La I-Type 1 debutterà a Hong Kong il 9 ottobre con Adam Carrol e Mitch Evans. L’expertise servirà per lo sviluppo di una nuova gamma elettrica.
La I-Type 1 debutterà a Hong Kong il 9 ottobre con Adam Carrol e Mitch Evans. L’expertise servirà per lo sviluppo di una nuova gamma elettrica.
L’imminente stagione 2016 – 2017 della Formula E conterà su un nuovo competitor. Si tratta di Jaguar, che in queste ore ha svelato la propria monoposto per la serie internazionale riservata alle “Formula” elettriche.
La Jaguar I-Type 1 (questo il nome scelto) debutterà il 9 ottobre, a Hong Kong, in occasione dell’appuntamento di apertura del nuovo campionato Formula E. Logicamente presentati anche i piloti ai quali la vettura sarà affidata: Adam Carrol e Mitch Evans, con il cinese (ma olandese di nascita) Ho-Pin Tung nel ruolo di terzo pilota del team.
Per Jaguar, l’ingresso nella promettente Formula E (serie che, per il futuro, conterà anche su Audi, che nei giorni scorsi ha presentato la propria monoposto per la stagione 2017 – 2018) ha una doppia valenza: storica e di immagine. Il marchio di Coventry, che molto deve all’impegno nel motorsport (in forma ufficiale come da parte di scuderie e piloti privati) ha sempre avuto un approccio altalenante alle competizioni, con periodi più e meno felici. Dalle grandi vittorie degli anni 50 (i successi alla 24 Ore di Le Mans e nelle altre più importanti gare Sport) con le leggendarie C-Type e D-Type – dalla cui filosofia derivò la iconica E-Type che ha contribuito a scrivere pagine memorabili nella storia Jaguar – alla splendida ma poco competitiva Jaguar XJ12C che fra il 1976 e il 1977 venne impiegata, con poco successo, nella serie europea Turismo (categoria nella quale, nel 1984, Tom Walkinshaw riportò il titolo europeo con la coupé XJS) alla XJR-9 che nel 1988 riportò il marchio di Coventry alla vittoria di Le Mans dopo un digiuno durato ben trentun anni. In tempi più recenti, si ricorda la poco felice esperienza in F1 nell’era dei motori V10.
Adesso, vale a dire dopo le prime anticipazioni dei mesi scorsi, Jaguar svela il proprio imminente ritorno nelle competizioni. E lo fa con un progetto “rivoluzionario” dal punto di vista tecnologico: le gare riservate alle monoposto elettriche. La Jaguar I-Type 1 (non potevano chiamarla “E-Type” dal momento che questa denominazione è già stata utilizzata, e con un notevole successo) si presenta nella livrea in tinta “phosphorous blue” che è, né più né meno, la nuance dell’illuminazione ambient della XE. L’impegno Jaguar nella Formula E si concretizza con la partnership tecnica e di sponsorizzazione con Panasonic, che già fornisce le unità Head-up Display per la produzione “stradale” di Jaguar, e secondo alcune fonti progetterebbe il “cuore” tecnologico per una futura produzione elettrica a marchio Jaguar (in questo senso, l’expertise in Formula E risulterebbe decisamente utile).
Il numero uno dell’engineering per Jaguar, Nick Rogers, ha indicato, secondo quanto riporta l’edizione Web di TopGear, tre aree tecnologiche nelle quali sarà concreta l’esperienza di I-Type per la realizzazione del crossover elettrico che potrebbe debuttare nel 2018: la tecnologia delle batterie (ricarica rapida, controllo del calore e attenzione al peso), i sistemi di gestione powertrain e la tecnologia di propulsione.
I “volanti” Jaguar in Formula E sono il trentatreenne irlandese Adam Carrol (che aveva esordito in Formula E nella stagione 2009 – 2010 con una prima esperienza con Mahindra e successivamente con il Team Aguri) e il driver neozelandese Mitch Evans (il suo manager è l’ex F1 Mark Webber), che arriva dalla GP2 e ha compiuto i primi test con la Formula E nelle scorse settimane.