Niente Salone di Parigi, secondo alcune indiscrezioni, per Alpine, che tuttavia sarà presentata dopo la metà di quest’anno. Proseguono i test.
Niente Salone di Parigi, secondo alcune indiscrezioni, per Alpine, che tuttavia sarà presentata dopo la metà di quest’anno. Proseguono i test.
Dopo il “giro di boa” di metà anno, vedremo la nuova attesissima Alpine. La conferma è arrivata in questi giorni dall’amministratore delegato dell’alleanza Renault – Nissan, Carlos Ghosn. In un Tweet scritto all’indomani dell’assemblea generale del Gruppo, il numero uno della partnership ha dato l’appuntamento agli appassionati per la seconda metà del 2016.
Sarà allora che verrà svelata, per la seconda volta, la nuova “Berlinette”: il primo “taglio del nastro” era avvenuto lo scorso febbraio, a Montecarlo. Il debutto commerciale resta fissato per il 2017.
Resta tuttavia avvolta nel mistero – secondo quanto riporta in queste ore il sito Web Caradisiac.com – la rinuncia da parte di Renault a portare la nuova Alpine al prossimo Salone di Parigi, che aprirà i battenti al pubblico il 1 ottobre. La rinata “usine” di Dieppe, frutto dell’impegno dei tecnici di Renault Sport, sarebbe stata una delle novità più attese al Mondial de l’Automobile 2016. Invece (e ci si aspetta una eventuale conferma o smentita) Alpine si farà notare… per la propria assenza, al pari di altri Costruttori quali Ford, Mazda e Volvo. Probabilmente, per il Salone di Parigi Renault preferirà puntare su alcune new entry dal futuro commerciale maggiormente definito quanto a volumi di vendita: si fa già il nome delle nuove serie di Scénic, Grand Scénic e Koleos.
I vertici della rinata Alpine, guidati da Fabrice Jouanny e Bernard Olivier, non restano tuttavia con le mani in mano. In queste ore, la nuova “Berlinette” Alpine A120, chiamata a rinnovare l’immagine racing del Gruppo Renault, è stata presentata ai dipendenti del Centro tecnico di Lardy, l'”hub” tecnologico che raggruppa tutte le attività di messa a punto dei motori e dei cambi per Renault.
Un report da parte del quotidiano Le Parisien ha documentato l’avvenimento: la nuova Alpine A120 viene indicata da Bernard Olivier come “Una vera sportiva, capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, vale a dire due decimi in meno rispetto a Porsche Cayman“, a conferma dell’obiettivo di concorrenza per la rinnovata “Berlinette”.
Dal canto loro, i tecnici del Centro Renault di Lardy procederanno, nelle prossime settimane, con i test sul veicolo riguardo al comportamento su strada e alle emissioni di CO2.
Nel frattempo, le bocche continuano ad essere cucite riguardo alla reale potenza del motore che va ad equipaggiare la nuova Alpine A120: alcuni dipendenti di Lardy, riferisce Le Parisien, si sono lasciati scappare un “300 CV”.
Sotto il cofano, o meglio sarebbe dire alle spalle dell’abitacolo, si trova il motore, che viene collocato in posizione centrale. Non c’è alcun riferimento riguardo alle caratteristiche powertrain, anche se si può ipotizzare che la Alpine A120 sarà equipaggiata con un’unità strettamente derivata dal 1.6 turbo della Clio RS, magari portata a 1,8 litri e dotata di una sovralimentazione maggiorata. Secondo alcune fonti, la A120 svilupperà una potenza di circa250 CV, che potranno aumentare a 300 CV nelle versioni a più elevate prestazioni. Il cambio sarà a sette rapporti, “robotizzato“, con doppia frizione e levette al volante. Da urlo le prestazioni fondamentali già annunciate lo scorso febbraio alla presentazione: la Alpine A120 viene dichiarata per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4,5 secondi: un valore che la pone ai vertici del segmento Gt.