Derivata direttamente dalle Chevrolet Bolt, la Opel Ampera-e promette 320 km di autonomia e un prezzo di vendita competitivo.
Derivata direttamente dalle Chevrolet Bolt, la Opel Ampera-e promette 320 km di autonomia e un prezzo di vendita competitivo.
La Casa del fulmine si prepara ad invadere il settore delle vetture elettriche dotate di lunga autonomia con il lancio nel 2017 in Europa della nuova Opel Ampera-e, monovolume ad emissioni zero realizzata sul medesimo progetto della “cugina” Chevrolet Bolt. In realtà le due vetture sono pressoché identiche, ad eccezione della mascherina frontale che riporta i differenti loghi dei due brand, entrambi appartenenti all’orbita General Motors.
Per il momento, il costruttore tedesco ha diramato immagini che immortalano la vettura dall’esterno e non ha fornito particolari dati sui dettagli tecnici, focalizzando la sua attenzione sui contenuti della monovolume ecosostenibile. Ad esempio, l’utilizzo di una batteria di ultima generazione ha permesso di ottimizzare lo spazio a bordo, mentre dal punto di vista tecnologico troveremo l’ultima versione del sistema di infotainment “IntelliLink” abbinato ai servizi di connettività OnStar.
Per scoprire qualcosa in più su questa vettura, bisogna analizzare in dati relativi alla Chevrolet Bolt che parlano di un’autonomia pari a 320 km, mentre per ricaricare l’80% delle batterie servirà appena un’ora. Anche se non è stato confermato un eventuale debutto ufficiale in occasione del Salone di Ginevra 2016, Opel ha già anticipato che la Opel Ampera-e verrà distribuita nel Vecchio Continente ad un prezzo accessibile.