Attenzione alle truffe sulla rca: il rischio è di cicrcolare senza copertura
Attenzione alle truffe sulla rca: il rischio è di cicrcolare senza copertura
Una truffa che sta proliferando soprattutto nelle regioni del meridione d’Italia, dove l’assicurazione auto è più alta. Agenzie che intascano i soldi per la rca, ma che, di fatto, non esistono.
Coloro che la sottoscrivono credono di avere fatto un affare, perché l’assicurazione è decisamente low cost, ma in realtà finiscono per circolare senza copertura assicurativa, con i rischi del caso: multa di 841 euro e sequestro dell’auto, così come previsto dall’articolo 193 del Codice della Strada. In caso di incidente, inoltre, l’assicurazione del danneggiato copre i danni, ma poi si rivale direttamente sull’automobilista che circola senza rca.
Come riconoscere la potenziale truffa? E’ bene insospettirsi davanti a:
Costi eccessivamente bassi rispetto alla media del territorio;
Nome che può ricordare quello di una compagnia esistente (cosicché anche quest’ultima è vittima della truffa);
Assicurazioni temporanee. Rca valide per pochi giorni.
In ogni caso, è bene sempre andare sul sito dell’Ivass e controllare se l’agenzia compare tra quelle abilitate.