A primavera 2016, e per un ristretto “club” di appassionati, debutterà la Bmw M4 Gts, versione da 500 CV che celebra i trent’anni della iconica M3.
A primavera 2016, e per un ristretto “club” di appassionati, debutterà la Bmw M4 Gts, versione da 500 CV che celebra i trent’anni della iconica M3.
Ecco il modello che scrive un nuovo capitolo nella storia sportiva di Bmw, iniziata nei primi anni 70 con le 3.0 Cs e Csl, proseguita con la 635 Csi e M635 Csi e con le Serie 8 dei decenni successivi. E’ la nuova M4 Gts, coupé che celebra i trent’anni dal lancio della iconica Bmw M3. Anticipata lo scorso agosto, in veste di prototipo, al Concorso d’eleganza di Pebble Beach, la M4 Gts viene svelata in queste ore, nella sua veste definitiva, attraverso le immagini ufficiali e nelle note che ne illustrano le caratteristiche tecniche e progettuali. La nuova Bmw M4 Gts sarà pronta, dalla primavera del 2016, per un ristretto “club” di appassionati: ne verranno prodotte appena 700 unità, e c’è da pensare che andrà esaurita in una manciata di giorni.
La filosofia di origine della nuova Bmw M4 Gts è la conosciuta, e apprezzata, M3 Gts che debuttò a fine 2009: una vettura stradale ma dalle caratteristiche che la rendevano adatta agli impieghi in pista (come poi è effettivamente avvenuto), grazie all’impiego di un vistoso bodykit aerodinamico, all’eliminazione di tutto ciò che fosse considerato superfluo ai fini dell’attenzione ai pesi, e a un deciso incremento di potenza.
Rispetto alla precedente M3 Gts, la nuova Bmw M4 Gts – che, tengono a far sapere i vertici di Monaco di Babviera, è stata cronometrata pochi giorni fa, al Nurburgring, sul classico tracciato della Nordschleife, con un tempo sul giro di 7’28” (la “risposta” ai 7’39” fatti registrare da Alfa Romeo Giulia nelle scorse settimane è un chiaro segnale di voglia di riscatto nei confronti del Biscione) – offre una nutrita serie di aggiornamenti, già a partire dal corpo vettura. La sostanza non cambia, anzi resta la stessa dei precedenti modelli “high performance” di Bmw: un’immagine decisamente aggressiva, che appare soltanto leggermente “ingentilita” per giustificarne un impiego stradale. Da segnalare, innanzitutto, un ampio ricorso ai materiali compositi (segnatamente polimeri rinforzati con fibra di carbonio: Cfrp – Carbon Fiber Reinforced Polymer) che sono stati utilizzati per il cofano motore, il tetto, l’ampio splitter anteriore, il vistoso “alettone” posteriore (regolabile) e il Diffusore inferiore. Un ulteriore elemento di novità viene portato dall’adozione di fanaleria posteriore a tecnologia Oled (Led per i fari anteriori). Il corpo vettura si completa con l’adozione di un set di cerchi “a stella” da 9.5×19 all’anteriore e 10.5×20 al posteriore, che montano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 rispettivamente da 265 – 35 R 19 e 285 – 30 R 20. Contrariamente alla “vecchia” M3 Gts, che veniva deliberata nella sola tinta arancione, la nuova Bmw M4 Gts prevede una tavolozza di quattro colorazioni per la carrozzeria: il classico “Alpinweiss” e tre varianti metallizzate (“Frozen Dark Grey”, “Saphirschwarz”, “Mineralgrau”).
“Ovviamente”, anche l’abitacolo della nuova Bmw M4 Gts è stato allestito all’insegna della massima sportività finalizzata alla praticità d’impiego. In poche parole: tutto quello che non serve… non c’è, come i sedili posteriori, eliminati in favore di un vano portaoggetti in fibra di Carbonio e Alcantara, allo stesso modo dei pannelli porta e della strumentazione, anch’essi in Cfrp. E c’è di più: per i clienti che intendano impiegare la Bmw M4 Gts prevalentemente in pista (nei track day), Bmw appronterà un “pacchetto” Clubsport, che fornisce all’abitacolo della nuova Gts un rollbar (non a gabbia, ma la sola parte posteriore), un set di cinture di sicurezza a sei punti e un estintore da 5 kg. Tuttavia, non è che l’abitacolo della nuova Bmw M4 Gts sia del tutto “spartano”: a impreziosirne l’immagine concorre il rivestimento in Alcantara e pelle pregiata per i sedili (anatomici) dal guscio in fibra di Carbonio e per il volante.
L’assetto della nuova Bmw M4 Gts si avvale di un set sospensioni a tre modalità di regolazione; l’impianto frenante, a dischi carboceramici, prevede pinze a sei pistoncini all’anteriore e quattro al posteriore.
Sotto il cofano, la nuova Bmw M4 Gts rivela una particolare attenzione tecnologica rivolta alle alte prestazioni. Il motore è il “classico” 3.0 a sei cilindri e sovralimentato con doppio turbocompressore (tecnologia M TwinPower Turbo), che qui ha ricevuto un cospicuo aggiornamento grazie all’adozione di iniezione ad acqua, tecnologia di origine aeronautica e da tempo impiegata nel motorsport: con questo sistema – peculiare nei motori sovralimentati e a un elevato rapporto di compressione -, oggi controllato elettronicamente, l’acqua viene introdotta sotto forma di spray (a una pressione di 10 bar) all’interno di un polmone posto a valle dell’intercooler. L’unità V6 3.0 biturbo della nuova Bmw M4 Gts viene abbinata al cambio M Dkg “Drivelogic” doppia frizione a sette rapporti, con la consueta leva al tunnel centrale e, in più, due levette al volante. La potenza sviluppata dal V6 di Bmw M4 Gts è 500 CV a 6.250 giri/min; la coppia massima è di 600 Nm fra 4.000 e 5.500 giri/min. Naturalmente di altissimo livello le prestazioni, sullo stesso piano delle più performanti Gt: la velocità massima dichiarata da Bmw è di 305 km/h (autolimitati), e l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede appena 3,8 secondi. Per pura informazione, riportiamo anche i dati di consumo medio denunciati da Bmw (sempre che questi possano interessare a potenziali clienti per i quali il consumo rappresenta… una “voce” di secondaria importanza): 8,3 litri di benzina per 100 km, e 194 g/km di emissioni di Co2.