La seconda generazione della Chevrolet Volt risulta più affascinante nell’estetica e vanta un’autonomia e prestazioni velocistiche ottimizzate.
La seconda generazione della Chevrolet Volt risulta più affascinante nell’estetica e vanta un’autonomia e prestazioni velocistiche ottimizzate.
La Chevrolet Volt 2016, seconda generazione della vettura elettrica ad autonomia estesa (Extended Range) della Casa del Cravattino, si prepara a rivoluzionare il settore delle vetture ecosostenibili grazie all’uso di soluzioni tecnologiche particolarmente sofisticate e all’avanguardia. Il debutto della berlina elettrica del Colosso americano viene supportato da una nuova ed ampia galleria di foto ufficiali che immortalano la vettura in ogni suo dettaglio.
Rispetto alla generazione che va a sostituire, la nuova Chevrolet Volt si presenta con una linea totalmente inedita e decisamente più affascinante e coinvolgente. Il design dell’auto è stato influenzato molto dalle soluzioni aerodinamiche scelte per ottimizzare i consumi di elettricità: ad esempio nella zona anteriore spicca la nuova griglia attiva capace di convogliare i flussi d’aria a secondo delle esigenze. Il Costruttore ha inoltre adottato l’uso di materiali e plastiche di qualità superiore rispetto a quelle utilizzate sulla precedente versione, offrendo così una vettura globalmente superiore.
Osservando l’abitacolo si ha l’impressione di avere di fronte un interno molto curato e particolarmente sofisticato, il merito va anche all’illuminazione interna di colore blu capace di evidenziare il quadro strumenti digitale e lo schermo “touch” da 8 pollici, integrato nella zona superiore della consolle centrale. Tramite il touchscreen è possibile controllare tutte le funzioni del sistema multimediale Chevrolet MyLink, reso ancora più facile ed intuitivo grazie all’adozione di nuove icone.
La Chevrolet Volt non è solo più bella e tecnologica, ma sfrutta una meccanica del tutto nuova, in grado di spingere ancora più in la le qualità di una vettura elettrica ad autonomia estesa. Il gruppo meccanico-elettrico è stato alleggerito di ben 60 kg, grazie all’uso di componenti più leggeri: lo schema risulta composto da un propulsore elettrico collegato alle ruote ed un motore a benzina da 1.5 litri, studiato per alimentare le batterie in caso di necessita, aumentando in questo modo l’autonomia. A proposito di batterie, la Volt sfrutta un pacco batterie agli ioni di litio che passa da 17,1 a 18,4 kWh rispetto a quella utilizzata precedentemente, inoltre l’autonomia senza l’ausilio del motore a benzina è migliorata fino a raggiungere quota 84 km. Anche le prestazioni velocistiche della vettura hanno avuto un incremento come dimostra l’accelerazione da 0 a100 km/h dichiarata dal Costruttore che risulta pari a 8,4 secondi.