” che mantengono la sezione “ad ellisse”.
Ingombri, vano bagagli e abitabilità
Le dimensioni, così come la capienza del bagagliaio e la notevole versatilità di impiego, restano invariate. Questo significa che anche la nuova versione Bentayga S dispone delle configurazioni a 4 posti, 5 posti e 7 posti. Di seguito le misure esterne.
- Lunghezza: 5,12 m;
- Larghezza: 1,99 m (specchi retrovisori esclusi) e 2,22 m (con gli specchi retrovisori);
- Altezza: 1,72 m;
- Capacità di trasporto bagagli: 484 litri nel normale assetto di marcia (4 e 5 posti), 213 litri (7 posti); fino a 1.774 litri (variante 5 posti) con i sedili posteriori completamente abbattuti.
Abitacolo: i dettagli-novità
All’interno, Bentley Bentayga S si distingue per il ricorso a nuovi sedili e nuove combinazioni cromatiche per i rivestimenti in Alcantara, oltre ad esclusivi accenti di colore su plancia, consolle centrale, pannelli porta, volante, leva del cambio e zone centrali dei sedili stessi. La caratterizzazione si completa con l’apposizione di monogrammi “S” sulla plancia davanti al passeggero, una nuova grafica per il quadro strumenti digitale (condiviso con Bentayga Speed e configurabile, in base alle esigenze del conducente, in due formati: “Classic”, con tradizionale design a due quadranti: tachimetro e contagiri; ed “Expanded”, nel quale il quadrante di destra viene sostituito da un’area che visualizza mappe di navigazione ed informazioni multimediali) e nuovi battitacco retroilluminati.
Le nuove dinamiche di assetto
Relativamente alle sospensioni, Bentley Bentayga S porta in dote il sistema antirollio Bentley Dynamic Ride a circuito elettrico parallelo da 48V di tensione, con una nuova taratura dinamica (15% in più di irrigidimento) per l’Esc nel programma di guida “Sport” (modifica “ereditata” dall’altrettanto recente Bentley Continental GT Speed). Immutate le capacità di guida in fuoristrada, che possono essere ulteriormente affinate con l’adozione opzionale del modulo “All-Terrain” provvisto di quattro modalità di marcia (“Snow and Wet Grass”, “Dirt and Gravel”, “Mud” e “Trail and Sand”) e che permette allo Sport Utility di Crewe di raggiungere una buona capacità di guado: 500 mm
Motorizzazione: la musica non cambia
Sotto al (generoso) cofano, Bentley Bentayga S viene equipaggiata con l’unità motrice 4.0 V8 di nuova generazione, che eroga 550 CV di potenza massima ed una coppia motrice da 770 Nm di coppia massima, e viene provvisto di Start&Stop attivabile anche a velocità prossime all’arresto del veicolo e del sistema di disattivazione di quattro degli otto cilindri nelle condizioni di lavoro a basso e medio carico. La trasmissione (trazione integrale permanente con ripartizione della coppia 40:60 fra avantreno e retrotreno e rapporto di riduzione finale di 3,308) si affida al cambio automatico ZF ad otto rapporti.
Valori prestazionali: elevatissimi, come sempre
“Cronometro alla mano”, Bentley Bentayga S manifesta il notevole livello di performance che caratterizza la gamma del luxury-SUV di Crewe già a partire dalla versione di minore cubatura, e che sono da considerare tanto più eccellenti in considerazione della “mole” non certo minimale del veicolo (detto delle dimensioni esterne, il peso in ordine di marcia sfiora 2.400 kg nella versione a 5 posti).
- Velocità massima: 290 km/h;
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h: 4”5;
- Autonomia di marcia: 654 km;
- Emissioni di CO2 a ciclo medio WLTP: 294 g/km.