Tanto spazio e comfort di alto livello per la nuova 7 posti di Wolfsburg.
Tanto spazio e comfort di alto livello per la nuova 7 posti di Wolfsburg.
La Volkswagen Touran si rinnova, con contenuti di alto livello e offre tanto spazio a bordo. Così, la vettura di Wolfsburg si prepara a difendersi dall’assalto della nuova Renault Scenic e affila le armi per contrastare la BMW Serie 2 Gran Tourer. Abbiamo provato la versione 2.0 TDI, che offre uno spunto adatto alla vettura e consumi contenuti.
Esterni: aspetto razionale
La Touran cambia e in meglio, ma per notare gli affinamenti stilistici occorre un occhio attento, un occhio che sappia anche distinguerla dalla Golf tutto spazio, visto che il frontale è davvero molto simile. Comunque, la parte anteriore si contraddistingue per via delle linee a sviluppo orizzontale, mentre la fiancata è attraversata da una linea che dona verve a delle forme determinate dallo spazio interno e si ricongiunge con i gruppi ottici posteriori. Dietro troviamo il lunotto dalle dimensioni importanti sovrastato da un piccolo spoiler che migliora l’aerodinamica. Completano il quadro i cerchi in lega e le cromature lungo i finestrini che rendono l’insieme più elegante.
Interni: spazio a volontà
Più lunga di circa 15 cm rispetto al modello precedente, più alta di 5 cm, ma soprattutto con un passo maggiorato, la Touran beneficia del nuovo pianale modulare Mqb e offre un abitacolo estremamente spazioso, dove possono trovare posto fino a 7 persone, con le sedute posteriori che non rappresentano una soluzione d’emergenza, e si raggiungono facilmente per via dei sedili esterni della seconda fila che scorrono e si ribaltano con semplicità. Quest’ultimi possono trasformarsi in pratici seggiolini per bambini (optional da 225 euro). Cambia anche la plancia, con lo schermo da 8 pollici del sistema multimediale al centro, e l’alloggiamento delle prese sd e del lettore cd/dvd che si cela dietro lo sportellino laccato di fronte al passeggero anteriore. Pratiche le bocchette posteriori del climatizzatore trizona. Il bagagliaio è sconfinato, e va da 743 litri a 1.980 litri.
Al volante: comfort e sicurezza
Alla guida della Touran si gode di un’ottima visibilità, merito della seduta alta e di una linea senza fronzoli che predilige la praticità e quindi la visuale da ogni angolazione. L’auto è comoda e si viaggia per tanti chilometri senza avvertire la fatica, per chi vuole un assetto più incisivo c’è la possibilità di agire sulle modalità di guida; comunque, nonostante il Rollio evidente, nei lunghi curvoni autostradali gli appoggi sono solidi, anche quando si viaggia a pieno carico. I 150 CV del 2 litri TDI sono giusti per la sua stazza di circa 1.600 kg, e ancor di più i 340 Nm di coppia, che consentono di riprendere la marcia senza troppi patemi d’animo anche con le marce alte. I consumi, considerato il peso complessivo, sono contenuti, circa 16 km/l e garantiscono un’elevata autonomia. Inoltre, il regolatore di velocità attivo, di serie, con tanto di avviso anticollisione e la frenata d’emergenza che aiuta in città, incrementa la sicurezza.
Prezzo: da 34.750 euro
La versione Highline non si può certo dire che sia quella più conveniente, visto che parte da quasi 35.000 euro. Ma il prezzo è relativo, perché attingendo alla lista degli optional lievita di oltre 10.000 euro. Spieghiamoci meglio, accessori come il portellone che si apre automaticamente con il piede sono irrinunciabili su un’auto del genere e fanno parte dell’easy pack, che parte da 710 euro. Inoltre, la regolazione adattiva dell’assetto ha un costo, a parte, di quasi 1.000 euro, ma per chi carica tanti bagagli è una manna. Più facile rinunciare al tetto apribile panoramico, che comunque ha un valore di 1.380 euro, mentre per i fari a Led, anteriori e posteriori, ci vogliono circa 2.000 euro. E l’elenco potrebbe andare avanti aggiungendo altre voci.