In vent’anni, la “segmento C” di Skoda prodotta in 5 milioni di unità in tre serie successive. Da ricordare l’impegno sportivo con la Octavia Wrc.
In vent’anni, la “segmento C” di Skoda prodotta in 5 milioni di unità in tre serie successive. Da ricordare l’impegno sportivo con la Octavia Wrc.
È verniciata nella tinta Bianco Luna e appartiene alla “famiglia” Scout, il milionesimo esemplare della terza generazione di Skoda Octavia. La vettura è stata deliberata nelle scorse ore dagli impianti di Mlada Boleslav, e rappresenta un importante traguardo per il marchio che fa parte del Gruppo Vag – Volkswagen Audi.
In tre anni esatti dal momento del suo debutto sul mercato, l’attuale “generazione tre” di Skoda Octavia ha infatti raggiunto “quota un milione“: cifra che va ad aggiungersi ai grandi volumi di vendita per le due generazioni precedenti. In totale, considerando la gamma in produzione dal 1996, Skoda Octavia è stata prodotta in cinque milioni di esemplari.
La “segmento C” del marchio cèco fu, esattamente venti anni fa, il primo modello Skoda ad essere messo in vendita dopo l’acquisizione dell’azienda di Mlada Boleslav da parte di Volkswagen. “Base di partenza”, per le nuove generazioni di Skoda Octavia (ricordiamo che il nome riprende la storica Octavia che venne prodotta fra il 1959 e il 1971) è il progetto del Gruppo Vag che deliberò anche la quarta serie di Volkswagen Golf, Audi A3 e Seat Leon.
La prima serie di Skoda Octavia restò in produzione fra il 1996 e il 2004: due le declinazioni sviluppate (berlina tre volumi e station wagon), altrettante unità a benzina (1.4 a 16 valvole da 75 CV, e 2.0 proposto in versione otto valvole da 115 CV e 20 valvole turbocompresso da 150 CV e 180 CV per la più sportiva RS) e una versione a gasolio: il collaudato 1.9 Tdi 90 CV, che successivamente venne portato a 110 CV e si affiancò al celebre 1.9 Tdi Iniettore – pompa da 101 e 130 CV.
La seconda serie di Skoda Octavia debuttò nel 2004: allestita sulla piattaforma della quinta generazione di Volkswagen Golf che uscì nel 2005, fu declinata in quattro allestimenti (“Classic”, “Ambiente”, “Elegance” e lo sportivo “RS”, ai quali più avanti si aggiunse la “Scout“, versione ideata per un impiego offroad leggero) e portò alla ribalta il 2.0 Fsi 150 CV e il 2.0 Tfsi da 200 CV specifico della Octavia RS. Appartiene alla seconda generazione di Skoda Octavia (rimasta in produzione fino al 2012) l’aggiunta, fra i modelli a gasolio, dei nuovi 1.6 Tdi 105 CV, 2.0 Tdi 140 CV e 2.0 Tdi 170 CV. Un importante restyling (2008) segnò l’ingresso nella gamma Octavia dei nuovi 1.4 e 1.8 Tsi da 122 e 160 CV anche con cambio automatico doppia frizione a sette rapporti.
L’attuale terza serie di Skoda Octavia è in commercio da inizio 2013, ed è stata sviluppata sulla piattaforma modulare Mqb (Modulaler Querbaukasten, che debuttò a metà 2012 per Audi A3 e per Volkswagen Golf 7 e destinata progressivamente a costituite l'”ossatura” di gran parte della produzione del Gruppo Volkswagen – Audi).
Riguardo alla carriera sportiva (settore verso il quale da sempre Skoda è legata a filo doppio), Skoda Octavia viene ricordata dagli appassionati per la versione Wrc che fu impiegata da Skoda Motorsport per cinque stagioni consecutive nel Mondiale Rally, dal 1999 al 2003, con Armin Schwarz e Didier Auriol quali piloti ufficiali. Anche per la Skoda Octavia Wrc possono essere considerate tre generazioni: la prima (Octavia Wrc), la seconda (Octavia Wrc Evo2) e la terza (Octavia Wrc Evo3).