Incrementare la competitività e l’impegno ambientale attraverso nuovi segmenti e la XJ “ecologica” le priorità dei due marchi di Tata
Incrementare la competitività e l’impegno ambientale attraverso nuovi segmenti e la XJ “ecologica” le priorità dei due marchi di Tata
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Nei prossimi 12-18 mesi Jaguar Land Rover metterà in atto un nuovo piano aziendale con il duplice obiettivo di aumentare la competitività dei due brand a livello globale e introdurre sul mercato nuovi modelli eco-compatibili.
L’annuncio giunge dopo quello fatto alcuni giorni da Tata Motors (proprietaria dei brand dal 2008) che ha ufficializzato la chiusura entro il 2012 di una delle tre fabbriche di produzione Jaguar Land Rover.
“Si tratta di un progetto – ha affermato David Smith, amministratore delegato di Jaguar Land Rover – che prende atto dell’impatto che la crisi economica ha avuto sulla nostra attività e al tempo stesso vuole sfruttare le opportunità che si prospettano per i nostri due marchi”.
Il piano, nello specifico, prevede, da un lato, una nuova gamma di autovetture e l’introduzione di nuove tecnologie a basso impatto ambientale e, dall’altro, una progressiva razionalizzazione dei costi aziendali affiancata da una diversa strategia di produzione.
I vertici della casa inglese prevedono il lancio sul mercato di berline leggere e Suv ibridi ed elettrici, che garantiranno consumi contenuti e riduzione delle emissioni di Co2. Fra i progetti già in cantiere, compare quello della Green Limo, versione ecologica della rinnovata ammiraglia XJ.
Per la realizzazione di questi modelli, Jaguar e Land Rover potranno far leva su un budget per l’innovazione ambientale di circa 800 milioni di sterline (oltre 1 miliardo di euro) finanziato in parte dalla Banca europea per gli investimenti.
Come annunciato nei giorni scorsi da Tata, è stata confermata anche la produzione di un Suv derivato dal concept LRX. La vettura sarà costruita a partire dal prossimo anno nello stabilimento di Halewood, nei pressi di Liverpool.