Si sposta in Lombardia il progetto itinerante per prevenire gli incidenti stradali
Si sposta in Lombardia il progetto itinerante per prevenire gli incidenti stradali.
Sensibilizzare i ragazzi sugli effetti della guida in stato di ebbrezza per prevenire gli incidenti sulle strade. Si chiama Nontuttoinunanotte il progetto triennale itinerante che, dopo la pausa estiva, riprende in questi giorni il suo cammino per la Penisola, sbarcando in Lombardia.
Un’iniziativa importante se è vero che in Italia il 25% degli automobilisti guida dopo aver bevuto. Dopo aver viaggiato tra i locali del novarese, l’iniziativa si sposterà in ottobre e novembre nella zona di Bergamo (Arcene, Treviglio) grazie al finanziamento da parte dell’Assessorato Giovani, Sport Turismo e Sicurezza della Regione Lombardia, in collaborazione con Risorsa Sociale Gera D’Adda – Azienda Speciale Consortile del Distretto di Treviglio e alla Cooperativa Sociale Spaziogiovani e Vedogiovane che saranno operativi sul territorio.
Gazebo fuori da locali e discoteche serviranno come spazi informativi per i giovani per far loro conoscere cosa vuol dire guidare in modo sicuro, nel rispetto del Codice della Strada.
Previsto anche l’allestimento di angoli relax, spazi accoglienti con sdraio e musica soft per far riposare i ragazzi prima di mettersi al volante, e un’occasione per fare due chiacchere, bere un caffè, raccogliere materiale informativo e, se si ha voglia, anche sottoporsi al test dell’etilometro per capire se si è alzato troppo il gomito nel corso della serata.
All’interno del camper di Nontuttoinunanotte una troupe televisiva intervisterà i ragazzi che potranno anche recitare in uno spot sulla sicurezza trasmesso da emittenti televisive locali e nazionali.
Secondo i dati diffusi dai promotori, circa un decesso su tre per incidente stradale riguarda soggetti di età inferiore ai 30 anni. Tra i fattori di rischio ci sono la guida sotto l’influenza di alcol e/o di altre sostanze psicoattive.