Bastano 14 secondi per vivere il sound del V6 ibrido senza filtri.
La 296 GTB è una novità assoluta, ma la Ferrari non ha perso tempo, così ecco che è già stata presentata online la variante GTS che, in base alle sigle di Maranello, indica la versione Spider.
La trasformazione da coupé a spider avviene in 14 secondi
Sono sufficienti 14 secondi, fino ad una velocità di 45 km/h, per scoprire l’abitacolo della 296 GTS, in modo da far entrare le note del “piccolo V12” in purezza. Il nuovo cuore ibrido sovralimentato della fun drive di Maranello che, nonostante i 6 cilindri, suona quasi come un V12.
Con il tetto chiuso la GTS si confonde benissimo con la GTB, mentre aperta richiama la mitica 308 GTS, ma i tempi sono cambiati ed ora la copertura si nasconde automaticamente nel retro dell’auto. Inoltre, tramite la copertura in vetro si può anche osservare il cuore di questa Ferrari in tutto il suo splendore; poi, con il lunotto verticale ad apertura regolabile, è possibile scegliere di quanto sound disporre anche con il tetto chiuso.
Aerodinamica sempre più efficace
Scegliendo il pacchetto Assetto Fiorano l’ala mobile posteriore genera una carico aerodinamico che arriva fino a 360 kg alla velocità di 250 km/h, si tratta dello stesso valore della sorella con il tetto chiuso. Come la GTB, anche la 296 GTS sfrutta la nuova cura aerodinamica anteriore che produce più carico sull’avantreno ottenuto mediante lo spostamento dei radiatori davanti alle ruote anteriori e attraverso l’elemento centrale ribattezzato il vassoio da tè. I flussi sono stati migliorati anche nella zona posteriore, alla stregua della 296 GTB, grazie alla nuova posizione dello scarico ed al propulsore più compatto per via delle turbine alloggiate nella parte alta al centro della V.
Potenza specifica da riferimento
Con una potenza specifica di 221 CV/l, il V6 dal caratteristico angolo di 120° e dalla cilindrata di 2,992 litri stabilisce un nuovo record per le spider di serie e, sfruttando l’apporto di un’unità elettrica da 167 CV tocca una potenza totale di ben 830 CV che si scarica sul retrotreno mediante il nuovo cambio a doppia frizione ad 8 rapporti ripreso, in gran parte, da quello della S90 Stradale. La power unit della 296 GTS quindi vanta tutte le innovazioni di quella della sorella a tetto chiuso, compreso un sistema di iniezione a 350 bar e, proprio come la GTB, può percorrere 25 km in modalità elettrica grazie ad una batteria da 7,45 kWh.
Più peso della GTB e maggiore rigidezza della F8 spider
Sulla GTS è stato modificato il sistema che riproduce la sonorità del motore nell’abitacolo per via dei cambiamenti effettuati nella zona posteriore, il telaio è stato rinforzato e questo ha comportato un aggravio di peso di 70 kg rispetto alla sorella coupé. In compenso, se paragonata con la F8 Spider, la rigidezza torsionale è superiore del 50% mentre quella flessionale è migliorata dell’8%. Sempre da riferimento le prestazioni, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in soli 2,9 secondi ed una velocità massima superiore ai 330 km/h.
Assetto Fiorano per guidarla al massimo
Chi vuole sfruttare il potenziale immenso della 296 GTS in pista non può rinunciare al pacchetto Assetto Fiorano con cui si ha una vettura più leggera di 8 kg, ma, soprattutto, più affilata grazie ai tanti dettagli in fibra di carbonio, e gli ammortizzatori Multimatic a regolazione fissa, oltre alla possibilità di avere le Michelin Pilot Sport Cup 2R e la speciale verniciatura con doppia tonalità.