Dalla Germania, il tuner G-Power aggiunge ancora più aggressività e sostanza al carattere già esuberante di Bmw M6 Cabrio.
Dalla Germania, il tuner G-Power aggiunge ancora più aggressività e sostanza al carattere già esuberante di Bmw M6 Cabrio.
Con 560 CV e ben 680 Nm sprigionati dal performante V8 4.4 twin turbo, la Bmw M6 Cabriolet F12 (disegnata da Adrian Van Hooydonk e lanciata al Salone di Ginevra 2012) fa parte a buon diritto delle Gt più prestazionali esistenti sul mercato. La potente cabriolet, grazie alle sue elevate prestazioni, si merita in pieno la “M” che identifica i modelli Bmw in grado di offrire al conducente sensazioni di guida decisamente sportive. Tuttavia, le caratteristiche già “esuberanti” di Bmw M6 Cabrio F12 possono essere ulteriormente affinate: basta possedere un buon know how e (riguardo al cliente) non avere preoccupazioni finanziarie per potersi permettere una elaborazione che stravolge le caratteristiche della vettura.
E’, in estrema sintesi, il risultato al quale è arrivato il tuner tedesco G-Power, specializzato nelle elaborazioni dedicate ai modelli di Monaco di Baviera, che in queste ore svela una personale interpretazione su Bmw M6 Cabrio, che stando a quanto comunicato dalla factory tedesca rappresenta il massimo che si può ottenere dal 4.4 V8 twin turbo e dal corpo vettura della elegante e sportivissima M6 Cabrio F12.
Restando fedele alla propria consueta filosofia “tutta sostanza” (grande attenzione al motore e all’elettronica di gestione, modifiche di dettaglio al corpo vettura: un concetto che non si incontra spesso nelle elaborazioni made in Germany), per la Bmw M6 cabrio F12 il tuner G-Power ha dato fondo alla fantasia, per sviluppare la “scoperta” più potente nel layout di proposte G-Power: addirittura 740 CV e 975 Nm di coppia massima per una velocità che “supera i 300 km/h“, riferiscono i tecnici tedeschi.
Elaborazione “di sostanza”, si diceva: in effetti, il corpo vettura di Bmw M6 Cabrio F12 by G-Power si allontana poco dalla già accurata immagine della versione di serie, che prevede paraurti profilati e con sottile splitter inferiore (all’anteriore) e Diffusore (al posteriore). Unica concessione alla novità viene rappresentata dall’adozione di un set di cerchi “Hurricane” da 21″, disponibili in diverse finiture (“Jet Black”, “Gun Metal Grey”, “Stardust Silver”) e che montano pneumatici Michelin rispettivamente da 255/30 ZR 21 all’avantreno e 295/25 ZR 21 al retrotreno. Per il resto, l’estetica rimane quella di serie.
La stessa cosa non si può dire riguardo a quello che si trova sotto il cofano: è qui che la Bmw M6 Cabrio ha ricevuto la più massiccia dose di elaborazioni da parte di G-Power. Più nel dettaglio, oltre alla “classica” operazione di rimappatura della centralina (operazione effettuata con l’impiego di un programma, chiamato “Bi-Tronik 2“, sviluppato “in casa” dall’elaboratore di Aresing), la preparazione ha riguardato anche il montaggio di un impianto di scarico in titanio con catalizzatore racing e un adeguamento della pressione di sovralimentazione. l risultato (i dati sono stati ricavati al banco, dunque leggermente ottimistici) indica che la Bmw M6 Cabrio by G-Power sviluppa la bellezza di 740 CV e 975 Nm di coppia massima per una velocità massima che supera i 300 km/h e un tempo di accelerazione che richiede 10,7 secondi per lo scatto a 200 km/h con partenza da fermo.