Potenza simile con motori diversi, diesel e benzina, per il monovolume Ford C-MAX.
Potenza simile con motori diversi, diesel e benzina, per il monovolume Ford C-MAX.
La Ford C-MAX si è rifatta il trucco, cambiando nell’aspetto e nella sostanza, diventando più matura e al passo con i tempi, per essere sempre protagonista sul mercato. Abbiamo provato la versione più ricca, denominata Titanium X, sia con il nuovo 1.5 TDCi da 120 CV che con il piccolo 1.0 EcoBoost a 3 cilindri da 125 CV.
Esterni: un frontale tutto nuovo
La C-Max ci mette la faccia, acquisisce gli stilemi delle ultime creazioni dell’Ovale Blu e cambia soprattutto nel frontale, dove spicca la nuova calandra in stile Aston Martin, una nuova fanaleria, ed un cofano motore decisamente più movimentato. L’impatto è piacevole, e anche se il resto della linea rimane speculare, a parte qualche dettaglio di secondo piano, a quello della versione precedente. Il pianale è rimasto il medesimo, e così, come la sorella “convenzionale”, ovvero la Focus, la monovolume in questione si è evoluta senza stravolgimenti.
Interni: maggiore cura dei dettagli e SYNC 2
L’abitacolo della C-Max in versione 5 posti è sempre un luogo piacevole in cui soggiornare, e adesso è stato arricchito con plastiche pregiate e morbide al tatto, con un nuovo volante a 3 razze e, soprattutto, dal sistema multimediale SYNC 2 che ha consentito agli uomini Ford di togliere diversi pulsanti sulla plancia. Tutto va in direzione di una semplificazione, al fine di facilitare l’interazione tra il guidatore e la vettura. Loschermo da 8 pollici dell’impianto d’infotainment però è un po’ infossato, quindi il tocco con le dita non sempre è agevole, soprattutto quando ci si muove con velocità. A parte questo, la grafica è semplice ed intuitiva, con le 4 aree principali (telefono, navigazione, intrattenimento e clima) contraddistinte da colori diversi. Anche i comandi vocali risultano agevoli nel quotidiano, ma bisogna prenderci dimestichezza per padroneggiarli al meglio. Comunque, in caso di fame improvvisa, basta dire “ho fame” ed è ecco che appare, come per magia, l’elenco dei ristoranti della zona. Tanto spazio nelbagagliaio, che ha un volume di carico che varia da 432 dm3 a 1.684 dm3 e può essere aperto anche con il sensore sotto il paraurti (optional presente nel pacchetto Titanium TECH).
Al volante: solida e confortevole
La C-Max è stata rivista nelle sospensioni e, nonostante offra un buon assorbimento delle asperità, mantiene in maniera rigorosa le traiettorie impostate, non disdegnando la guida sportiva. Oltretutto, il cambio manuale a 6 rapporti si lascia manovrare con rapidità, e se questo particolare è apprezzato per la variante diesel da 120 CV, per la versione a benzina a 3 cilindri è una manna, visto che è necessario scalare un rapporto quando si ha bisogno di riprendere rapidamente velocità, come in occasione di un sorpasso. Infatti, nonostante il turbo e la coppia di 170 Nm a soli 1.400 giri, il 3 cilindri è meno prestante in fase di ripresa rapida rispetto al 4 cilindri diesel da 270 Nm di coppia a 1.500 giri. Comunque, quando non si ha particolarmente fretta, e non c’è bisogno di spostare con grande rapidità la massa importante della C-Max, il 1.0 EcoBoost da 125 CV si fa apprezzare per la sua fluidità, per una silenziosità di marcia da riferimento nel panorama dei propulsori a 3 cilindri, e per una potenza che garantisce una spinta adeguata, nonostante la cilindrata da citycar. Il 1.5 TDCi da 120 CV invece, riprende senza incertezze dal basso e si esprime al massimo delle sue capacità tra i 2.000 ed i 4.000 giri. Inoltre, è silenzioso e non fa rimpiangere un motore di cilindrata superiore. Per quanto riguarda i consumi, il motore a Gasolio è ancora in vantaggio, con un media, riscontrata, di circa 6l/100 km, mentre la 1.0 a benzina richiede 7l/100 km. Valori interessanti considerando le dimensioni e l’aerodinamica dell’auto in questione.
Prezzi: da 25.000 euro e 27.000 euro
La C-Max, nella variante top di gamma, denominata Titanium X, ha un costo commisurato ai contenuti: 25.000 euro per la 1.0 EcoBoost e 27.000 euro per la 1.5 TDCi. Infatti, il clima automatico bizona, i fari bixeno, il sedile guida regolabile elettricamente e quelli anteriori riscaldabili, oltre ai sedili in pelle e tessuto, sono tutti accessori che fanno parte della dotazione di serie. Per avere il SYNC 2 con il navigatore bisogna aggiungere ulteriori 1.000 euro, 250 euro per la telecamera posteriore, ed altri 1.000 euro per il regolatore di velocità attivo, mentre per il pacchetto Titanium TECH, che comprende diversi elementi, tra cui l’apertura automatica del portellone, è necessario mettere in conto ulteriori 1.000 euro.