Lo scandalo dieselgate porta a Volkswagen nuove accuse di evasione fiscale e frode.
Lo scandalo dieselgate porta a Volkswagen nuove accuse di evasione fiscale e frode.
Lo scandalo dei valori d’emissione truccati da Volkswagen per alcuni motori continua a far discutere in Germania e non mancano gli strascichi legali, come quello che vede la Casa automobilistica diventare oggetto di un’inchiesta da parte del Tribunale di Braunschweig.
L’accusa per Volkswagen è di evasione fiscale e si riallaccia direttamente al dieselgate. Secondo gli inquirenti, infatti, i modelli con emissioni di CO2 truccate hanno beneficiato indebitamente delle agevolazioni fiscali riservate dalla legge ai motori più virtuosi, per cui sembrano esserci le basi utili ad avviare un’azione legale contro alcuni dipendenti del costruttore di Wolfsburg.
Dal Tribunale di Braunschweig viene mantenuto il massimo riserbo, ma pare che il danno per il fisco tedesco sia significativo, al punto da far ipotizzare ad alcune fonti d’informazione che all’imputazione di evasione fiscale possa aggiungersi l’accusa di frode.
La mancanza di notizie ufficiali lascia immaginare che i contorni della vicenda siano tutti da chiarire, ma l’unica certezza è che per Volkswagen proseguono i problemi legali e questo non giova di certo alle casse del Gruppo, che solo per questo filone d’inchiesta ha stimato una spesa di circa due miliardi di euro.