Sarà in Italia il prossimo autunno: la nuova maxi – Suv Audi SQ7 (4.0 Tdi biturbo) porta in dote il compressore elettrico EAV.
Sarà in Italia il prossimo autunno: la nuova maxi – Suv Audi SQ7 (4.0 Tdi biturbo) porta in dote il compressore elettrico EAV.
Dopo le anticipazioni di inizio marzo, per Audi SQ7 si avvicina il momento del debutto. In queste ore, la nuova Suv alto di gamma del marchio dei Quattro Anelli, equipaggiata un inedito motore turbodiesel da 4 litri (3.956 cc) a 8 cilindri a V, sovralimentato mediante due turbocompressori multistadio a gas di scarico più un compressore elettrico EAV, viene annunciata relativamente al suo ingresso sul mercato, fissato per il prossimo autunno. Già deciso il prezzo di partenza – 97.200 euro – allo stesso modo degli equipaggiamenti.
La dotazione di serie per la nuova Audi SQ7 prevede, all’esterno, gusci degli specchi retrovisori in alluminio e cerchi in lega da 9×20 (disegno a cinque razze) con pneumatici da 285/45 R 20. All’interno, kit illuminazione “ambient” a Led, sedili sportivi (quelli anteriori a regolazione elettrica) rivestiti in pelle e Alcantara, volante sportivo multifunzione “Plus” rivestito in pelle con levette per il cambio marcia, bracciolo centrale anteriore “Comfort”, inserto superiore plancia in alluminio spazzolato “Sono”, inserti inferiori in vernice cromata grigio ardesia.
Relativamente all’immagine estetica (la Audi SQ7 misura 5,07 m di lunghezza, per un peso di 2.270 kg a vuoto e una capacità del bagagliaio nell’ordine di 805 – 1.990 litri in configurazione 5 posti) , la nuova Audi SQ7 si differenzia dalla gamma Q7 per la presenza della fanaleria a Led a disegno 3D – Matrix Led a richiesta: questa dotazione comprende gli indicatori di direzione a fibra ottica -, un design rinnovato per la griglia e il paraurti anteriore, le prese d’aria laterali e i nuovi elementi in alluminio alle porte. Riguardo alle tinte carrozzeria, la tavolozza di colori proposti per la nuova Audi SQ7 prevede 12 varietà cromatiche, tutte con colorazione a contrasto in grigio opaco “Twilight” per la griglia anteriore. Sono da segnalare, inoltre, quali elementi specifici per la nuova Audi SQ7, pannelli di protezione al sottoscocca e le due coppie di terminali di scarico.
A richiesta, per la nuova Audi SQ7 sarà disponibile una declinazione “Business“, dall’equipaggiamento ulteriormente arricchito: alla lunga serie di accessori, aggiungerà infatti il climatizzatore automatico quadri – zona “Comfort”, la telecamera posteriore per le manovre in retromarcia, i dispositivi “Audi Phone Box” e “Audi Virtual Cockpit” e i rivestimenti interni in pelle Valcona.
Tutta nuova, e per questo meritevole di un particolare riguardo perché sottolinea l’importanza della soluzione scelta da Audi per SQ7 in merito alle nuove tecnologie powertrain, è l’impostazione meccatronica: la nuova SQ7 viene equipaggiata con un inedito motore turbodiesel da 4 litri (3.956 cc) dall’architettura a 8 cilindri a V e abbinato al cambio automatico “Tiptronic” a otto rapporti; la trazione è “ovviamente” integrale, secondo il consueto schema “quattro” di Audi a diferenziale centrale autobloccante. La Sovralimentazione si avvale di due turbocompressori multistadio a gas di scarico (la loro azione si alterna, in maniera da fornire una maggiore risposta all’azione del gruppo motopropulsore), ai quali si affianca un terzo elemento di sovralimentazione: un compressore elettrico EAV (alimentato dalla rete elettrica a 48V presente a bordo), la cui azione risulterà determinante nel funzionamento del motore ai bassi regimi e nelle fasi di partenza da fermo. Altrettanto nuovo, nella tecnologia dei motori a gasolio, è il dispositivo AVS – Audi Valvelift System. La potenza dichiarata è di 435 CV e 900 nm di coppia massima già a partire da 1.000 giri/min.
In merito ai valori prestazionali annunciati per la nuova Audi SQ7, la vettura viene dichiarata per una velocità massima di 250 km/h (autolimitati), un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h che richiede 4,8 secondi e un consumo a ciclo medio di 7,2 litri di gasolio per 100 km; i valori di emissione risultano nell’ordine di 194 k/km di CO2.