Autonomia fino a 500 km e un modulo di controllo dell’efficienza powertrain: ecco la nuova auto elettrica di Opel che vedremo sul mercato a metà 2017.
Autonomia fino a 500 km e un modulo di controllo dell’efficienza powertrain: ecco la nuova auto elettrica di Opel che vedremo sul mercato a metà 2017.
A conferma delle anticipazioni rese note nei giorni scorsi, al Salone di Parigi 2016 Opel svela in anteprimna ufficiale la nuova “compatta” a zero emissioni chiamata a sostenere un ruolo di primo piano nelle strategie di prodotto per General Motors in un’ottica di mobilità eco friendly. È la attesa Opel Ampera-e, “sorella” europea di Chevrolet Bolt EV, che si presenta al Mondial de l’Automobile 2016 in versione definitiva. Si tratta, in estrema sintesi, della vettura che, sottolinea Karl-Thomas Neumann in qualità di amministratore delegato Opel, sarà sul mercato nella prima metà del 2017. In anticipo, dunque, rispetto alle annunciate rivali Tesla Model 3 e Volkswagen ID (quest’ultima, peraltro, presente al Mondial de l’Automobile 2016, seppure come prototipo).
L’atout che sottolinea il progetto Ampera-e viene annunciato dai valori su strada: a conferma della nuova filosofia extended range (sempre più presente sui taccuini delle priorità da parte dei big player del comparto automotive), l’autonomia della nuova Opel Ampera-e viene dichiarata per oltre 500 km a ciclo NEDC e più di 380 km a ciclo medio: quest’ultimo valore viene determinato dai tecnici sulla scorta delle rilevazioni raccolte dal metodo di misura WLTP – Worldwide harmonized Light duty vehicles Test Procedure.
Lo stesso Neumann, a questo proposito, ha comunicato, all’apertura del Salone di Parigi 2016, che l’esemplare di Opel Ampera-e esposto allo stand Opel del Mondial de l’Automobile 2016 ha percorso su strada, lo scorso fine settimana, 417 km con un’unica carica delle batterie agli ioni di litio. Al termine del viaggio, dichiara il numero uno di Opel, l’indicatore dello stato di carica residua evidenziava ancora 80 km disponibili.
Va da se che i valori di autonomia comunicati da Opel per la nuova Ampera-e dovranno essere ratificati nelle sedute di omologazione; tuttavia l’ottimo rendimento dimostrato “in privato” su strada ha fatto sì che i vertici del marchio di Russelsheim si spingessero ad indicare l’autonomia della nuova Ampera-e già all’apertura del Salone di Parigi.
Opel Ampera-e ( annunciata all’inizio di quest’anno e anticipata nei contenuti generali a fine agosto) viene equipaggiata con un motore elettrico da 204 CV e 360 Nm di coppia massima, alimentato da un “pacco” batterie agli ioni di litio (280 celle) prodotte dalla coreana LG Chem, scelta da GM per l’equipaggiamento di accumulatori alla nuova gamma di veicoli zero emissioni del Gruppo (ricordiamo che a fine 2015 i vertici General Motors avevano annunciato una partnership con LG che riguarda molteplici aree di sviluppo del veicolo elettrico: LG Vehicle Components, LG Innotek e LG Display). Le batterie per Opel Ampera-e vengono collocate all’interno di un vano nella zona inferiore del telaio.
Su strada, la velocità massima indicata per Opel Ampera-e viene limitata elettronicamente a 150 km/h (valore giudicato sufficiente per la copertura dei tragitti a medio raggio e per non incidere sul rendimento degli accumulatori); l’accelerazione da 0 a 50 km/h richiede 3″2 secondi, mentre la ripresa da 80 a 120 km/h viene coperta in 4″5 secondi. Una “voce” importante, nella quotidiana gestione dell’auto elettrica, è rivolta ai tempi di ricarica: a questo proposito, Opel dichiara un tempo nell’ordine di 30 minuti (presso qualsiasi “hub” di ricarica) per garantire alla vettura una percorrenza di 150 km. Il controllo dell’efficienza del modulo powertrain elettrico si avvale, inoltre, di una modalità “Drive” e di nuove funzionalità “Low” e “Regen on Demand“, sviluppate per l’ottimizzazione del recupero energetico durante le fasi di decelerazione e di frenata.