La seconda generazione della Panamera arricchisce la propria offerta con una tecnologica versione ibrida potente e parca nei consumi.
La seconda generazione della Panamera arricchisce la propria offerta con una tecnologica versione ibrida potente e parca nei consumi.
La seconda generazione della Panamera arricchisce la sua gamma con una nuova variante ibrida Plug-in battezzata Porsche Panamera 4 E-Hybrid che va ad affiancare le versioni 4S, 4S Diesel e Turbo. Pronta ad essere svelata dal vivo in occasione del Salone di Parigi 2016 fissato per il prossimo ottobre, questa particolare versione ecosostenibile della Panamera arriverà nelle concessionarie il prossimo aprile, ma è già possibile ordinarla ad un prezzo di partenza di 111.522 euro.
Pronta ad offrire prestazioni entusiasmanti a fronte di costi di carburante estremamente contenuti, questa versione ibrida della Panamera si distingue dalle altre versioni esclusivamente per alcuni dettagli estetici in verde acido – tipici dei modelli con motore elettrico della Casa tedesca – come le pinze dei freni e la sigla “Panamera” sulla fiancata e sul posteriore. Il medesimo colore personalizza anche il contagiri, mentre il resto del tecnologico abitacolo, caratterizzato dal grande schermo incastonato nella consolle centrale.
La meccanica ibrida della vettura sfrutta un motore termico da 330 CV e 450 Nm abbinato ad una unità elettrica da 136 CV e 400 Nm, ottenendo così una potenza totale pari a 462 CV e una coppia di 700 Nm. Questi numeri permettono alla “E-Hybrid” di schizzare da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e di raggiungere una velocità di punta di 278 km/h. Se si guida in modalità 100% elettrica, quest’ultima scende a 140 km/h, mentre l’autonomia risulta di 50 km, ovvero 15 km in più della generazione che sostituisce.
Quando si guida in modalità ibrida il consumo nel ciclo misto è di appena 2,5l/km, le batterie a litio da 3,6 kW si ricaricano in 6 ore circa, ma se si utilizza il sistema di carica di bordo da 7,2 kW (optional) i tempi scendono a 3 ore.