Trazione integrale ripresa da Octavia, allestimento interno “ereditato” da Fabia Rally2 Evo, sedili anatomici e rollbar a gabbia: l’ottavo progetto annuale degli allievi dell’Istituto Professionale di Skoda rende omaggio al motorsport.
Saranno gli allievi a costruire la prossima Skoda da rally? Ovviamente è un’ipotesi. Tuttavia, la base c’è; anzi; è in fase di realizzazione. Si tratta di Skoda Afriq, viene realizzata in collaborazione con la Divisione Motorsport, e sarà svelata al grande pubblico nella primavera 2022. Il “vernissage” è dunque imminente. L’aspetto più interessante è che, per l’appunto, si tratta di un progetto realizzato con l’impegno di 25 allievi dell’Istituto professionale di Skoda, attivo dal 1927, e che potenzialmente potrebbe in un futuro a breve termine trovare una propria definizione sportiva, uno dei “punti di forza” del marchio di Mlada Boleslav che vede nelle competizioni un validissimo mezzo di ricerca, sviluppo e promozione.
Evidenzia i programmi strategici di mercato
Il nome scelto per il veicolo, Skoda Afriq, contestualizza uno degli elementi di rilievo nelle strategie di sviluppo commerciale dell’azienda boema che fa capo al Gruppo Volkswagen e che nel pur difficile 2021 – caratterizzato dalla persistente emergenza sanitaria e dalle difficoltà causate dalla carenza dei chip – ha consegnato 878.200 veicoli nei mercati mondiali dove è presente: diventare, cioè, il riferimento delle attività per il Gruppo VAG in India, Russia e nord Africa. Da qui la denominazione “Afriq”, che fra l’altro rievoca la Dakar e riporta, per assonanza, al compact-Crossover Skoda Kamiq.
Sono partiti dal compact-crossover Kamiq
È in effetti Kamiq la “base di partenza” di Skoda Afriq: il crossover di dimensioni “compact” esposto in anteprima al Salone di Ginevra 2019 e, nei mesi successivi (Salone di Francoforte 2019) subito presentato in una edizione sportiva “Montecarlo”, per poi esordire sul mercato a completamento di una gamma “a ruote alte” formata anche da Karoq, Kodiaq, Kushaq (per il mercato indiano) ed Enyaq iV (ad alimentazione elettrica).
Ecco l’allestimento
Per il 2021, la scelta di Skoda Academy era andata, ancora una volta, su Skoda Kamiq, da allestire – in partnership con Skoda Motorsport che ha così celebrato i 120 anni dalla sua nascita – in una inedita ed interessante “configurazione rally”.
Nel dettaglio, il sistema di trazione integrale è stato “ereditato” da Skoda Octavia ed integrato nel telaio (a sua volta equipaggiato con un rollbar integrale a gabbia), i sedili – provvisti di cinture di sicurezza a cinque punti – richiamano quelli di tipo anatomico utilizzati da Skoda Fabia Rally2 Evo (ultima versione in ordine di tempo della plurivittoriosa Fabia R5). Non resta che attendere l’imminente primavera, per osservare “dal vivo” l’ultima creazione del team di 25 studenti dell’Istituto Professionale di Mlada Boleslav.
Le “Apprentice Car” dal 2014
Skoda Afriq rappresenta l’ottava “Apprentice Car” di Skoda: dal 2014, le concept pianificate, sviluppate e realizzate dagli studenti della Vocational School di Mlada Boleslav sono state, nell’ordine:
- Skoda CitiJet (2014), basata su Citigo;
- FunStar (2015), un pick-up su base Skoda Fabia;
- Atero (2016), coupé allestita sulla piattaforma di Skoda Rapid Spaceback;
- Element (2017), prototipo ad alimentazione elettrica sviluppato, anche in quel caso, sulla “baby” Skoda Citigo;
- Sunroq (2018), declinazione cabriolet di Skoda Karoq;
- Montiaq (2019), pick-up realizzata su base Skodas Kodiaq;
- Slavia Spider, concept emozionale, creata su base Skoda Octavia, come omaggio ai 125 anni dalla fondazione dell’azienda, avvenuta nel 1895.
Un’iniziativa unica in Repubblica Ceca
Il progetto Student Car della Vocational School di Skoda rappresenta un’iniziativa unica in Repubblica Ceca, in quanto dà agli specialisti automotive di domani la possibilità di mettersi alla prova, in collaborazione con varie Divisioni dell’azienda, fra cui i reparti Produzione e Design. Questo permette agli apprendisti di osservare il funzionamento di tutte le aree rilevanti dell’azienda, lavorare su un progetto come parte di un team, abbinare pianificazione e implementazione pratica e, al termine del programma, presentare il proprio lavoro a membri del Consiglio di Amministrazione di Skoda.