Dopo la première al New York Auto Show, la nuova R8 Spyder V10 (540 CV e 540 Nm) viene esposta alla kermesse di Torino, insieme alla R18 di Le Mans.
Dopo la première al New York Auto Show, la nuova R8 Spyder V10 (540 CV e 540 Nm) viene esposta alla kermesse di Torino, insieme alla R18 di Le Mans.
Palcoscenico italiano per l’anteprima europea di Audi R8 Spyder, nuova edizione della supersportiva “en plein air” di Ingolstadt: dopo la première del Salone di New York, Audi R8 Spyder sarà svelata al pubblico all’imminente Salone di Torino Parco del Palentino, rassegna che apre i battenti mercoledì 8 per concludersi domenica 12 giugno.
La seconda generazione di Audi R8 Spyder – fa seguito alla prima serie che venne lanciata nel 2010 – viene equipaggiata con il 5.2 V10 FSI “aspirato”, in grado di sprigionare una potenza di 540 CV e 540 Nm di coppia massima, abbinato alla consueta trazione integrale “quattro” specifica di Audi e al cambio “S Tronic” a sette rapporti con comando a doppia frizione.
Riguardo all’impostazione del corpo vettura, la nuova Audi R8 Spyder MY 2016 si caratterizza per la classica capote in tela, accoppiata a un lunotto in cristallo. Il comando di apertura e chiusura della capote è elettrico, grazie a un pulsante che trova posto sulla consolle centrale, e si completa in 20 secondi e, se in movimento, fino a una velocità di 50 km/h.
La struttura di Audi R8 Spyder 5.2 V10 sfrutta un telaio in alluminio e fibra di carbonio, a tecnologia “Space frame“, con specifici rinforzi per compensare la minore rigidità di partenza del corpo vettura causata dall’assenza del tetto. Grazie alla nuova scocca, comunicano i tecnici di Ingolstadt, la rigidità torsionale di Audi R8 Spyder 5.2 V10 aumenta del 50% in confronto alla precedente prima generazione di R8 Spyder, a fronte di un peso complessivo in ordine di marcia di 1.610 kg. Dal punto di vista stilistico, la nuova Audi R8 Spyder 5.2 v10 risulta sostanzialmente immutata rispetto alla “sorella” Coupé, se si esclude “ovviamente” la porzione di abitacolo modificata per l’impiego della capote, che una volta ripiegata trova posto in un apposito vano collocato alle spalle dei due sedili.
Nessuna sorpresa a proposito dell’allestimento degli interni: l’abitacolo della nuova Audi R8 Spyder 2016 ricalca, anche in questo caso, l’impostazione della Coupé, nella quale il quadro strumenti è costituito dalla esclusiva strumentazione Audi Virtual Cockpit con schermo da 12.3″ sul quale vengono indicati i dati e le informazioni di guida (tachimetro, contagiri, strumenti di servizio) o, in alternativa, la visualizzazione delle funzioni del sistema di infotainment che a sua volta comprende, in visualizzazione 3D, il sistema MMI Navigation Plus con MMI Touch.
Dati alla mano, secondo quanto comunicato da Audi, la nuova R8 Spyder 5.2 V10 che vedremo al Salone di Torino Parco del Valentino raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 3,6 secondi e una velocità massima di 318 km/h.
Insieme alla nuova R8 Spyder, Audi esporrà al Salone di Torino tre novità high performance: le nuove Audi RS6 ed RS7 performance (versioni sportive top di gamma dei relativi modelli A6 e A7, entrambe equipaggiate con il 4.0 TFSI da 605 CV e 750 Nm di coppia massima) e, a una settimana dall’impegno ufficiale, la R18 (514 CV e oltre 850 Nm di coppia massima) nella versione specifica per la 24 Ore di Le Mans, evento che rappresenta l’apice dell’impegno sportivo in pista per la Casa di Ingolstadt.