Dalla Experimental GT del 1965 alla celebre Opel Gt fino all’attuale GT Concept, fra prototipi, versioni di produzione e modelli in assetto gara.
Dalla Experimental GT del 1965 alla celebre Opel Gt fino all’attuale GT Concept, fra prototipi, versioni di produzione e modelli in assetto gara.
Produzione, design, engineering e competizioni: le quattro “voci” che raccontano mezzo secolo di impegno rivolto allo sviluppo di modelli high performance saranno raggruppate all’imminente edizione 2016 di Techno Classica Essen. La rassegna (uno degli appuntamenti più importanti, a livello internazionale, per gli appassionati di auto e moto storiche), si svolgerà dal 6 al 10 aprile e, quest’anno vedrà la presenza ufficiale di Opel.
Il marchio di Russelsheim esporrà a Techno Classica Essen 2016 la storia della GT, il modello sportivo che nacque a metà anni 60 come “edizione europea” di Chevrolet Corvette, e quest’anno tornato in auge con la GT Concept presentata al recentissimo Salone di Ginevra.
Protagoniste della “storia – GT” nello stand Opel a Techno Classica Essen 2016 saranno infatti la “originale” GT e la GT Concept, insieme al prototipo “Experimental GT” e a tre esemplari in assetto gara.
La storia di Opel GT ebbe inizio nel 1965, con l’esposizione della “Experimental GT” al Salone di Francoforte di quell’anno. Si trattava, secondo le intenzioni del designer Erhard Schnell (alla cui matita si deve il progetto di Opel Manta, Opel Ascona e Kadett “D” – la prima a trazione anteriore -, Corsa, Vectra e Calibra), di uno studio di fattibilità per una coupé dalle dimensioni compatte, che potesse essere allestita sulla componentistica di serie. Dal primo prototipo alla versione definitiva trascorsero tre anni: sull’affidabile base meccanica di Opel Kadett “B”, la Opel GT debuttò sul mercato nel settembre del 1968. La carrozzeria venne realizzata in Francia dagli atelier Chausson e Brissonneau et Lotz, mentre assemblaggio e montaggio della componentistica meccanica avvenivano negli impianti Opel di Bochum, gli stessi che ospitavano le linee di montaggio di Opel Kadett.
Due, al momento del lancio, erano le versioni proposte per Opel GT: una piccola 1.1 da 60 CV (che non venne mai importata in Italia e, a causa di una fredda accoglienza, nel 1971 venne tolta di produzione), e la più performante 1.9 da 90 CV, potenza che nel 1971 – quando venne affiancata dalla più economica GT/J 1900 – subì un calo a 85 CV, per via delle modifiche all’alimentazione resesi necessarie in ossequio alle normative anti – inquinamento che entrarono in vigore negli Usa. Questo perché gran parte della produzione di Opel GT 1900 venne esportata negli Stati Uniti.
In totale, dal 1968 al 1973 vennero prodotte 103.463 unità di Opel GT. Alcune di queste vengono ancora oggi ricordate dagli appassionati per i successi sportivi che conquistarono tra la fine degli anni 60 e la prima metà degli anni 70. Fra questi, spiccano le vittorie di categoria della GT 1900 in versione Gruppo 4, preparata da Virgilio Conrero e condotta da Alberto Rosselli, alla Targa Florio e alla Coppa Intereuropa di Monza del 1972.
Vanno tuttavia ricordate le versioni – gara preparate dagli specialisti Gerent e Steinmetz, due nomi che gli appassionati delle Opel “high performance” conoscono molto bene. Tre esemplari delle Opel GT 1900 Gruppo 4, nelle livree Conrero, Gerent e Steinmetz, saranno esposti a Techno Classica Essen.
Per la seconda volta, dopo l’ultimo Salone di Ginevra, i riflettori sul futuro sportivo di Opel saranno puntati sulla avveniristica Opel GT Concept, che per l’impostazione generale del corpo vettura e una serie di caratteristiche peculiari (l’assenza del cofano posteriore, il disegno delle porte, il doppio scarico centrale, la forma del volante e, ovviamente, il nome) richiamano alla memoria la Opel GT 1900.