Secondo Haug la Mercedes pronta a rinnovare la collaborazione con McLaren e se arrivasse Raikkonen non ci sarebbero problemi con Hamilton
Secondo Haug la Mercedes pronta a rinnovare la collaborazione con McLaren e se arrivasse Raikkonen non ci sarebbero problemi con Hamilton
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Lo ha confermato Norbert Haug, boss della Mercedes McLaren nel caso in cui si chiuderà l’ accordo con il pilota finlandese. Con la Ferrari nelle ultime fasi di completamento della squadra 2010 che si concluderanno con la “liquidazione” di Raikkonen con un anno di anticipo per aprire la strada a Fernando Alonso, il management ha confermato che il Campione del Mondo 2007 e la McLaren sono interessati a rinnovare la loro partnership.
Anche se la presenza di Raikkonen per il 2010 potrà portare alla McLaren uno dei più forti campioni del mondo nella squadra ( ma potrebbe anche ripresentare problemi scabrosi già affrontati in passato nella gestione dei due “galli” nello stesso pollaio), Haug pensa che in McLaren non avranno alcuna difficoltà a tenere sotto controllo una tale situazione senza rischiare la ripetizione dei problemi sorti quando Hamilton ha collaborato con Alonso.
“Qualunque cosa si possa fare per ottenere i migliori piloti disponibili sul mercato, questo è ciò che si deve fare“, ha detto Haug. “E’ una questione di soldi, è una questione di capacità, una questione di quantità di talento. Gestire due superstar non credo onestamente che sia un problema. Con Alonso ci sono state molte voci dal mondo esterno, ma in realtà all’interno del team tutti hanno fatto il loro lavoro e avremmo dovuto vincere il campionato del mondo. Ma non è stato un problema di ordini di scuderia. Potete immaginare cosa sarebbe successo a Fernando se non avesse bloccato Lewis in Ungheria… nessuna penale, un punto in più e saremmo arrivati. Ecco come va: a volte abbiamo vinto di un punto, a volte abbiamo perso di un punto“.
Anche se Raikkonen non ha mai avuto un buon rapporto con l’ex team principal della McLaren Ron Dennis, Haug dice che la squadra dovrebbe ora assaporare la possibilità di avere ancora il finlandese indietro.”Abbiamo vinto due campionati del mondo. Devo ammettere che ne abbiamo perso uno, con due punti nel 2003, ma penso che le rotture di motori siano stati uno dei motivi“.
“Nel 2005 Kimi avrebbe potuto farcela tranquillamente – prosegue Haug –, ma i motori in quel periodo non erano così buoni ed affidabili come lo sono oggi. Per avere Kimi nella nostra squadra vincendo due campionati del mondo sarebbe stato certamente un risultato giusto per lui. Ho un buon rapporto con lui e sono sicuro che lui avrebbe detto la stessa cosa“.