Sotto i riflettori, il SAV-Sports Activity Vehicle bavarese, che all’alimentazione 100% elettrica affianca processi di produzione interamente eco friendly.
“Com’è”, nello specifico, la nuova generazione elettrica Bmw? Quale il livello tecnologico raggiunto dalla produzione “zero emission” del “colosso” bavarese? Domande che nascono spontanee quando ci si trova di fronte a Bmw iX, modello che di fatto evolve lo sviluppo dell’azienda verso la e-mobility iniziato nel 2013 con i3.
La curiosità è molta, anche perché scaturisce da una condizione-base: Bmw, a differenza di altri “big player”, non punta le proprie strategie industriali e di riposizionamento commerciale esclusivamente sull’auto elettrica, ma punta ad offrire, nella propria lineup, modelli 100% elettrici a fianco di veicoli ibridi plug-in, full-hybrid ed a combustione. In questo frangente, tuttavia, i riflettori vengono puntati sul nuovo SAV (Sports Activity Vehicle) di fascia medio-alta, svelato ufficialmente all’inizio di giugno 2021 e che il grande pubblico ha avuto modo di osservare dal vivo in occasione del MiMo-Milano Monza Motor Show 2021.
Gamma e prezzi
Bmw iX si articola, nella fase di lancio commerciale, su due versioni, entrambe provviste di due motori elettrici (la trazione è integrale):
- Bmw iX xDrive 40 (326 CV);
- Bmw iX xDrive 50 (523 CV).
Allestimenti
- Standard;
- Pacchetto Sportivo (3.100 euro di sovrapprezzo).
Di seguito gli importi di vendita.
- Bmw iX xDrive 40: 84.000 euro;
- Bmw iX xDrive 40 Pacchetto Sportivo: 87.100 euro;
- Bmw iX xDrive 50: 103.000 euro;
- Bmw iX xDrive 50 Pacchetto Sportivo: 106.100 euro.
Le principali dotazioni
- Cerchi in lega da 20”;
- Gruppi ottici Full Led e Welcome Light (a richiesta: impianto di illuminazione a tecnologia Laserlight);
- Specchi retrovisori a comando elettrico di apertura, chiusura e riscaldamento;
- Sospensioni pneumatiche autolivellanti a controllo elettronico;
- Retrotreno direzionale;
- Rivestimento sedili in Sensatec;
- Illuminazione “ambient”;
- Sedili anteriori multiregolazione elettrica e riscaldabili (funzione Memory per il sedile lato guida);
- Sedili posteriori con schienale frazionabile a schema 40:20:40;
- Bracciolo centrale anteriore;
- Cavo per la ricarica da 5 m di lunghezza, Mode 3, fino a 22 kW;
- Cavo di ricarica Bmw monofase Tipo 2-Mode 2, da 5 m di lunghezza, per l’allaccio del veicolo alle colonnine pubbliche e card Bmw Charging;
- Piantone dello sterzo regolabile in altezza ed in profondità ad azionamento elettrico;
- Servosterzo con assistenza variabile;
- Sensore pioggia e sensore luci;
- Ugelli lavavetro riscaldabili;
- Comando elettrico di apertura e chiusura del portellone;
- Abs con Bas, Cbc, Dsc e Dtc;
- Sistema Driving Assistant;
- Cruise Control;
- Assistenza alla marcia in discesa;
- Assistenza alle partenze in salita;
- Dispositivo Energy Brake Regeneration di recupero dell’energia cinetica nelle fasi di frenata;
- Dispositivo di protezione passiva per i pedoni;
- Climatizzatore automatico quadri-zona con micro-filtro;
- Modulo digitale e multimediale Bmw Live Cockpit Professional;
- Strumentazione digitale con schermo da 12.3” a colori;
- Due prese Usb-C anteriori e due posteriori.
Pacchetto Sportivo
- Cerchi in lega da 21” a disegno dedicato;
- Gruppi ottici oscurati;
- Pinze dei freni verniciate in blu;
- Air Panel anteriore;
- Finitura cromata (o Titan Bronze) per la griglia anteriore;
- Modanature sportive ai paraurti anteriore e posteriore.
I dettagli di assemblaggio a Dingolfing
La produzione di Bmw iX ha avuto inizio a luglio 2021 nelle linee di montaggio di Dingolfing: con questo traguardo industriale, lo stabilimento della Bassa Baviera (il più grande in Europa per Bmw Group) produce veicoli provvisti di tutte le varianti di propulsione: modelli a motore endotermico, veicoli ibridi plug-in e, appunto, 100% elettrici. Tutti su un’unica linea di montaggio. Un programma di riqualificazione sul quale il Gruppo ha investito, in totale, più di 400 milioni di euro per la realizzazione dei macchinari e delle attrezzature destinati all’assemblaggio di iX.
Uno sforzo economico che, in un’ottica futura, andrà a beneficio dell’evoluzione elettrica anche per altre lineup di modelli, come le prossime generazioni di Bmw Serie 5 e Serie 7 che saranno realizzate a Dingolfing negli anni a venire: in effetti, in occasione del via alla produzione di iX, sono state annunciate future versioni completamente elettriche per le stesse berline di segmento alto. L’obiettivo previsto da Bmw è di raddoppiare, già nel 2021, l’incidenza di veicoli elettrificati prodotti rispetto al 2020. Entro metà decennio, si stima che metà dei veicoli prodotti a Dingolfing saranno elettrificati.
Produzione eco friendly
L’alimentazione elettrica costituisce uno degli atout di Bmw iX, ma non è l’unico: il nuovo SUV a zero emissioni gioca un ruolo fondamentale nel “new deal” green e responsabile adottato dal Gruppo. L’approvvigionamento di cobalto e litio, cioè le materie prime necessarie per gli accumulatori ad alto voltaggio, proviene da fonti controllate in Australia ed in Marocco. L’approccio tecnologico di sviluppo dei motori elettrici, dal canto suo, consente di evitare l’impiego di terre rare nel sistema di trasmissione. Di più: l’alluminio viene prodotto mediante l’utilizzo di energia da centrali solari, ed elevate percentuali di alluminio secondario e di plastica riutilizzata contribuiscono ad un ricorso efficiente alle risorse produttive per Bmw iX: per gli interni, le finiture in legno sono certificate FSC, la pelle conciata presenta estratti di foglie di ulivo ed altri materiali di origine naturale. Anche le reti da pesca riciclate fanno parte delle materie utilizzate per i rivestimenti del “pavimento” e dei tappetini.
Emissioni minimizzate
Lo stesso processo di produzione è all’insegna della sostenibilità, cioè alla massima riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di risorse lungo l’intera value chain (dalla catena di fornitura alla logistica, alle fasi di assemblaggio). Revisori indipendenti, indica Bmw, hanno rilevato che il potenziale di gas serra emesso da Bmw iX xDrive 40 è, nel complesso, inferiore di circa il 45% rispetto a quello di un SUV (o meglio SAV-Sports Activity Vehicle) di pari segmento e provvisto di motore a combustione interna. Lo stabilimento di Dingolfing è quindi in grado di raggiungere un tasso di riciclo di oltre il 90% e un tasso di recuperabilità ancora più elevato (oltre il 99%). I pozzi dello stabilimento soddisfano oltre il 40% del suo fabbisogno idrico, permettendo così di conservare le riserve idriche potabili della regione. Bmw Group ha in effetti già ridotto il suo consumo di acqua di oltre il 30% dal 2006.
Fra il 2006 ed il 2020, Bmw Group è riuscito a ridurre il consumo di risorse per veicolo prodotto di oltre la metà tra il 2006 e il 2020. Le emissioni di biossido di carbonio hanno fatto registrare una diminuzione ancora più significativa: fino al 78% in meno. L’obiettivo in chiave 2030 è di abbattere di un ulteriore 80% la quantità di CO2 per veicolo. A questo traguardo, Bmw iX contribuisce grazie all’utilizzo, per le fasi di produzione, di energia verde regionale e di provenienza diretta da due centrali idroelettriche situate sui fiumi Isar e Lech.
Analisi del corpo vettura
“Base di partenza” è una versione evoluta della piattaforma CLAR-CLuster ARchitecture, con scocca spaceframe in alluminio e cellula “Carbon Cage” in CFRP (plastica rinforzata con fibra di carbonio) per il tetto, gli elementi laterali e la zona posteriore. Relativamente all’impostazione esteriore, Bmw iX è senz’altro personale. I gusti, è chiaro, sono soggettivi: sono tuttavia da segnalare diverse peculiarità che da una parte avvicinano la nuova proposta zero emission alla più recente gamma bavarese, e dall’altra mettono in evidenza caratteristiche inedite.
L’anteriore, ad esempio, è dominato da un “doppio rene” di dimensioni “extra large” (stilema ereditato dalla lineup di alta gamma e dai nuovi modelli “a ruote alte” Bmw, e non si tratta di un dettaglio “new gen” in quanto già negli anni 30 e fino all’inizio degli anni 50 la calandra sdoppiata in senso verticale e che divideva in due lo scudo del veicolo era già utilizzata dal marchio bavarese).
La calandra è ovviamente “cieca”, e nasconde i sensori dei dispositivi di ausilio alla guida (una resistenza, fra l’altro, permette il riscaldamento della calandra durante la stagione invernale, in modo da consentire sempre il corretto funzionamento degli “occhi elettronici”). Da notare la sua realizzazione in un materiale plastico “autoriparante”: se cioè si riga, la doppia calandra si ripara da se una volta posta sotto una fonte di calore (fra 19° e 25°).
I gruppi ottici – Full Led o, in opzione, a tecnologia Laserlight – sono molto sottili, ed una carenatura nella zona inferiore del veicolo contribuisce all’aerodinamica, dunque all’ottimizzazione della resa su strada in funzione di consumo energetico ed autonomia complessiva.
Gli ingombri non sono certo “minimal” (Bmw iX sfiora 5 m di lunghezza e 2 m di larghezza, quasi un metro e 70 di altezza e dispone di 3 m di interasse), tuttavia adeguati al segmento di appartenenza del veicolo, e l’altezza libera da terra è elevata (oltre 20 cm, a tutto vantaggio della versatilità di impiego).
Dimensioni esterne
- Lunghezza: 4,95 m;
- Larghezza: 1,97 m (specchi retrovisori esclusi), 2,23 m (con gli specchi retrovisori);
- Altezza: 1,69 m;
- Passo: 3.000 mm;
- Altezza libera da terra: 202 mm;
- Diametro di sterzata: 12,8 m;
- Ruote: cerchi da 20” a 22” (di serie, su entrambe le versioni, cerchi da 20” con pneumatici da 235/60 R 20);
- Pesi: 2.365 kg-2.510 kg.
Abitacolo: finiture ed equipaggiamenti multimediali
All’interno, Bmw iX mette in evidenza un’immagine decisamente “pulita”, per via dell’assenza di molti comandi fisici e dello spazio permesso dal ricorso al pianale CLAR. L’ambiente-abitacolo viene “dominato” dal Bmw Live Cockpit Professional, modulo formato dalla strumentazione digitale, con schermo da 12.3” a colori, e da un display orizzontale da 14,9”, ricurvo e collocato verso il conducente. La tecnologia di connettività si basa sul nuovo sistema operativo Bmw Operating System 8: è dunque di ultima generazione.
Fra le novità, si segnalano i My Modes aggiornati che consentono una più ampia gamma di impostazioni veicolo selezionabili, in modo da offrire una esperienza di guida completa; i pacchetti di upgrade da remoto (Remote Software Upgrades) con possibilità di acquistare le funzioni vettura desiderate, tramite il negozio virtuale Bmw ConnectedDrive Store anche in un secondo momento attraverso le funzioni on Demand installabili over-the-air; l’impianto di navigazione che utilizza la piattaforma Bmw Maps basata sul cloud; la visualizzazione a realtà aumentata (Augmented Reality Video) nel display di controllo; e l’impiego della tecnologia mobile 5G per trasmettere dati ed interagire con un account mobile personale attraverso la eSIM integrata.
Valori di capacità del vano bagagli
- Nel normale assetto di marcia: 500 litri;
- A sedili posteriori ribaltati in avanti: 1.750 litri.
ADAS di ultima generazione
Il “pacchetto” di sistemi di ausilio attivo alla guida adottati a bordo di Bmw iX (Livello 2 di guida semi-automatizzata, con possibilità di espandere, in seguito, gli automatismi al Livello 3) è decisamente ampio, grazie al ricorso ad una nuova generazione di dispositivi di controllo (dodici telecamere, cinque sensori radar e dodici sensori ad ultrasuoni si incaricano di tenere costantemente sotto controllo le aree circostanti al veicolo), ad un sostanziale aggiornamento ai software di registrazione ed analisi dei dati di navigazione e provenienti dall’esterno e ad una piattaforma di calcolo potenziata; anzi: è il più completo mai adottato dalla lineup bavarese. In più, ci sono diverse novità tecnologiche. Oltre al Parking Assistant con Reversing Assist Camera e Reversing Assistant, l’equipaggiamento-novità comprende:
- Sistema di avviso di collisione anteriore con riconoscimento dei veicoli in arrivo quando si svolta a sinistra, e dei ciclisti e pedoni quando ci si accinge a svoltare a destra;
- Funzione di avviso e di uscita con avviso di presenza ciclisti e pedoni prima dell’apertura delle porte;
- Remote Theft Recorder.
Tecnologia di propulsione
I motori elettrici sono due, uno collocato in corrispondenza dell’avantreno e l’altro che agisce sul retrotreno. L’alimentazione si avvale di un pacco di batterie agli ioni di litio collocate all’interno della piattaforma modulare CLAR (secondo un layout pressoché universale fra le auto elettriche di nuova generazione), che insieme allo studio di una catena cinematica che riunisce motore, elettronica di supporto e trasmissione in un unico alloggiamento va a tutto vantaggio dell’abitabilità interna così come della stabilità del veicolo (peculiarità cui concorre l’assetto adattivo con sospensioni pneumatiche a controllo elettronico).
Tre livelli di recupero
L’ottimizzazione delle prestazioni – segnatamente consumo energetico e autonomia di esercizio – si avvale di un dispositivo di recupero dell’energia cinetica dalle fasi di frenata, anch’esso a gestione elettronica, che tiene conto delle condizioni di guida e della strada grazie ai dati analizzati dal sistema di navigazione ed ai sensori dei sistemi di assistenza attiva alla guida.
Il recupero adattivo è predefinito nella selezione del programma di guida “D”; oppure, a disposizione del conducente ci sono tre livelli di Brake Energy Regeneration (alto, medio, basso) per tutte le situazioni di guida presenti nel menu Bmw iDrive. Per una guida ancora più attenta ai costi di gestione, ci sono i suggerimenti forniti dall’Efficiency Trainer, mentre l’incidenza dello stile di guida sul livello di carica della batteria viene visualizzata sullo schermo centrale attraverso le rilevazioni che provengono dal Range Horizon.
Bmw iX: scheda tecnica
- Motori elettrici: 2 (uno per ciascun assale);
- Potenza massima: 326 CV (Bmw iX xDrive 40), 523 CV (Bmw iX xDrive 50);
- Coppia massima: 630 Nm (Bmw iX xDrive 40), 765 Nm (Bmw iX xDrive 50);
- Batterie: agli ioni di litio;
- Capacità di accumulo: 71 kWh netti (Bmw iX xDrive 40), 105,2 kWh netti (Bmw iX xDrive 50).
Prestazioni
- Tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h:6”1 (Bmw iX xDrive 40), 4”6 (Bmw iX xDrive 50);
- Consumo energetico a ciclo medio WLTP dichiarato: meno di 21 kWh per 100 km (Bmw iX xDrive 50), meno di 20 kWh per 100 km (Bmw iX xDrive 40)
- Autonomia massima dichiarata: oltre 400 km (Bmw iX xDrive 40), oltre 600 km (Bmw iX xDrive 50)
- Ricarica: a corrente alternata (11 kW), 8 ore per Bmw iX xDrive 40 ed 11 ore per Bmw iX xDrive 50; a corrente continua, fino a 150 kW di potenza (Bmw iX xDrive 40), fino a 200 kW (Bmw iX xDrive 50); 10 minuti di allaccio alla rete DC per ottenere oltre 120 km di percorrenza; possibilità di aumentare la carica dal 10% all’80% in meno di 40 minuti per entrambe le versioni.
Prime sensazioni di guida
È la prima Suv elettrica di Bmw costruita su un pianale dedicato e, consentiteci l’espressione, si sente! La BMW iX ha uno stile tutto suo, mixato a dovere tra muscolosità ed eleganza, un po’ come trovarsi davanti un culturista in frac. Avrete già capito che le dimensioni sono importanti, poiché la iX è lunga 495 cm, larga 197 cm e alta 170 cm, ma non è tutto poiché anche il passo, di 3 metri, fa la sua parte. Ti aspetteresti un suo andamento goffo e rumoroso, però poi il valore del suo Cx, pari a 0,25, tende a rasserenarti.
In effetti (e ve lo diciamo subito perché proprio non ce la facciamo a trattenerci) questa “Suvvona” su strada ci sta proprio bene e soprattutto è silenziosa, anzi…molto silenziosa e azzardiamo nel dire che (a prima sensazione) è stata una delle automobili più silenziose he abbiamo mai guidato in 21 anni di questo mestiere. Benché il suo peso non è dei più contenuti (2.510 kg), il contributo offerto dal pianale rigido e leggero offre risultati di godibilità dell’automobile molto elevati, grazie all’utilizzo di materiali particolari come l’acciaio, l’alluminio, la fibra di carbonio e termoplastici.
I due motori elettrici della Bmw iX xDrive50 che abbiamo guidato da Milano fino a Champoluc (e ritorno) sono collocati uno all’anteriore e uno al posteriore e insieme hanno una potenza pari a 523 CV e inseriti in questo contesto rendono la iX scattante e vivace, sia quando si guida con la modalità Comfort sia, ovviamente, quando si chiede più verve e si sceglie la modalità di guida sportiva. Pensate che la iX50 copre lo 0-100 km/h in soli 4,6 secondi: avete mai visto un lottatore di Sumo scattare veloce quanto Bolt? Direi di no, neppure noi, però noi abbiamo visto e provato 2.510 kg andare da 0 a 100 km/h come un missile! Il test che però aspettavamo con più ansia era quello della montagna: sarebbe riuscita a sorprenderci tra le curve valdostane? Inizia la salita e iniziano i tornanti: la iX in curva è precisa e le ruote posteriori sterzanti fanno la differenza (sulla iX40 non sono disponibili), la frenata è sicura e per nulla destabilizzante sul comportamento della Suv in inserimento in curva, preciso e per nulla “sentito” dalla mole, lo sterzo è equilibrato, mentre le sospensioni pneumatiche livellano ogni imperfezione dell’asfalto e assecondano i pesi senza sconvolgere l’impegno del guidatore.
Arriviamo al discorso batterie/autonomia: le batterie ad alta densità e di dimensioni più piccole rispetto a molte altre in commercio, sono da 111,5 kWh (105,2 utilizzabili) e secondo quanto dichiarato da Bmw si ricaricano da 0 al 100% in 11 ore collegando il cavo a una colonnina da 11 kW. Se invece la iX viene collegata ad una postazione di ricarica veloce (l’auto accetta al massimo 200 kW in corrente continua) è possibile passare dal 10 all’80% in 35 minuti circa mentre 10 minuti sono sufficienti per allungare l’autonomia di 150 km. L’autonomia dichiarata è di circa 600 km: considerando i dati rilevati dal computer di bordo e tutte le variabili influenti, ci sentiamo di dire che probabilmente è un dato quasi reale, ma ci riserviamo di guidarla più a lungo, in più giorni e in diversi modi per darvi un nostro riscontro più dettagliato.