In Canada le Formula 1 volano, ma i protagonisti restano gli stessi. Prestazioni super delle monoposto!
In Canada le Formula 1 volano, ma i protagonisti restano gli stessi. Prestazioni super delle monoposto!
Il Canada ospita un altro appuntamento del Mondiale di Formula 1 e il Campionato volge verso la metà del suo naturale svolgimento. Nessuna sorpresa coglie gli animi dei tifosi a Montreal, forse l’incertezza del meteo, prevista per domani, potrebbe realmente riservare le vere novità per tutti, dai team che inseguono, così come dai piloti che sono dietro le “frecce d’argento” e non riescono a prenderle.
La Q1 e la Q2 hanno da subito messo in risalto i valori di questo Campionato, team per team, pilota per pilota. Bello vedere come a Montreal, circuito cattivo e spietato, le performance di queste monoposto hanno messo in luce tempi di crono strepitosi e soluzioni tecniche raffinate per tenerle in pista, nonostante in Canada i muri siano vicini, molto vicini e “baciarli” per i piloti può essere un vanto (se tutto va bene) o una disgrazia (chiedetelo a Sainz!).
Senza girarci troppo intorno o senza lasciarci sprofondare nella passione estrema per la Formula 1, diamo un’occhiata attenta ai risultati della Q3. Hamilton si ripete, ha ritrovato la velocità e la sicurezza del Campione che è, e ha fatto segnare subito un tempo strepitoso (1.12.812), dietro di lui Rosberg, a soli 62 millesimi, che però tradito dalla foga di raggiungere il compagno di squadra, ha fatto subito un errore nel suo ultimo e decisivo giro veloce. La grande novità è il giro di Vettel, terzo, distaccato a poco più di un decimo, mentre dietro di lui ci sono le due Red Bull, con Ricciardo e Verstappen, ugualmente molto vicine ai primi tre. A chiudere i primi 10 ci sono Raikkonen (per nulla veloce), Bottas, Massa, Hulkenberg (che ha strappato la Q3 proprio al compagno Perez) e un rinato Alonso, che invece l’ha conquistata con un giro da Campione nella Q2.