Fabio Barone ha ottenuto il quarto Speed record personale: il gentleman driver fedelissimo del “Cavallino” e presidente del Club “Passione Rossa” è partito dal centro di Roma, e dopo 4.400 km percorsi tutti d’un fiato su una Ferrari F8 Tributo di serie, ha stracciato il tempo di 49 ore indicato dal navigatore di Mountain View.
È un nuovo record mondiale, per l’appassionatissimo Fabio Barone e per Ferrari, che scrivono per la quarta volta il rispettivo nome e l’effigie del “Cavallino” nel libro del Guinness dei Primati. Un primato che, fra l’altro, porta in dote un “fattore persona” da tenere in considerazione: anche se i sistemi informatici sono sempre più presenti a bordo dei veicoli, l’essere umano è in grado di fare meglio del cervello elettronico.
Meno di 49 ore da Roma al punto più settentrionale d’Europa
Il Ferrari Guinness World Record 2021, conclusosi con un pieno successo, si riassumeva in poche regole: l’obiettivo consisteva nel “toccare” Capo Nord, dopo essere partiti dal centro di Roma, in meno di 49 ore. Ovvero: il tempo indicato dal navigatore di Google Maps. Ebbene: Fabio Barone, insieme al co-pilota Alessandro Tedino ed al volante di una Ferrari F8 Tributo completamente di serie, ha raggiunto il punto geografico più a nord del “Vecchio Continente” in un tempo inferiore rispetto a quello calcolato dal sistema di mappatura e di navigazione del “colosso” di Mountain View.
40 tecnici hanno seguito passo passo l’impresa
Detta così, l’idea sarebbe alla portata di tutti. In effetti, il progetto ha richiesto ben due anni di preparazione, ed un ampio spiegamento di forze. Partiti da Via dei Fori Imperiali (nel “cuore” storico e culturale della Città Eterna) alle 17 di sabato 4 settembre, Barone e Tedino hanno affrontato gli oltre 4.400 km che separano Roma da Capo Nord, sotto il costante monitoraggio di una squadra formata da 40 fra tecnici e professionisti che aveva il compito di seguire “live” l’equipaggio durante l’intero tragitto.
I limiti di velocità sono stati rispettati
Condizione essenziale per la riuscita del record posta, il pieno rispetto di tutti i limiti di velocità (fatta eccezione per alcuni tratti delle “Autobahn” tedesche). Per arrivare a Capo Nord, sono stati necessari ben 11 rifornimenti di benzina, dunque una sosta ogni 400 km. Requisiti che tuttavia non hanno influito in maniera negativa sulla media dell’equipaggio.
La vettura era come mamma Ferrari l’ha fatta
Il valore aggiunto al primato sul tempo Roma-Capo Nord in meno di 49 ore ottenuto dall’equipaggio Barone-Tedino viene determinato dall’assoluta configurazione standard di Ferrari F8 Tributo: le uniche “concessioni” hanno riguardato il ricorso ad un nuovo impianto di scarico, realizzato in partnership con Capristo, e la cura di tutti i particolari del veicolo che è stata affidata allo specialista Ma-Fra.
Quarto record mondiale
Il 49enne gentleman driver (e presidente di “Passione Rossa”, uno dei principali sodalizi dedicati ai clienti Ferrari a livello mondiale) che ha inserito una nuova “tacca” personale – e per Ferrari – nel libro del Guinness World Record, è in effetti un habitué dei primati stradali a bordo delle supercar del “Cavallino”: anche per questo è ben conosciuto fra gli enthusiast. Barone è infatti detentore di tre record mondiali: nel 2015 lungo la celebre Transfăgărășan, la strada nazionale della Romania che si snoda nel nord della Transilvania fino alle pendici del castello di Dracula; nel 2016, con la scalata alla Tianmen Mountain Road (“drago” di cemento che si snoda lungo 99 curve e sale da 22 a 1.300 m di altezza); infine, nel 2018, il terzo primato di velocità ottenuto nella cornice degli spettacolari canyon della Valle di Dades in Marocco.